LE CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA

Una pellicola di genere commedia che è stata affidata alla regia di Josè Antonio de la Loma mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati estesi da Bruno Corbucci in collaborazione con Giovanni Grimaldi, la produzione del film è stata curata da Alberto Pugliese e Luciano Ercoli, le musiche della colonna sonora sono state composte da Angelo Francesco Favignino. La pellicola è stata realizzata tra Italia e Spagna nel 1965 con la durata di 84 minuti circa. Film di produzione italo-spagnola, criticata come anonima, si rivela un totale fallimento, uno dei peggiori dei film di Totò in cui il celebre attore appare stanco e inadatto alle scene d’azione. Fu stroncato dalla critica come l’ennesimo, banale e stanco sfruttamento di un successo commerciale. Ma la verve comica di Totò, consolidata da anni e anni di successi e battute esilaranti, è intramontabile e il suo talento resta indiscusso. Tra i tantissimi film che invece hanno contribuito alla fama dell’attore italiano soprannominato Il principe della risata, ricordiamo Sette ore di guai, Totò e le donne, Un turco napoletano, Il più comico spettacolo del mondo, Miseria e nobiltà. Totò cerca pace, Totò all’inferno, La banda degli onesti, Signori si nasce, Letto a tre Piazze e Totò, Peppino e la dolce vita. 



ANTONIO DE CURTIS E GEORGE RIGUARD NEL CAST

Totò d’Arabia, il film in onda su Rete 4 oggi, giovedì 10 agosto 2017 alle ore 16.30. Una commedia brillante del 1965 che è stata diretta da Antonio Della Loma e interpretato da Totò, George Riguaud (Sir Bains), Fernando Sancho (sceicco El Buzur), Nieves Navarro (Doris) e Mario Castellani (il falso sceriffo El Bedu). Mario Castellani, si trova spesso al fianco di Totò nei suoi film affermandosi quale abile caratterista, dalla comicità raffinata e mai banale. La sceneggiatura di Bruno Corbucci e Gianni Grimaldi, nacque come parodia del celebre Kolossal Lawrence D’Arabia, famosissimo all’epoca e vincitore di molti premi Oscar, il tutto miscelato allo spionaggio dei celebri 007 che in quest’occasione vengono scimmiottati come 00/8 con licenza di uccidere e altri usi. Per prendere parte alle riprese, Totò si spostò in Spagna, viaggiando in aereo nonstante ne fosse avverso. Un peso gravoso per l’attore ormai al tramonto della sua vita. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



TOTO’ D’ARABIA, COME SE LA CAVERA’ L’AGENTE 00/8?, ECCO LA TRAMA

Totò, un italiano che presta servizio come domestico per il Capo dell’Intelligence Service Inglese a Londra, riesce a farsi inviare in una missione da vero e proprio Agente “00/8” presso il piccolo stato del Kwait, fiorente per i giacimenti petroliferi che l’Impero Britannico vuole accaparrarsi. Dopo una serie di avventure in giro tra Barcellona e Shamara, in cui sgominirà uno a uno tutti gli agenti che vogliono sfruttare le ingenti ricchezze petrolifere, gli resta da affrontare l’ultima e la più importante. Giunto nel Kwait l’Agente 00/8 Totò, deve riuscire a convincere lo sceicco El Buzur, padrone di tutti quanti i giacimenti petroliferi, a cedere i diritti di estrazione all’Impero Britannico. Ma lo trova follemente innamorato di Doris un’avvenente Agente dei servizi segreti americani che vuole convicerlo a cedere i diritti di sfruttamento agli Stati Uniti d’America. Totò aiutato dalle mogli gelose dello sceicco, riesce a sconfiggere Doris e a farsi adottare da El Buzur e diventandone l’erede, fa interdire il padre, diventando così l’unico proprietario di tutte le sue ricchezze. Una volta arricchitosi, dimentica di essere al servizio dell’Impero Britannico e torna a Napoli dove crea uno stabilimento in cui raffina il petrolio che gli giunge dal Kwait, facendo affari in tutto il mondo.

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