È il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, 9 luglio 2017. Una pellicola di genere commedia che è stata diretta da Carlo Di Palma con il soggetto scritto da Dacia Maraini e con la sceneggiatura che è stata realizzata da una collaborazione tra Agenore Incrocci, Dacia Maini e Furio Scarpelli mentre la produzione è stata gestita da Giovanni Bertolucci appoggiato dalla casa di produzione Euro International Film che si è occupata anche della distribuzione del film in Italia. La direzione della fotografia è stata curata dallo stesso regista mentre il montaggio del film è stato è stato eseguito da Ruggero Mastroianni con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Riz Ortolani e con la scenografia di Luciano Ricceri. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 1973 e la sua durata è di 125 minuti circa. Nella pellicola l’attentato al King David Hotel viene descritto come un attacco pianificato dai sotterranei. Si trattò invece di un attentato dinamitardo, realizzato con sei bidoni e con ben 220 chili di esplosivo. L’esercito inglese venne a conoscenza dell’attacco imminente circa 25 minuti prima che questo si verificasse. L’avvertimento rimase però inascoltato.
, il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 9 luglio 2017 alle ore 14.00. Una pellicola drammatica del 1960 che è stata diretta da Otto Preminger, la cui trama narra la fondazione dello Stato di Israele. Il titolo trae spunto dal nome dell’imbarcazione diventata famosa nel 1947 per aver trasportato verso Israele un gruppo di migranti ebrei. Le scene del film sono state girate da Israele, Italia e Cipro. Molti particolati raccontati nel film non rappresentano in maniera fedele la realtà dei fatti accaduti. Nel cast sono presenti Monica Viti, Stefano satta Flores e Isa Danieli, alla regia Otto Preminger. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
Kitty è un’infermiera americana che viene convinta dal generale Suterland a rimanere sull’Isola di Cipro per prestare servizio. Sull’isola sono presenti numerosi ebrei scampati miracolosamente all’Olocausto e desiderosi di raggiungere la Palestina, territorio controllato dal Regno Unito. Senza più una patria, gli ebrei non hanno più una casa a cui far ritorno. Ari Ben Canaan riuscirà ad acquistare la nave Olympia con l’intezione di carica circa 600 ebrei e portarli in salvo in Palestina. Per riuscire a portare a compimento la missione, Ben finge di essere un ufficiale inglese con l’ordine di far rientrare in profughi interra tedesca. Ma le sue intenzioni vengono presto scoperte. L’Olympia viene bloccata dall’esercito inglese ma Ben minaccerà di far esplodere l’intera nave in caso di abbordaggio. Per convincere il governo britannico a liberarli, i profughi ebrei iniziano uno sciopero della fame lungo diversi giorni. Kitty sale a bordo dell’Olympia rendendosi conto delle pessime condizioni di salute dei profughi.
L’infermiera tenta di convincere il generale Sutherland a librare gli ebrei e ci riesce. L’Olympia, soprannominata con il nome di Exodus, salpa da Cipro per raggiungere la Palestina. Anche Kitty resta a bordo. Una volta raggiunta la Palestina la situazione è tutt’altro che semplice. Nel Paese sono in tanti a non vedere di buon grado una divisione dello Stato tra territorio arabo ed ebreo. Uno dei profughi, Dov Landau, decide di unirsi all’Irgun, un gruppo paramilitare guidato da Akiva Ben Canaan, zio di Ari. L’Irgun è un’organizzazione terroristica. Per questo motivo la famiglia di Ari ha disconosciuto Akiva. Il padre di Ari è invece a capo dell’Agenzia Ebraica per la Palestina, il cui obiettivo è la creazione di uno Stato ebraico mediante l’utilizzo di soli mezzi diplomatici, senza spargimenti di sangue.
Nel frattempo Ari, assieme a Kitty e Karen si recano presso il kibbutz, un villaggio nei pressi di Abu Yesha. Mentre tra Kitty ed Ari nasce una tenera storia d’amore l’Irgun compie un terribile attentato al King David Hotel, provocando la morte di 91 persone. Akiva ed altri membri dell’Irgun vengono poco dopo arrestati e condannati alla pena capitale. Dov, esecutore materiale dell’attentato, riesce a fuggire. Ari, pur non condividendo gli ideali dell’Irgun, escogita un piano per liberare suo zio e gli altri membri dell’organizzazione terroristica. Con l’aiuto di Dov, centinaia di detenuti vengono liberati ma nella fuga Akiva viene ucciso ed Ari ferito gravemente. Quest’ultimo viene però salvato dalle cure di Kitty.