COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING IL FILM IN ONDA SU RAI MOVIE E TRAILER
Rai Movie dedica la serata a un film sentimentale molto interessante come Mine Vaganti diretto da Ferzan Ozpetek. La pellicola ha ricevuto buone recensioni da parte della critica e del pubblico. Su Imdb (Internet Movie Database), portale che da sempre indicazioni importanti sul cinema, lo vediamo addirittura ricevere un buon 7.3 che ne attesta il gradimento del pubblico. A votare sono stati quasi diecimila spettatori che sicuramente danno un’indicazione di come il film abbia riscosso una buona risposta. Di certo sono diverse le tematiche importanti che vengono analizzate dall’inizio alla fine del film come ci possiamo rendere conto anche tramite il trailer, clicca qui per il video. Sarà possibile seguire Mine Vaganti su Rai Movie dalle ore 21.10 e poi potremo seguirlo anche in diretta streaming grazie a Rai Play sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITA’ SUL FILM IN ONDA SU RAI MOVIE
Da tempo Ferzan Ozpetek voleva raccontare una storia che affondasse le sue radici nella provincia, e la città di Lecce, dove ‘Mine vaganti‘ è ambientato’, ha colpito profondamente il cineasta che precedentemente aveva ambientato tutte le sue pellicole a Roma. Il film è ispirato a una storia realmente accaduta a due fratelli amici di Ozpetek, e la composizione del cast è stata abbastanza laboriosa, per quanto alla fine estremamente ricca di star del cinema italiano. Per la parte di Alba Brunetti, per la quale alla fine la scelta è caduta su Nicole Grimaudo, il regista aveva vagliato anche le candidature di Ambra Angiolini, Alba Rohrwacher, Cristiana Capotondi e Micaela Ramazzotti.
IL CAST ITALIANO NEL FILM SU RAI MOVIE
Spazio al cinema italiano più brillante nella prima serata di Rai Movie di oggi, venerdì 28 luglio 2017. Va infatti in onda Mine vaganti alle ore 21.10, uno dei film di maggior successo del regista di origini turche Ferzan Ozpetek, realizzato nel 2010 e con un grande cast corale di attori italiani tra i protagonisti. Fanno infatti parte della pellicola Riccardo Scamarcio nel ruolo di Tommaso Cantone, Elena Sofia Ricci nella parte di Zia Luciana, Nicole Grimaudo è Alba Brunetti, Ennio Fantastichini e Lunetta Savino interpretano il ruolo di Vincenzo e Stefania Cantone. La nonna è Ilaria Occhini (mentre la sua parte da giovane viene interpretata da Carolina Crescentini), Alessandro Preziosi interpreta Antonio Cantone, Carmine Recano è Marco e Paola Minaccion è Teresa mentre Bianca Nappi interpreta Elena Cantone.
MINE VAGANTI, LA TRAMA
Il protagonista di Mine Vaganti è Tommaso Cantone, un giovane che vive la sua vita nella Capitale in maniera serena e indipendente, senza nascondere la propria omosessualità. Particolare che è stato invece nascosto alla sua famiglia a Lecce, che Tommaso come ogni anno va a trovare: i Cantone sono borghesi e turbolenti e hanno tutti un carattere forte, a partire dalla madre Stefania ed il padre Vincenzo, particolarmente rigidi e severi e molto delusi dalla scelta del figlio di andarsene a Roma invece di lavorare nel pastificio di famiglia, che da decenni è l’orgoglio dei Cantone e del quale si occupa il fratello di Tommaso, Antonio, che è l’unico a sapere della sua omosessualità. La situazione prende una piega decisamente inaspettata quando, durante uno degli ennesimi grandi pranzi in famiglia e con Tommaso ormai di nuovo sul piede di partenza, è Antonio a confessare a sorpresa a tutti la propria omosessualità. La reazione del padre Vincenzo è veemente, cacciando il ragazzo da casa e di fatto insignendo Tommaso del ruolo di ”uomo di casa”, senza sapere che anche il suo figlio minore è gay. Vista la confusione e l’agitazione del momento, Tommaso decide di continuare momentaneamente a nascondere la propria omosessualità e si ritrova costretto a restare a Lecce per gestire gli affari del pastificio di cui si occupava Antonio. Conoscerà così la figlia socia in affari del padre, Alba Brunetti, con la quale instaurerà un rapporto particolare.
Nel frattempo, continuano ad andare avanti le vicende familiari con i personaggi dei Cantone che si riveleranno, per un motivo o per un altro, particolarmente pittoreschi, dalla sorella di Tommaso e Antonio, Elena, terrorizzata di restare imprigionata a Lecce nel cliché della vita da casalinga, alla zia Luciana, particolarmente svampita e imprevedibile. E poi la nonna, che sarà come sempre, sin da quando era bambino, una fonte di consigli estremamente preziosi per Tommaso e che vive la sua vita ancorata ai ricordi di gioventù, in particolare a quelli di un grande amore perduto che ha finito col segnare tutta la sua esistenza. Alla fine toccherà a Tommaso prendere il coraggio a due mani e provare a riportare la serenità nella famiglia, mettendola di fronte alle proprie ipocrisie.