IL FORMAT
Lo scherzo perfetto – I protagonisti si propone come una sorta di “remix” del programma Lo scherzo perfetto andato in onda tra il marzo e l’aprile scorsi. Il format non è altro che una versione riveduta, corretta e aggiornata di Scherzi a parte, con in più l’aggiunta della componente “talent”. Ne Lo scherzo perfetto, i concorrenti-scherzatori si sfidano dinanzi a una giuria che non ha nulla da invidiare a quelle di X-Factor o Amici. Il programma presenta delle caratteristiche in comune anche con Candid Camera: i pranker, irriverenti e sfrontati, ricordano molto nei toni gli artefici dei primi scherzi per conto della sesta rete. L’unica, grande differenza è rappresentata dalla gara tra “scherzatori”, che per l’occasione si improvvisano autori-registi delle loro stesse burle. Poco importa che non vi sia alcuna certezza circa l’autenticità delle candid: Lo scherzo perfetto è il pretesto ideale per passare una serata all’insegna dell’intrattenimento spicciolo.
GLI SCHERZI
“Spegnete il cervello, signori, inizia lo spettacolo”, intona tacitamente il conduttore a inizio trasmissione. Più che una pièce teatrale, però, Lo scherzo perfetto ricorda molto un corto autoprodotto da uno di quei pranker – in realtà, meglio se due – che spopolano su YouTube. Non è un caso che nel cast del programma compaiano anche i The Fools, un duo comico che nasce sul web sulla scia del successo dei più famosi theShow. Su YouTube, il genere prank va per la maggiore, macinando ogni mese migliaia (talvolta anche milioni) di visualizzazioni. Ma oltre agli scherzi di ispirazione “social”, non mancano le candid in stile più casereccio: irrinunciabile il finto agguato con tanto di costume da orso; memorabile lo scherzo del non-morto che gira indisturbato in pieno centro cittadino. E che non si provi a giustificarsi chiamandoli esperimenti sociali: quelle mandate in onda in prima serata su Italia 1 non sono altro che burle ordite per puro diletto, senza alcuna pretesa di indagine psico-sociologica. L’unico esperimento in questione è quello televisivo, che peraltro parrebbe essere andato a buon fine: la prima puntata dello scorso marzo è stata seguita da oltre 2 milioni di telespettatori, e non è affatto da escludere l’ipotesi che venga prodotta una seconda stagione.