LE CURIOSITÀ: DALLA COLONNA SONORA AGLI ASCOLTI
Il titolo originale del film tradotto dal tedesco è: “Un’estate a Maren”, la località specifica dove si reca la protagonista del film, Christina Grosse la quale interpreta Sabine ha recitato in più di settanta film, e per questa sua interpretazione è stata acclamata positivamente dalla critica. Il motivo sta nella capacità della Grosse. di riuscire ad interpretare una donna complessa come Sabine, che è contemporaneamente metodica e razionale, ma che ha difficoltà a fidarsi e lasciarsi andare, e che sul finire della pellicola cede alle lusinghe dell’amore. La colonna sonora del film Un’estate in Polonia, è a cura di Dominik Giesregl il quale ha lavorato spesso per film destinati al mercato televisivo, Un’estate in Polonia è stato girato a Francoforte sul Meno ed altre due località tipiche della Polonia quali: Mikolajki e Mraagowo. Un’estate in Polonia ha debuttato in Germania sul canale Zweites Deutsches Fernsehen nel 2015 ed ha riscosso un discreto successo, pur essendo destinato alla televisione. Con una percentuale del 13,4% di spettatori sintonizzati, Un’estate in Polonia, ha conquistato la strabiliante cifra di ben 4, 9 milioni di persone, segnando una specie di record per tutti i film destinati direttamente al mercato del piccolo schermo.
IL CAST DELLA COMMEDIA ROMANTICA SU RAI 1
Un’estate in Polonia è una commedia romantica del 2015, di produzione tedesca, che vede alla regia Karola Meeder. La pellicola è stata prodotta per il mercato della televisione e nel cast sono inclusi gli attori e le attrici: Christina Grosse, Stefan Murr, Anna Von Berg, Irene Rindje, Marlene Morreis, Kacper Olszewski, Dietrich Hollinderbaumer, Witold Debicki, Michael Kranz e Rainer Piwek.
UN’ESTATE IN POLONIA, LA TRAMA
Sabine è una giovane donna appassionata di numeri ed operazioni matematiche, proprio la sua grande passione per la materia citata la porta a lavorare in banca e ad ottenere un discreto successo tra i colleghi; vive a Francoforte, è affetta dalla sindrome di Asperger che le impedisce di avere normali interazioni sociali con gli altri. A sconvolgere la sua vita e ad allontanarla dal suo mondo ovattato sono due notizie a dir poco cruciali, la prima riguardante il suo licenziamento dalla banca che avrà una certa influenza sulla sua autostima e la seconda, ancora più tragica riguarda la morte del padre. Sabine infatti si reca in Polonia precisamente a Masuria, per ricevere l’eredità del padre e viene ospitata dalla famiglia Kowalski, la quale grazie a Dorota Kowalski si è occupata del padre proprio nell’ultimo periodo della sua vita, ma le tensioni vengono subito a galla e si cerca di chiarire quelle che sono le questioni economiche più urgenti, circa l’eredità del padre di Sabine. L’eredità di Sabine consiste in un terreno che il padre le ha lasciato, ma viene ben presto a conoscenza dei propositi della famiglia Kowalski: Dorota insieme al fratello Marek intendono partecipare ad un progetto di investimento, per trasformare il terreno ereditato in un agriturismo. Inizialmente restia a cedere tutto ciò che ha di più caro e che le ricorda il defunto padre, Sabine, proprio non ne vuol sapere di vendere e cedere il terreno alla famiglia Kowalski, ma questo stato di cose ben presto cambia. A complicare il tutto come in ogni commedia romantica che si rispetti, ci si mette il cuore ed i sentimenti, infatti Sabine si innamora perdutamente di Marek e decide insieme a quest’ultimo e a Dorota di aprire l’agriturismo. Felicemente innamorata, Sabine, grazie al sostegno di Marek riesce pian piano a superare le incessanti prove che l’Asperger le pone e decide di restare in Masuria e rivoluzionare per amore la propria vita.