LA SUA FORTE COMPONENTE BIOGRAFICA
La pellicola, Moondance Alexander, ha una forte componente biografica, la sceneggiatrice Janeen Damian, ha preso spunto dalla sua passione per i cavalli, quando da adolescente era una cavallerizza. Il marito Michael, produttore e regista della pellicola è stato anche un famoso attore di soap opera, prima tra tutti Febbre d’Amore. La pellicola nonostante la distribuzione indipendente è stata accolta in maniera molto positiva dalla critica e dal pubblico e viene spesso riproposta in televisione. Moondance Alexander rientra nella lunga schiera di lungometraggi dedicati al mondo equestre. Tra i film di maggior successo ci sono: Running Free, The Black Stallion e Flicka, oltre ad una serie di telefilm, come la produzione australiana conosciuta in Italia con il nome di Sorelle McLeod. Nel cast recita Sasha Cohen, pattinatrice sul ghiaccio pluripremiata (argento alle olimpiadi invernali di Torino del 2006), che dal suo ritiro si è dedicata alla recitazione.
IL CAST DEL FILM
Moondance Alexander è una pellicola del 2007 di genere sentimentale e drammatico diretta da Michael Damian, famoso anche per il suo passato di attore, che ne ha curato anche la scrittura con la moglie Janeen. Tra gli attori spiccano la giovane Kay Panabaker, che dà il volto alla protagonista del film, attrice nota del piccolo e grande schermo e famosa per il telefilm Summerland, dove ha recitato con un’altra attrice del film: Lori Loughlin nota per Gli amici di papà, dove recitava accanto a John Stamos Don Johnson iconico protagonista negli anni Ottanta del telefilm Miami Vice in cui faceva coppia con Philip Michael Thomas su una Ferrari Testarossa, concludono il cast Sasha Cohen (ex pattinatrice sul ghiaccio) nei panni della rivale Fiona e Whitney Sloan.
MOONDANCE ALEXANDER, L’INASPETTATO INCONTRO CON UN CAVALLO CAMBIA LA VITA DI MOONDANCE
Complici un nome fin troppo hippie e un carattere chiuso, Moondance Alexander fa fatica a farsi degli amici a scuola e viene continuamente etichettata come strana e asociale. La madre è una donna anticonformista e l’ha cresciuta da sola, cercando con scarsi risultati di farla vivere come uno spirito libero, pur essendo molto protettiva. Per guadagnare qualche soldo extra durante l’estate Moondance lavora all’emporio del paese ed effettua le consegne alle fattorie del vicinato con la sua bicicletta. Un giorno in una strada isolata si imbatte in un pony. La giovane, che sa dell’esistenza di un maneggio nel vicinato porta il cavallo dal suo legittimo proprietario l’ex atleta Dante Lonpre. Nonostante non abbia mai cavalcato un cavallo Moondance si sente spinta a farlo e sale per la prima volta su Checkers, suscitando l’interesse ma anche il malumore dell’ex fantino. Moondance è naturalmente portata per la vita da cavallerizza e ottiene dalla madre Gelsey il permesso di poter allenarsi. L’altra persona da convincere ora è Dante, che proprio non ne vuole sapere di avere un’allieva e un’estranea nel suo allevamento.
L’uomo per farla desistere la assume come stalliera ma la motivazione della ragazza va oltre ogni sua aspettativa e a poco a poco i due stringono un forte legame affettivo. Dante diventa il mentore di Moondance e anche la figura paterna a lungo assente nella sua vita, da quando il padre è morto. Gli allenamenti sono molto duri ma l’obiettivo finale è un sogno ad occhi aperti, partecipare alla prestigiosa Bow River Classic. Alla competizione ogni anno partecipano le migliori saltatrici ad ostacoli della contea e c’è anche una vecchia conoscenza di Moondance, Fiona Hughes, una ragazza molto popolare della sua scuola, che la vessa continuamente con parole cattive. Tra rovinose cadute sul prato, lunghe ore di allenamento, i miglioramenti di Moondance sono sotto gli occhi di tutti e anche le altre scuderie iniziano a notare l’enfant prodige di Lonpre. Fiona, messa in ombra da alcune gare particolarmente fortunate per Moondance, la deride di fronte agli altri perché Checkers non è un cavallo di razza. La ragazza però non si lascia scoraggiare e alla fine ottiene la vittoria sperata, il primo posto al Bow River Classic, felice di aver trovato la sua strada nel mondo dei cavalli.