Maura Albites ha dato l’ultimo saluto al suo Paolo Villaggio dopo sessant’anni vissuti insieme. Per decenni è riuscita a dribblare i giornalisti, quindi sono poche le interviste concesse. In una di queste, risalente alla fine di marzo e realizzata da Repubblica, ha parlato del suo rapporto col marito, morto lunedì all’età di 84 anni. Ha raccontato, ad esempio, di averlo conosciuto al mare, dove si va a Genova quando si marina la scuola: «Sentivo dire che era molto simpatico ma quando l’ho conosciuto, all’inizio, mi stava un po’ antipatico. Secondo me si dava un po’ di arie. Poi mi sono accorta che era diverso dagli altri». A chi non lo conosce non potrebbe spiegarlo, perché è impossibile farlo dei geni. Decisiva è stata Maura Albites quando Maurizio Costanzo propose a Paolo Villaggio di andare a Roma: «Eravamo in un ristorante e Costanzo chiese a Paolo se voleva andare a Roma e gli offrì credo 25 mila lire al giorno e lui mi disse “cosa faccio?”. E io gli dissi: “io tenterei”».
Non è stato Paolo Villaggio a corteggiare Maura Albites, bensì il contrario. Lo ha rivelato qualche mese fa la moglie dell’attore e scrittore nell’intervista concessa a Repubblica: «Poi però gliel’ho fatta pesare questa cosa». Tutti sostengono che possedesse una grande cultura e questa voce ha trovato conferma nelle parole della moglie: «Adesso uso il vocabolario, una volta chiedevo a lui, le sue letture erano bellissime». Le vicende di Ugo Fantozzi però l’annoiavano: «Per me era un po’ una noia, la nuvoletta, il barone, gli impiegati. La vita a casa era un’altra cosa». E infatti Paolo Villaggio era molto diverso dal suo celebre personaggio: «Era tutta un’invenzione, un’invenzione che viveva fuori, non in casa: altrimenti sarei scappata subito. Mio marito ha detto che tutti si rivedono in lui. Io no». E tutti lo hanno salutato in occasione dei funerali, omaggiandolo per il suo contributo al cinema italiano.
Maura Albites è la donna di cui Paolo Villaggio è stato sempre innamorato: lo ha confermato in tante interviste, nelle quali ha rivelato dettagli privati della loro relazione. Dall’incontro al Lido di Genova al matrimonio, passando per la nascita dei loro figli. Un amore così grande che la seguì a Londra quando lei andò per un periodo a lavorare in Inghilterra. In un’intervista di tanti anni fa a Libero raccontò di non aver mai amato nessuna donna quanto lei, il suo primo amore. Eppure non le è stato sempre fedele: «Se ho tradito mia moglie? Tutte le volte che ne ho avuto la possibilità». Eppure non è mai finita tra loro: «Anche lei ha fatto quello che ca**o ha voluto. Io lo sapevo». Per questo Paolo Villaggio consigliava agli adulteri, anche suoi amici, di non cambiare moglie: «Io sono felice solo con mia moglie, dormo con lei, ho i figli, i nipoti, i cani con lei. È la sola donna che ho amato».