Dallo scorso 24 maggio non si hanno più notizie della giovane Rosa Di Domenicantonio, 15enne misteriosamente scomparsa da Sant’Antimo. Il caso è stato spesso affrontato dalla trasmissione Chi l’ha visto, ed anche questa sera si tornerà a parlare del giallo nel corso dello speciale in onda su Rai3. Nella puntata della scorsa settimana, si era parlato del pakistano 28enne che la ragazzina frequentava, conosciuto quando Rosa aveva solo 13 anni. “Poi però qualcosa è cominciato ad andare storto. Sono arrivate le prime minacce, chiedeva continuamente foto. Addirittura le vietava di mangiare la carne, proprio come gli imponeva la sua religione”, aveva raccontato la madre al programma. A quel punto i genitori della ragazzina lo denunciarono ed il giovane, che viveva nel bresciano, fu allontanato dal padre. Napolitoday ha riportato la testimonianza di un’amica, resa alla medesima trasmissione e che racconta il giorno in cui Rosa incontrò per la prima volta il 28enne a Sant’Antimo: “Venne a prenderci in macchina con un amico, ma io e quest’ultimo fummo costretti a scendere prima dall’auto. L’unica cosa che ricordo è che appena si videro si abbracciarono”.



Dopo questo fatto, il rapporto tra i due subì una svolta. Lui la minacciava di fare ciò che desiderava altrimenti avrebbe mandato le sue foto imbarazzanti ai genitori. Ha raccontato il padre: “Le foto mi arrivarono e subito presentai tutto il materiale alla polizia che, subito dopo, si mise alla ricerca del pakistano”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Continuano a non esserci notizie su Rosa Di Domenico, la 15enne di Sant’Antimo, nel napoletano, scomparsa nella mattinata dello scorso 24 maggio, quando era uscita come sempre per andare a scuola. La puntata di “Speciale Chi l’ha Visto”, che andrà in onda condotta da Federica Sciarelli mercoledì 5 luglio in prima serata su Rai 3, proverà ad aiutare a far luce su una vicenda estremamente oscura. Anche perché di Rosa al momento non sembrano esserci tracce, né elementi che possano lasciar pensare a un suo pronto ritrovamento o a dove possa essersi recata. L’unico indizio potrebbe essere rappresentato dalla ricerca dell’orario dei treni che da Napoli portano a Brescia, che potrebbero lasciare presagire ad uno spostamento nel bresciano della ragazza. A fare cosa, al momento non è dato sapere, considerando che Rosa non conosceva nessuno nella zona. Ma i sospetti della famiglia si concentrano soprattutto su un giovane pakistano che, a detta loro, da diverso tempo Rosa stava frequentando virtualmente, sentendolo su internet.



Il pakistano è residente proprio nel bresciano e se Rosa si fosse recata lì, senza aver fatto le valige né aver portato soldi con sé, è evidente che avrebbe avuto qualcuno in aiuto per appoggiarsi nella sua fuga. A nulla sono valsi gli appelli della famiglia, con Rosa che al momento non dà notizie di sé da oltre un mese. Gli inquirenti stanno setacciando la vita privata della ragazzina per provare a capire quale possa essere il nesso che l’abbia portata ad abbandonare casa senza dire nulla alla famiglia. La pista della fuga in treno nel bresciano viene seguita con particolare attenzione perché Rosa apparirebbe in alcuni firmati delle telecamere a circuito chiuso della Stazione Centrale di Napoli, filmati che sono stati mostrati proprio in una precedente puntata di “Chi l’ha Visto”. La trasmissione continua ad ospitare gli appelli della famiglia ed in particolare della madre, che sembra sempre più convinta del fatto che alla figlia sia capitato qualcosa di brutto.

I dubbi e i sospetti della madre di Rosa, scomparsa a Napoli lo scorso 24 maggio, si concentrano principalmente proprio sul ragazzo pakistano con cui la quindicenne avrebbe intrattenuto lunghe conversazioni. La madre ha sottolineato come Rosa non avesse assolutamente l’abitudine di allontanarsi da casa, neppure per brevi periodi e sicuramente non senza preavviso e senza avvertire dove fosse e cosa stesse facendo. La donna è convinta che la figlia sia stata portata via fuori dalla sua volontà e che ora sia trattenuta come prigioniera, senza possibilità di mettersi in contatto con la sua famiglia. “Io non sono razzista, anche se straniero non importava, basta che la volesse bene e la rispettasse. Non è amore se prendi mia figlia e te la porti via”. Così ha parlato la madre di Rosa del 28enne pakistano con il quale però c’era stata grande tensione con la famiglia, tanto che, avrebbe riferito la donna, l’uomo avrebbe un giorno apostrofato la madre di Rosa dicendole: “Un giorno mi prenderò tua figlia”. ?