Un padre presente sempre e comunque. Questo è il quadro che Rosanna Banfi fa del padre Lino, l’attore noto al pubblico del grande e piccolo schermo, re delle commedie all’italiana e delle fiction soprattutto in casa Mediaset. Per tutti è Libero, un nonno paziente e pronto ad ascoltare figli e nipoti ma per Rosanna è un padre, un padre presente ma molto severo pronto a darle le pizze in faccia quando era necessario. Un’educazione di vecchio stampo per la quale la figlia oggi lo ringrazia. Intervistata da Il Corriere della Sera, la giovane ha parlato di lui raccontando alcuni anedotti legati soprattutto alla sua nascita e a quella dei suoi figli, Virginia e Pietro, avuti dal marito e attore Fabio Leoni.
UN RITRATTO INEDITO DI LINO BANFI FIRMATO DALLA FIGLIA ROSANNA
DALLA PASSIONE PER LA CHIRURGIA AI CEFFONI
Rosanna Banfi racconta del suo doppio cesareo a cui il padre ha preso parte. Nonno Libero ama la chirurgia tant’è che ha sempre guardato le videocassette a casa e come avrebbe potuto lasciarsi sfuggire l’occasione di assistere ad un doppio intervento: “Per entrambi i miei figli, fu un cesareo. Mio marito Fabio era dietro di me, papà davanti, accanto al medico.[…] Per Pietro gli avevano dato un camice che gli stava stretto, rimase immobile tutto il tempo con le braccia ingessate… Ha visto i miei figli prima di me”. Riguardo alla sua di nascita, però, l’attrice racconta che all’epoca non fecero in tempo ad arrivare in ospedale e così si affidarono ad una levatrice di Triste in vacanza in Puglia. Anche in quel caso Lino assistette combinando un grosso guaio: “Io pesavo cinque chili e lei non ce la faceva. Ci pensò papà, e ha fatto un casino, perché poi ha buttato la placenta nel gabinetto e ha intasato il bagno!”. Riguardo alla sua educazione non può far altro che confermare che Lino è un ottimo padre ma che quando ce n’era bisogno le dava delle belle pizze: “E’ sempre stato molto serio e severissimo. Certe “pizze” ho preso, quando rientravo a casa tardi. Una volta avevamo litigato, sempre per dei ragazzi, era ora di cena, e mi ha tirato un ceffone. Allora sono scappata di casa e lui mi ha inseguita per strada in ciabatte e pigiama“.