In una puntata di Techetechetè dedicata al ballo come quella di stasera non poteva mancare Raffaella Carrà, un monumento della televisione nazionale con cinquant’anni di carriera. Al secolo Raffaella Pelloni, Raffaella Carrà ha iniziato soprattutto negli anni Sessanta a farsi conoscere, con una presenza maggiore nel mondo del cinema rispetto a quello della televisione, che le avrebbe regalato col tempo maggiore notorietà. Per Raffaella, il salto di qualità è arrivato grazie al ruolo di co-conduttrice al fianco di Corrado in Canzonissima, all’inizio degli anni Settanta. È stato in questa occasione che ha lanciato un ballo destinato a far discutere e anche sognare l’Italia. il Tuca Tuca. In un’Italia morigeratissima, la Carrà mostrò per la prima volta in Rai l’ombelico. Figura al tempo stesso sexy e rassicurante, grazie alla sua simpatia e ai suoi modi straordinariamente semplici, Raffaella Carrà ha saputo diventare col tempo un volto noto e amato non soltanto in Italia, ma anche e soprattutto nei paesi latini e in Spagna, dove ha condotto show di grande successo.



È negli anni Ottanta che Raffaella Carrà diventa un volto quasi di famiglia nelle televisioni di tutti gli italiani con il suo Pronto Raffaella (che diverrà Hola Raffaella in spagnolo), riuscendo a parlare con un linguaggio semplice e diretto di fatti di attualità e nel contempo ospitando attori, conduttori, registi e personaggi del cinema e della televisione italiani e internazionali. Il sodalizio con quello che è stato a lungo il suo compagno di vita, Gianni Boncompagni, l’ha portata a realizzare grandi risultati, ma dopo un breve passaggio in Fininvest non è riuscita, al fianco di Johnny Dorelli, a realizzare un’edizione di Fantastico all’altezza di quelle del passato.



A non conoscere declino è la stella di Raffaella Carrà, artisticamente sempre sulla cresta dell’onda soprattutto grazie al successo di Carramba, che sorpresa!, uno show dalla formula innovativa per l’epoca in cui alcune persone venivano invitate per realizzare un loro sogno: incontrare un parente perduto da tempo, ma anche un personaggio famoso o un proprio idolo. Un successo enorme, tanto che il termine Carrambata diventerà di uso comune per indentificare una grande sorpresa.

Raffaella Carrà ha condotto anche l’edizione 2001 del Festival di Sanremo, non straordinaria dal punto di vista degli ascolti ma musicalmente di ottima rilevanza, con il rapper di fama internazionale Eminem tra gli ospiti. La grande versatilità artistica della Carrà non ha mai smesso di riservare sorprese, tanto da aver anche visto Raffaella interpretare con successo il ruolo di uno dei giudici del talent show musicale The Voice.