LE CURIOSITÀ
La pellicola in onda oggi pomeriggio su Rete 4 è tratto da un famoso romanzo omonimo, La Capanna dello zio Tom. Si tratta di un libro che ha sicuramente segnato la storia della letteratura statunitense, soprattutto per il suo ruolo di portatore di una verità storica con la quale gli Usa hanno dovuto fare i conti, quella dei tempi della schiavitù. Del film era già stato prodotto un adattamento della Disney, ma l’opera di Geza von Radvanyi gli ha dato una dignità cinematrografica diversa, più completa. Tra le curiosità legate al film, la presenza di didascalie esplicative che collegano le parti del film a quelle del libro che sono state omesse nella realizzazione della sceneggiatura.
IL CAST DEL FILM IN ONDA SU RETE 4
Un classico del cinema americano andrà in onda nel pomeriggio televisivo di Rete 4, oggi, venerdì 28 luglio 2017 alle ore 15.40. Si tratta de La Capanna dello zio Tom, adattamento del romanzo della scrittrice Harriet Beecher Stowe che parla principalmente della difficile condizione degli schiavi americani. Il film è stato realizzato nel 1965 dal regista Geza von Radvanyi, cineasta ungherese con un cast composto da John Kitzmiller nella parte dello Zio Tom, Olive Moorefield nel ruolo di Cassy, O. W. Fischer nella parte di Augustine Saint-Clare ed Herbert Lom nel ruolo di Simon Legree. Michaela May interpreta la piccola Eva, Mylène Demongeot è Harriet, Catana Cayetano interpreta Eliza mentre Charles Fawcett, Vilma Degischer e Thomas Fritsch interpretano rispettivamente il signor e la signora Shelby e George Shelby.
LA CAPANNA DELLO ZIO TOM, LA TRAMA
Il film inizia con un incontro tra la scrittrice Harriet Beecher Stowe e il presidente Abrahm Lincoln, figura decisiva per l’abolizione della schiavitù in America, proprio nella serata in cui sarà assassinato al teatro Ford. Viene quindi raccontata la storia dello zio Tom, uno schiavo dello stato del Kentucky che sarà venduto dal suo padrone per andare a lavorare nei campi di cotone, con le fatiche che questo tipo di compito rappresenta. Tom però, nonostante il suo status di schiavo, è un uomo mite e saggio e fa amicizia con la piccola Eva, la figlia del proprietario Augustine Saint-Clare, a sua volta un uomo di buon senso. Lo zio Tom riesce a salvare Eva da un incidente e il padre per riconoscenza è pronto a riscattarlo e a donargli la libertà, ma Eva muore improvvisamente e Augustine Saint-Clare rimane a sua volta ucciso in una rissa. Lo zio Tom finisce nelle mani di un aguzzino che vuole renderlo capo di un gruppo di schiavi ma lo zio Tom, per il suo carattere mite, non riesce ad eseguire questo compito e viene ucciso appena prima che il figlio suo vecchio padrone, George Shelby, lo trovi per riscattarlo.