LUDMILLA RADCHENKO POSTA LA FOTO DEL FIGLIO IN OSPEDALE

Scoppia la domenica social in un caldo sabato pomeriggio di agosto. Protagonista la bella Ludmilla Radchenko “rea” di aver postato una foto dall’ospedale di San Donato e aver rivelato che il suo bambino, l’ultimo arrivato in casa della iena Matteo Viviani, è stato poco bene. L’ex letterina e la Iena hanno accolto il loro bambino, il piccolo Nikita, alla fine dello scorso maggio e in questi giorni sono stati alle prese con una brutta pertosse. Il piccolo è stato in cura in ospedale e sembra che oggi sia l’ultimo giorno prima del ritorno a casa. Proprio l’ex letterina e oggi pittrice, ha pubblicato sul suo profilo Instagram in selfie in cui compare proprio con il suo Nikita mentre si sta sottoponendo all’aeresol. Fin qui niente di male se non fosse che dopo la pubblicazione della foto sono arrivati una serie di commenti poco intelligenti sulla “gestione” dei figli e sul fatto che debbano essere protetti da tutto e da tutti. 

“NON SONO UNA MAMMA CHIOCCHIA” E SCOPPIA LA POLEMICA

In particolare, qualcuno si è permesso di inveire contro Ludmilla rea di portare i suoi bambini insieme a lei, anche per lunghi viaggi, in balia di virus, batteri e varie malattie. La risposta della letterina non si è fatta attendere e subito ha chiarito che si tratta solo di pertosse e che “è una malattia che si trasmette con un batterio da qualche ignorante che non è stato vaccinato. Mio figlio lo porterò ovunque con me come ho fatto con sua sorella che è fortissima. Non sono una mamma chioccia e so proteggere i miei figli”. Questa è la risposta di Ludmilla ai commenti negativi che hanno affollato i social e che hanno aperto una serie di polemiche sui vaccini e sull’importanza di lasciar libere i propri bambini per permettere loro di crescere. Sulla questione non si è ancora pronunciato la Iena Matteo Viviani, padre del piccolo. Clicca qui per vedere la foto finita sotto accusa.