Il caso dell’omicidio di Teresa e Trifone torna alla ribalta nella puntata di Speciale Chi l’ha Visto, in programma mercoledì 2 agosto alle ore 20.15. Verrà ricostruito il caso dei due ragazzi uccisi, duplice omicidio per il quale l’unico sospettato resta Giosuè Ruotolo. Per la morte dei due fidanzati la difesa di Ruotolo ha sempre eccepito come le orme sulla macchina non combaciassero, ma nuovi elementi sono emersi dopo la testimonianza del padre di Trifone Ragone, Francesco, che ha affermato come il figlio gli avesse parlato di aver avuto problemi con Giosué che in diverse occasioni era stato sorpreso in atteggiamenti molesti nei confronti di Teresa. Atteggiamenti che Trifone non aveva più intenzione di tollerare, decidendo così di denunciare colui che stava mettendo a repentaglio la sicurezza della sua ragazza. La risposta di Giosuè sarebbe stata dunque terribile, con l’omicidio di entrambi i ragazzi sul quale i genitori di Trifone non hanno dubbi.
DELITTO DI PORDENONE
IL CASO DI TERESA E TRIFONE A SPECIALE CHI L’HA VISTO
I due ragazzi sono stati uccisi a Pordenone e Trifone aveva espresso al padre, pochi giorni prima che il fatto avvenisse, la ferma decisione di denunciare per stalking qualcuno che stava dando fastidio a Teresa. Quel qualcuno sarebbe stato proprio Giosuè, che recentemente ha avuto in aula un confronto con i commilitoni suoi inquilini, Sergio Romano e Daniele Renna. I quali secondo l’accusa sarebbero stati a conoscenza delle attività illecite di Giosuè, che tramite un profilo Facebook chiamato “Anonimo Anonimo” avrebbe pesantemente infastidito Teresa. Una situazione di cui i due commilitoni si sono detti non a conoscenza fino a quando non sono arrivate le lamentele da parte dello stesso Trifone, che avrebbe dunque chiesto esplicitamente spiegazioni riguardo al coinvolgimento degli altri due inquilini dell’appartamento, visto che tutti e tre avrebbero contattato Teresa anche per metterla in guardia dai tradimenti di Trifone. Romano e Renna hanno però respinto ogni accusa.
LA TESTIMONIANZA DEL PADRE DI TRIFONE
Nella puntata di “Speciale Chi l’ha Visto” oltre a questi ultimi risvolti saranno ripercorsi tutti i fatti fondamentali riguardanti il delitto di Pordenone. Innanzitutto sottolineando anche la linea della difesa, che ha sempre avuto come elemento principale come dalle rilevazioni della scientifica, non sia mai emerso dai reperti il DNA di Ruotolo. C’è poi la versione del nomade ingaggiato per compiere l’omicidio, Kari, che ha sempre detto di essere stato pagato per uccidere soprattutto Teresa Costanza. L’emergere della figura di Giosuè Ruotolo ha messo in secondo piano la presenza del nomade nell’inchiesta, considerando anche come Giosuè fosse legato allo stesso ambiente militare di Trifone Ragone. Progressivamente il movente passionale ha preso piede, anche se Giosué si è sempre detot estraneo ai fatti. La testimonianza del padre di Trifone ha messo invece in luce come tra i due le ruggini sarebbero state ben precedenti al duplice omicidio: su Rai 3 in prima serata l’intricata storia troverà di nuovo spazio.