Su Iris vedremo un biopic musicale in prima serata, Il solista. Questa è stata diretta nel 2009 da Joe Wright e nel cast troviamo Jamie Foxx e Robert Downey Jr una coppia veramente incredibile. Questo film è stato tratto dal libro di Steve Lopez e si basa sulla storia dell’incontro di un musicista senzatetto schizofrenico, Nathaniel Ayers, e il giornalista del Los Angeles Times, Steve Lopez. Sicuramente è un film intrigante e con molti momenti interessanti da seguire dall’inizio alla fine anche per la presenza di una storia interessante e che vede protagonista personaggi davvero importanti. Il solista va in onda su Iris a partire dalle ore 21.00 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale di Mediaset, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
Il Solista è ispirato a una storia vera con Steve Lopez e Nathaniel Ayers che sono personaggi realmente esistenti, con Jamie Foxx che si è particolarmente identificato nel ruolo di Nathaniel. Il giovane attore è infatti a sua volta un bravo pianista, ed ha preso lezioni per imparare a suonare in maniera credibile il violoncello. Rispetto alla storia originale è stata inserita la storyline del matrimonio fallito di Steve Lopez: nella realtà ai tempi della storia il giornalista, vero redattore del Los Angeles Times, era sposato e la sua relazione procedeva in maniera stabile. Susannah Grant ha firmato la sceneggiatura del film ed è sempre lei che negli ultimi anni ha strizzato l’occhio alle serie tv creando per Abc la nuova The Gifted Man andata in onda nel 2011 ma con poca fortuna.
IL CAST
Il solista è una pellicola di genere drammatica e biografica che è stata diretta da Joe Wright nel 2009 ed è stata realizzata da una collaborazione tra Regno Unito, USA e Francia, il soggetto invece, è stato tratto dal libro di Steve Lopez. Robert Downey Jr. interpreta il protagonista ed è affiancato dallo stesso regista nel cast anche Jamie Foxx nella parte dell’altro protagonista Nathaniel Ayers, Catherine Keener è Mary Weston, Tom Hollander è impegnato nel ruolo di Graham Claydon e Rachael Harris interpreta invece Leslie Boom, mentre Lisa Gay Hamilton è Jennifer Ayers, sorella di uno dei protagonisti. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
LA TRAMA
La storia gira intorno alla vita di un giornalista del quotidiano Los Angeles Times, Steve Lopez, interpretato appunto da Robert Downey Jr. L’ispirazione di Steve è in crisi finché, sotto una statua dedicata al grande musicista Beethoven, non incontra Nathaniel Ayers, uno strano senzatetto che suona, con risultati a tratti stupefacenti viste le cattive condizioni dello strumento, un violino con due sole corde. Steve e Nathaniel finiscono col fare amicizia, col giornalista che rivolge diverse domande al senzatetto, fino a scoprire che Nathaniel afferma di aver studiato alla Julliard, una delle più prestigiose scuole per musicisti degli Stati Uniti d’America e del mondo.
Inizialmente Steve pensa a una sparata di Nathaniel, ma poi approfondisce la cosa rivolgendosi direttamente alla Julliard, che conferma come Nathaniel sia stato effettivamente un loro studente, ma che aveva abbandonato gli studi al secondo anno di corso. Steve riesce a mettersi in contatto con la sorella di Nathaniel, Jennifer, che gli racconta come suo fratello sia stato un prodigio musicale sin da bambino, ma anche come il suo talento sia stato rovinato dalla malattia, Nathaniel soffre infatti di schizofrenia.
La storia è eccezionale e Steve riesce a pubblicare un articolo di grande successo sul Los Angeles Times, grazie al quale Nathaniel riceve la donazione di un preziosissimo violoncello, che non può però certo essere conservato in strada dove il musicista schizofrenico vive. Steve decide dunque di portare lo strumento in un centro per senzatetto dove, quando vuole, Nathaniel può suonarlo in tutta sicurezza. Il giornalista prova a cambiare la vita del suo nuovo amico e convince anche Nathaniel ad abbandonare la strada e ad andare a vivere in un piccolo appartamento.
L’articolo sul musicista è decisivo per la carriera di Steve e Nathaniel riesce anche a ricevere l’ingaggio per un concerto per il quale viene preparato dal primo violoncello della Los Angeles Philharmonic Orchestra. Il lieto fine sembra davvero dietro l’angolo, ma al momento di esibirsi Nathaniel viene colto da un attacco di panico, e la malattia non gli permette di gestire un’esibizione in pubblico. Scappa via lasciando il palco di corsa Steve capisce che la vita dell’amico non potrà cambiare come lui vorrebbe. Nathaniel resta comunque a vivere nel centro per senzatetto, col violoncello e lontano dalla strada, e Steve lo accompagna a seguire anche dei concerti di musica classica, soprattutto dedicati all’idolo musicale di Nathaniel, il grande Beethoven.