LE CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Regista di Occhio alla penna, in onda oggi pomeriggio su Rai3 è Michele Lupo che negli ultimi anni di lavoro ha stretto un forte sodalizio lavorativo con l’attore Bud Spencer, lo ha diretto in pellicole come : Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre, Chissà perché… capitano tutte a me, Lo chiamavano Bulldozer e Bomber. Carlo Pedersoli, il vero nome di Bud Spencer però è ricordato soprattutto come una delle icone dei film spaghetti Western in coppia con il collega e amico Terence Hill. Gli esterni della pellicola sono stati girati in Andalusia in Spagna, precisamente nel comune di Almeria e nel parco divertimenti tematico Oasys – Mini Hollywood a Tabernas, dove è riprodotta una cittadina di frontiera a grandezza naturale. La location è stata usata anche da Sergio Leone per le pellicole Per un pugno di dollari e Il buono, il brutto e il cattivo. Occhio alla penne ha avuto un discreto successo di pubblico ed ha avuto una buona distribuzione internazionale.
ENNIO MORRICONE FIRMA LA COLONNA SONORA
Occhio alla penna è un film italiano del 1981 a metà tra il western e la commedia brillante. Rai 3 lo propone nella sua programmazione pomeridiana di oggi alle ore 16.25. La pellicola è stata diretta da Michele Lupo in uno dei suoi ultimi lavori dietro la macchina da presa, il regista è stato molto attivo negli anni Sessanta e Settanta con pellicole di genere western con qualche incursione nel mondo fantascientifico. La sceneggiatura è di Sergio Donati. Gli attori protagonisti sono: Bud Spencer, l’attore marocchino Amidou poi doppiato da Ferruccio Amendola, Joe Bugner, Piero Trombetta, Carlo Reali e Renato Scarpa. Le musiche sono state firmate da Ennio Morricone, firma di moltissime colonne sonore di successo, tra le quali quelle ai film di Sergio Leone. Dopo molte candidature, il musicista ha finalmente ricevuto il meritato premio Oscar, prima nel 2007 (premio alla carriera) e poi nel 2016, per le musiche del film di Quentin Tarantino, the The Hateful Eight.
LA TRAMA DEL FILM
Un misterioso forestiero arriva nella cittadina di frontiera Yucca City insieme ad un nativo americano di nome Girolamo. L’uomo non si è presentato col proprio nome ma a causa di un malinteso tutti iniziano a chiamarlo Doc perché credono si tratti del nuovo medico del paese. In realtà Doc ha con sè una valigetta da medico solo perché gli è stata regalata dal ladro Girolamo in segno di gratitudine, dopo che il primo lo ha fatto evadere di prigione per aver rubato dei cavalli. Il forestiero e il assistente indiano decidono di restare per qualche tempo a Yucca City, convinti dalle prelibatezze culinarie locali e anche da qualche facile guadagno. La pace della cittadina di frontiera però è minacciata dal violento fuorilegge Colorado Slim, il capo di una banda che ha preso di mira alcuni proprietari dei ranch circostanti.
L’uomo sta costringendo tutti a lasciare le proprie terre a suon di minacce e scazzottate e la legge da tempo ha chiuso un occhio sulla faccenda. Lo sceriffo Bronson invece di occuparsi delle incursioni della banda di Slim, prende di mira Doc e Girolamo ma i due grazie anche ad una serie di intuizioni fortunate riescono a mantenere in scena la parte del medico di paese e del suo assistente. Doc, dopo molte scorpacciate, decide di fare la sua parte e aiutare gli abitanti di Yucca a ribellarsi a Colorado Slim. Dopo qualche scazzottata, l’uomo scopre che il fuorilegge è in combutta con Bronson per mettere le mani su una miniera abbandonata, che in realtà nasconde un giacimento di oro. Con i suoi modi spicci, fatti di poche parole e molti cazzotti, Doc riuscirà a mettere i due criminali dietro le sbarre e a far ritornare in paese la pace e la tranquillità, soprattutto in vista del suo prossimo lauto pranzo, offertogli dai suoi nuovi concittadini.