ANTICIPAZIONE PUNTATA 18 AGOSTO
Una strada verso il domani, Ku’damm 56 torna in onda tra una settimana quando il calendario ci dirà esattamente venerdì 18 agosto 2017. Sicuramente sarà molto interessante seguire le avventure di questa splendida famiglia composta da sole donne e ”capitanata” dalla severa istruttrice di ballo Caterina Schollack. La puntata che vedremo tra una settimana si intitola Tre sorelle, Schatten der Vergangenheit? nella versione originale, ed è stata trasmessa in tv per la prima volta nel marzo del 2016 sul canale tedesco ZDF. Sicuramente saranno molti quelli pronti a collegarsi anche perché la sequenza finale dell’omicidio ha lasciato tutti senza parole come possiamo leggere dai social network dove troviamo i commenti del pubblico. Nella prossima puntata vedremo il primo campionato del rock’n’roll di Berlino manderà su tutte le furie la tradizionalista Caterina che vorrebbe per le figlie un futuro diverso da quello che loro stanno percorrendo. Le ragazze infatti sono più improntate verso la modernità. Dalla pubblicità alla fine dell’episodio abbiamo scoperto come la terza puntata ”Ci sarà un lieto fine”, ”It’s Alright” in Germania, andrà in onda il seguente sabato 19 agosto e non ancora una settimana dopo la seconda. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL SACRIFICIO DI MAMMA CATERINA
Tra i protagonisti più interessanti di Una strada verso il domani, Ku’damm 56 è sicuramente mamma Caterina interpretata dalla poliedrica Claudia Michelsen. Questa gestisce una scuola di ballo e deve portare avanti una famiglia composta da tre figlie dopo che il marito Gerd è partito nel 1944 per la Guerra. La donna lavora notte e giorno con l’obiettivo di dare alle sue figlie un futuro migliore, che possa garantire loro una scalata sociale. Di sicuro è una serie molto commovente anche per questo, grazie al cuore di protagoniste come questa donna coraggiosa e che pensa alla sua famiglia. La serata è ancora lunga e scopriremo diverse cose sulle protagoniste di questo film con le loro fragilità, le difficoltà incontrate in un periodo storico molto complicato ma un grande cuore e una forza scaturita dal senso di unione che è cresciuto soprattutto dopo l’assenza del padre. Il pubblico sta rispondendo bene e sta commentando anche sui social network esprimendo un gradimento generale per Una strada verso il domani, Ku’damm 56. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL PRECEDENTE ROSENSTRASSE
Sicuramente ha attirato l’attenzione del pubblico colto la mini-serie tv Una strada verso il domani – Ku’damm 56 che sta per andare in onda su Rai 3 questa sera. Questa racconta la storia di una famiglia composta da sole donne che vive nella Germania nazista. C’è però un precedente se si vuole analizzare la Germania di quel periodo visto dal lato femminile e si tratta cioè di Rosenstrasse. Questo è un film del 2003 diretto dalla grande Margarethe von Trotta. La pellicola vede nel cast anche la splendida Maria Schrader. Questo racconta una storia vera e cioè quella di Rosenstrasse una via di Berlino dove nel 1943 scesero in protesta tantissime donne ariane che manifestavano per la deportazione dei loro mariti ebrei e che riuscirono nella grande impresa di farli liberare. Sicuramente un film toccante che ha dei punti di contatto con Una strada verso il domani – Ku’damm 56 che comunque tratta un tema femminile. (agg. di Matteo Fantozzi)
COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING LA SERIE IN ONDA SU RAI 3
Stasera va in onda su Rai 3 la serie tv Una strada verso il domani – Ku’damm 56. La miniserie in tre puntate racconta le vicende di una famiglia composta da solo donne che vive nella Germania, per la precisione a Berlino, degli anni cinquanta. La serie tedesca ha raccolto diversi commenti positivi anche per l’analisi lucida di un periodo molto particolare che non è mai facile trattare. L’ha fatto dal punto di vista femminile come poche volte era stato fatto e con la grande tenacia di chi vuole razionalizzare situazioni anche molto complesse grazie all’utilizzo di schemi semplici e dell’arma più forte a disposizione delle donne, l’intelligenza. Sicuramente ci saranno commenti anche sui social network durante la diretta di questa nuova serie che rompe gli equilibri e crea dibattito. Staremo a vedere quello che ne penserà il pubblico italiano con la critica che lo consiglia caldamente. Si potrà seguire Una strada verso il domani – Ku’damm 56 su Rai Tre tra poco e anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
LA SERIE
Una strada verso il domani – Ku’damm 56 è una miniserie televisiva tedesca prodotta da Nico Hofmann, Benjamin Benedict e Marc Lepetit per ZDF. Gli episodi – tre in tutto – sono stati trasmessi nel marzo del 2016 sulla tv pubblica tedesca. La miniserie è ambientata nella Germania del dopoguerra, e racconta le vicende di quattro gentildonne – una madre e tre figlie – alle prese con i primi sentori della lotta femminista. Nel primo episodio, dal titolo Una strana ragazza (Lieben – aber wie?), Caterina Schöllack viene presentata come una donna arida e ligia al dovere, impegnata com’è nell’amministrare la scuola di ballo di cui è unica titolare. Il suo obiettivo è quello di assicurare alle sue tre figlie la migliore opportunità possibile, facendo sì che le tre sposino un buon partito. E se Eva ed Helga – questi i nomi delle due figlie maggiori – sono ben disposte ad assecondarla, lo stesso non vale per Monika, ragazza dall’animo naturalmente ribelle che avrà il coraggio di ribellarsi.
LE ANTICIPAZIONI UNA STRADA VERSO IL DOMANI – KU’DAMM 56
Le tre sorelle stanno facendo del loro meglio per rispettare le aspettative della madre: Helga ha sposato l’avvocato Wolfgang von Boost, e l’infermiera Eva ha pianificato ogni dettaglio del suo futuro, compreso il progetto di sposare il professor Fassbender. Ma l’idea del matrimonio non alletta affatto Monika, la più piccola delle tre, che pare aver già trovato la sua strada. Monika è un’ottima ballerina di rock ‘n’ roll: lo ha dimostrato in più occasioni esibendosi nella scuola di ballo della madre, sotto gli occhi stupefatti di decine di spettatori. Caterina, tuttavia, non asseconda affatto la sua inclinazione, insistendo anzi affinché la figlia si sistemi. Il ballo rappresenterà il giusto pretesto per ribellarsi alle convenzioni, prima per Monika, poi per Eva ed Helga. Una storia di emancipazione tutta al femminile, dunque, magistralmente portata in scena dal regista Sven Bohse. Appuntamento a venerdì 11 per il primo episodio in onda su Rai 3.