RON, UNA PRESENZA D’OBBLIGO AL ”DAL VERME” (UNA SERATA BELLA… SENZA FINE)
La presenza di Ron sul palco del ‘Dal Verme’ per cantare assieme a Marcella Bella e a tutti gli altri grandi artisti italiani in ‘Una serata Bella… senza fine’ era praticamente d’obbligo. Dai primi passi come Rosalino alla consacrazione come Ron, l’artista di Dorno in provincia di Pavia resta uno degli artisti più amati della musica italiana. Una serata tutta dedicata alla storia della grande musica leggera italiana: sarà questo il tema dominante dell’appuntamento con ‘Una serata Bella… senza fine‘, dedicata al ritorno live di un’artista storica come Marcella Bella.
Il concerto, andato in scena a novembre 2016 presso il teatro ‘Dal Verme’ di Milano, sarà dedicato alla reinterpretazioni di pietre miliari della musica e del cantautorato del nostro paese, con il giornalista Alfonso Signorini, direttore del settimanale ‘Chi’ e opinionista televisivo di Mediaset, affiancato nella conduzione della serata da Rosita Celentano. Luigi Tenco, Sergio Endrigo, Gino Paoli e Ornella Vanoni (questi ultimi due saranno presenti di persona sul palco): sono questi gli autori e gli interpreti che verranno omaggiati da Marcella Bella e da tutti i suoi amici artisti in una serata indimenticabile. Tra di essi non poteva mancare Rosalino Cellamare, in arte Ron, cantautore che ha sapito lasciare il segno nella storia della canzone italiana sia come autore sia come interprete, con successi rimasti indelebili nella mente degli appassionati.
LA CARRIERA
La longevità della carriera di Ron, protagonista a Una serata Bella… senza fine, è sotto gli occhi di tutti: nel 1970 con il nome di ‘Rosalino’ è stato già presente sul palco di Sanremo, in coppia con Nada cantando ‘Pa’, diglielo a Ma’, un brano decisamente diverso rispetto alla piega maggiormente cantautorale che la carriera di Ron prenderà successivamente. Il suo primo brano di grandissimo successo nazionale arriverà nell’anno successivo: nel 1971 scriverà infatti uno dei più grandi successi della carriera di Lucio Dalla, ovvero ‘Piazza Grande’.
Quella sanremese resta comunque una scena particolarmente significativa nella carriera di Ron, che parteciperà al Festival della Canzone Italiana in prima persona per sette volte, riuscendo a conquistare la vittoria finale, l’unica, in tempi recenti, nel 1996 grazie ad un brano che ottenne grandissima popolarità nell’airplay radiofonico, ‘Vorrei incontrarti fra cent’anni’, cantato in duetto con Tosca così come venticinque anni prima si era presentato sul palco dell’Ariston al fianco di Nada. Anche nel 2017, nell’ultima edizione, Ron ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano ‘L’ottava meraviglia’. I successi personali di Ron nel mondo della musica sono stati comunque anche abbondantemente slegati dall’eventuale presenza a Sanremo: ed hanno abbracciato un arco di tempo straordinariamente ampio, da ‘Il gigante e la bambina’ scritta negli anni Settanta sempre in collaborazione con Lucio Dalla, artista con il quale ha sempre vissuto uno straordinario sodalizio artistico, negli anni Ottanta con l’album ‘Una città per cantare’, fino agli anni Novanta con ‘Non abbiam bisogno di parole’, brano che rappresenta sempre uno dei momenti più alti e di maggior successo nelle esibizioni live ai concerti di Ron.