FIORELLO DOCET
Anteprima scoppiettante per la terza puntata di Laura&Paola. Le due madrine della serata sono già sfavillanti nelle loro vestaglie con tanto di lustrini e paillettes. Nello sketch in questione, Laura Pausini e Paola Cortellesi si cimentano nelle pulizie dello studio mentre ripercorrono nostalgicamente gli eventi salienti delle prime due puntate. Come al termine di una festa, le due appaiono davvero sconfortate. “Ragazze, due minuti all’inizio!”, ricorda Raul Bova. Di fatto, manca ancora una puntata alla fine, e tra meno di 120 secondi sarà il momento di dare il via alle danze e introdurre nuovi ospiti. Primo degli ospiti in questione, Beppe Fiorello. Dopo il debutto da cantante di Paola Cortellesi, anche Laura Pausini ha voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. “Per te serve un bravo, che ci sappia fare”. Il “bravo” in questione è proprio Fiorello. Prova di recitazione per Laura, a quanto pare superata a pieni voti: “Se tu Paola sei una conferma, Laura è una piacevole scoperta”. (agg. di Rossella Pastore)
UNA NUOVA STORIA DA RACCONTARE
Beppe Fiorello sarà presente nella puntata di Laura & Paola nel simpatico ruolo di consulente, un’insegnate di recitazione per Laura Pausini e Paola Cortellesi. Giuseppe Fiorello può essere considerato ormai da tempo l’attore di fiction più amato e probabilmente più utilizzato dalla televisione italiana. Nella puntata di ‘Laura e Paola’ che lo vedrà protagonista, Beppe Fiorello ha messo in scena un divertente siparietto relativo alle sue capacità di attore, insegnando a Laura Pausini e a Paola Cortellesi alcuni trucchi del mestiere dell’attore. Nella gag viene messa in scena la classica situazione in cui un uomo viene sorpreso dalla moglie tra le braccia dell’amante, con le tipiche conseguenze del caso, il tutto recitato con evidente goffaggine, senza dubbio l’elemento comico principale. L’improvvisazione trascende poi in situazioni sempre più improbabili e in espressioni facciali che fanno arrivare Beppe Fiorello alla conclusione che il mondo del cinema non sia ancora pronto perlomeno per Laura Pausini, visto che la Cortellesi è ormai da anni già protagonista del grande schermo (qua il video). Beppe Fiorello resta un personaggio tra i più amati del mondo dello spettacolo italiano, e come spesso avviene nel corso della stagione estiva, si ritrova impegnato a presenziare e inaugurare alcune serate e alcune importanti Festival cinematografici, come quello di Marzamemi che ha visto la sua presenza proprio pochi giorni fa. In questo 2017 Beppe Fiorello ha anche già realizzato una nuova fiction, intitolata “I fantasmi di Portopalo” e già trasmessa dalla Rai nello scorso mese di febbraio, fiction che racconta la tragica storia del naufragio della nave F174, a breve invece sarà in “il sindaco di Riace” storia del primo cittadino, Mimmo Lucano, che ha deciso di dare accoglienza ai migranti in modo eccellente, ridando vita a un paese ormai in declino economico e demografico.
BEPPE FIORELLO, L’UOMO DELLE FICTION
Siciliano doc, Beppe Fiorello è conosciuto anche per essere il fratello di Rosario, icona della radio e della televisione e probabilmente al momento il miglior “one man show” del mondo dello spettacolo in Italia. Ma sarebbe davvero ingeneroso relegare Beppe al ruolo di “fratello di…”, vista la sua straordinaria carriera d’attore che l’ha reso uno degli interpreti più amati e conosciuti del cinema e della televisione in Italia. Soprattutto i suoi vari ruoli nelle fiction, soprattutto biografiche, gli hanno permesso di raggiungere grande popolarità e anche un notevole consenso da parte della critica. Tantissimi i personaggi interpretati da Beppe Fiorello nel corso della sua carriera da attore, con fiction dedicate spesso a uomini che hanno saputo fare la storia d’Italia. Da catanese, probabilmente l’interpretazione alla quale può essere più legato è quella di Domenico Modugno nella fiction “Volare”, ma i ruoli interpretati come detto sono stati davvero molteplici, e spesso legati anche a figure dimenticate come Marco Giordano, il poliziotto che ha svelato gli orrori della “Terra dei fuochi” pagando con la vita le sue indagini, con la sua storia raccontata nella fiction “Io non mi arrendo”, particolarmente apprezzata per il suo impegno sociale e il suo spessore narrativo.