Rai Tre propone un pezzo di storia del nostro paese con la messa in onda di Roma città aperta alle ore 23.25. Notte per cinefili con questo capolavoro di Roberto Rossellini diretto nel 1945 e asse portante del Neorealismo. Nel cast troviamo due strepitosi interpreti come Anna Magnani e Aldo Fabrizi che sicuramente hanno dato qualcosa in più a un film che è storico per le tante innovazioni date alla storia del cinema. Da questo infatti sono arrivate tantissime imitazioni che però non avevano la poesia di questa splendida pellicola. Dal trailer, clicca qui per guardare il video, ci rendiamo conto di essere di fronte a un film che non è adatto a tutti per i forti temi trattati. Roma città aperta va in onda su Rai 3 alle ore 23.25 e si potrà seguire anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
È il film che andrà in onda su Rai 3 oggi, 4 luglio 2017. Una pelicola di genere drammatica e guerra che è stata diretta da Roberto Rossellini con il soggetto e la sceneggiatura che sono stati scritti da Sergio Amidei con Federico Fellini e Celeste Negarville mentre la produzione è stata gestita dalla casa cinematografica Excelsa Film e la distribuzione in Italia dall’azienda Minerva Film del 1945. Il montaggio del film è stato realizzato da Eraldo Da Roma con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Renzo Rossellini e con la scenografia di Rosario Megna. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 1945 con la durata di 100 minuti ed è stata realizzata sia in italiano che in tedesco. Fellini è uno dei produttori che investirono maggiormente nel film su Aldo Venturini, un commerciante di lana benestante che venne coinvolto nel progetto dallo stesso Rossellini. Le riprese di Roma città antica ebbero inizio nel gennaio del 45 in una situazione sociale e nazionale molto precaria. Le truppe tedesche erano da poco andate vie e gli studi di Cinecittà non erano disponibili. La pellicola uscì nelle sale cinematografiche italiane nel settembre del 45 e venne esportata in molti Paesi in giro per il mondo. Il film segnò l’esordio al doppiaggio di Ferruccio Amendola che doppiò la voce di Vito Annichiarico. (agg. Cinzia Costa)
, il film in onda su Rai 3 oggi, martedì 4 luglio 2017 alle ore 23.25. Una pellicola drammatica che è stata realizzata nel 1945 e diretta da Roberto Rossellini. Il film contribuì a rendere famosa nel mondo Anna Magnani, protagonista della pellicola assieme ad Aldo Fabrizi. Roma Città antica fa parte di una trilogia dedicata alla Seconda Guerra Mondiale diretta da Rossellini e composta da altri due film intitolati rispettivamente Paisà e Germania anno zero. Il film “Roma città aperta” riuscì ad ottenere il Gran Prix al Festival di Cannes nel 1946 come miglior film in concorso. Ricevette una nomination agli Oscar e vinse ben due Nastri d’argento. E’ stato inoltre annoverato tra i cento film italiani più belli. La pellicola nacque come film documentario sulla vita di Don Morosini, un parroco anti fascista ucciso dalle forze naziste nel 1944. Con l’ingresso di Fellini nel team di sceneggiatori, il film si è poi arricchito di personaggi e storie che hanno fatto da cornice all’episodio finale di Roma città aperta. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
In seguito all’armistizio di Cassabile, gli americani sono sbarcati in Italia e si dirigono verso Nord. Nel frattempo a Roma la Resistenza è già molto attiva. Qui Giorgio Manfredi, volto di spicco del comunismo italiano e della resistenza, riesce a sfuggire alla polizia e trova protezione grazie a Francesco, un tipografo della capitale in procinto di sposarsi con Pina. La sorella della donna, Marina, anni prima aveva intrapreso una storia sentimentale proprio con Manfredi. Altro personaggio chiave è Don Pietro, un parroco ben voluto ed amato da tutti, che aiuta Manfredi ad eludere con facilità i controlli ed i posti di blocco nazisti. Quest’ultimo riesce a sfuggire da una nuova retata tedesca ma nel frattempo, Francesco viene arrestato e la sua futura moglie uccisa dai mitra tedeschi, sotto gli occhi impietriti di Don Pietro e di suo figlio. Poco dopo Francesco riesce a liberarsi, ed assieme a Manfredi, si rifugia presso l’abitazione di Marina. I dissapori tra i due dovuti al risentimento della donna culminano quando quest’ultima tradisce Manfredi denunciandolo ad un’agente della Gestapo. Manfredi e Don Pietro vengono arrestati ed uccisi mentre Francesco si salva e continua a lottare per i suoi ideali e per la liberazione.