CURIOSITÀ SUL FILM IN ONDA SU RAI MOVIE

Quasi tutti coloro che sono nel cast, sono attori non professionisti, questo aspetto è stato apprezzato da parte della critica, che ha giudicato il film come un buon prodotto del genere crime movie. La pellicola è capace di rendere perfettamente sullo schermo ed ovviamente grazie alle interpretazioni di gran parte del cast, la crudezza e la violenza tipica delle favelas brasiliane. Il film è tratto dall’omonimo libro di Paulo Lins, inoltre grazie al successo raggiunto da questa pellicola è stata sviluppata una serie televisiva di 19 episodi sempre di produzione brasiliana, la quale ha avuto 4 stagioni ed è andata in onda dal 2002 al 2005. Oltre alla serie tv, vi è un seguito del film sempre prodotto in Brasile e diretto dal regista Paulo Morelli del 2007, sia il film che la serie, hanno lo stesso titolo City of Men. City of God è stato presentato per la prima volta al Festival del cinema di Cannes ed ha ottenuto numerose nomination ai BAFTA, agli Oscar ed ai Golden Globe. Le nomination ottenute dalla pellicola riguardano: miglior film in lingua straniera, migliore regia, miglior montaggio e fotografia e miglior sceneggiatura non originali, tra le premiazioni del 2003 e del 2004.



IL FILM DRAMMATICO DIRETTO DA FERNANDO MAIRSEILLES

City of God, il film in onda su Rai Movie oggi, martedì 1 agosto 2017 alle ore 23.05. Una pellicola di genere drammatica che è stata prodotta in Brasile nel 2002 mentre alla regia figurano Fernando Meirelles e Katia Lund e nel cast vi sono gli attori e le attrici Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino, Phellipe Haagensen, Seu Jorge, Douglas Silva, Jonathan Haagensen, Renato De Souza, Matheus Nachtergaele, Jefechander Suplino, Alice Braga, Emerson Gomes, Edison Oliveira, Michel De Souza, Roberta Rodrigues e Luis Otàvio. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



CITY OF GOD, LA TRAMA DEL FILM

Il film è ambientato nel Brasile a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e Ottanta e racconta il tortuoso percorso di crescita ed evoluzione dei due protagonisti principali, Buscapè e Dadinho. Entrambi hanno appena 13 anni e sogni e ambizioni molto diversi da voler realizzare, entrambi sono cresciuti nella difficile favelas di Cidade de Deus, dove la malavita e il traffico di droga la fanno da padrone e la povertà è un dato di fatto. Le strade da percorrere sono poche per i giovani di Cidade de Deus, cercare un lavoro onesto e scappare dal paese di origine in cerca di un futuro migliore, o semplicemente arrendersi, spontaneamente o meno al destino e diventare narcotrafficanti. Buscapè vorrebbe diventare un famoso fotografo e sin da subito incontra non pochi ostacoli nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo, Dadinho invece intende scalare i vertici della malavita brasiliana. Sarà proprio quest’ultimo nel giro di pochi anni ad affermarsi con il suo carattere e la sua determinazione come padrone indiscusso del narcotraffico e della favelas di Cidade de Deus, con tanto di pseudonimo quale Zè Pequeno. Affermarsi come Zè Pequeno per Didinho risulta inizialmente facile, ma si sa che il traffico di droga e il denaro che ne deriva fa gola a moltissimi giovani, che vogliono trovare la strada più facile per sfuggire alla povertà delle favelas. Armi, denaro sporco, violenza e scontri tra membri di bande e spacciatori sono all’ordine del giorno a Cidade de Deus, due infatti sono gli episodi che scatenano l’ira e la vendetta di Didinho, ormai noto come Zè Pequeno. In primis, vi è la morte del suo braccio destro Benè e poi le continue violenze da parte di Galinha ai danni della fidanzata del protagonista, tutto ciò farà si che la pellicola prenda un esito nettamente drammatico, si scatena infatti una guerra tra bande rivali che avrà esiti a dir poco infausti.

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