Massimo Giletti torna a parlare dell’addio alla Rai nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ne nuovo numero. Il conduttore racconta i veri motivi per cui, dopo 27 anni, ha deciso di lasciare la Rai e passare a La7 di Urbano Cairo. “Nessuno può immaginare quanto ho sofferto, dopo 27 anni nel servizio pubblico”, esordisce il noto conduttore, che però incalza e spiega – “Ma non era accettabile la chiusura di un programma di successo come L’Arena. Era una trasmissione scomoda, dava fastidio a troppi”. Ricordiamo infatti che la Rai ha deciso di eliminare il noto programma condotto da Massimo Giletti, da qui l’addio del conduttore non senza amarezza e delusione.
MASSIMO GILETTI E L’ADDIO ALLA RAI: “HO SOFFERTO”
LA FRECCIATINA A MARIO ORFEO
“Ho l’amarezza di lasciarmi alle spalle un pezzo della mia vita, ma ho anche quella gioia che accompagna una nuova avventura” racconta ancora nel numero di Oggi, dobe non trattiene una critica al direttore generale della Rai Mario Orfeo: “L’avevo sempre considerato un amico. Quando dirigeva il Tg1, tra noi c’era un buon rapporto. Forse il cambio dei ruoli inaridisce l’animo e risponde ad altri criteri”. Proprio pochi giorni fa è però arrivata anche la risposta del direttore della Rai di fronte alle dichiarazioni su L’Arena fatte da Giletti: “Leggo che andrà a La7. Una scelta legittima, gli faccio i migliori auguri. Gli abbiamo offerto 12 prime serate il sabato, più alcuni reportage dall’estero come ne ha già fatti. A proposito di numeri veri, visto che si leggono tante cifre, ricordo che il suo programma ci costava 5 milioni l’anno a fronte di ricavi pubblicitari per 2,7 milioni“ ha chiarito Orfeo.