EQUIPE 84, LA BAND ITALIANA SU RAI 1

A Techetecheté si parla di musica stasera e oltre a Malika Ayane vedremo anche gli Equipe 84. Il gruppo si era formato nel 1962 e si è sciolto nel 2012. Sono quindi cinque anni che abbiamo visto finire la splendida storia di questo splendido gruppo. Sono poi tantissimi gli interpreti che si sono alternati nella band. Sicuramente quello che abbiamo visto per più tempo nel gruppo è Franco Ceccarelli che ha svolto il doppio ruolo di voce e chitarra nell’arco tra il 1963 e il 1970 per poi tornare dal 1985 fino al 2012. Un altro di quelli che ha dato molto al gruppo è Victor Sogliani che ha fatto da voce e basso tra il 1963 e il 1979 per poi tornare dal 1985 al 1996. Staremo a vedere se oggi si parlarà del gruppo in generale oppure se si parlerà anche dei singoli interpreti. Di sicuro però saranno diversi i momenti molto interessanti da seguire con il pubblico sempre pronto a commentare sul web anche quello che succede durante le trasmissioni televisive. (agg. di Matteo Fantozzi)



Questa sera nella puntata del programma Techetechetè sarà possibile rivivere alcune delle più belle performance di uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica italiana: gli Equipe 84. Oggi la band non è più attiva ma il proprio storico leader, Maurizio Vandelli, continua ad esibirsi tra le principali città italiane nonostante i 73 anni appena compiuti e tra l’altro è stato recentemente ospite del programma di Carlo Conti, I migliori anni. In attesa di rivedere all’opera gli Equipe 84 ricordiamo velocemente la loro storia.



La band degli Equipe 84 si è formata nel 1962 a Modena grazie all’unione di due formazioni locali: i Giovani Leoni e Paolo & Gatti. In cinquant’anni di onorata carriera sono riusciti a pubblicare 18 album di cui 8 in studio e senza dubbio rappresentano l’esempio più alto in Italia di musica Beat. Il loro debutto discografico è quanto mai particolare giacché il brano inciso fu Canarino va che poi divenne l’inno per la squadra di calcio del Modena. Il successo è arrivato invece nel 1965 grazie al brano Notte senza fine con cui hanno partecipato al Festival di Napoli e Un giorno tu mi cercherai con cui gli Equipe 84 presero parte al Festival di Sanremo. In questi mesi a seguito di un accordo discografico con la Dischi Ricordi, viene incisa la cover Io ho in mente te che lancia la band nell’Olimpo della musica italiana diventando ad un tratto famosissimi. Incominciando a succedersi una dietro l’altro le hit di grande seguito come Bang bang, Auschwitz, 29 settembre scritta per loro dalla premiata coppia Mogol – Battisti, Tutta mia la città, Un angelo blu e tanti altri. L’avanzata dell’Equipe 84 sembra inarrestabile ma negli anni Settanta arriva un periodo di crisi che porterà allo scioglimento con tanto di addio del leader Maurizio Vandelli nel 1979. Nel 1984 la band si riformerà senza tuttavia riuscirà a ripetere il successo degli anni Sessanta fino al definitivo scioglimento del 2012.

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