PREMIO LELIO LUTTAZZI 2017, COMMENTO: UNA BUONA SCELTA DELLA RAI

Ieri sera è andata in onda su Rai 1 la finale del Premio Lelio Luttazzi, competizione musicale che ha visto quest’anno concludersi la sua seconda edizione. La serata si è svolta al Blue Note di Milano il 28 giugno 2017. Se, come molto spesso capita, la mancanza di programmi in estate porta a repliche su repliche di spettacoli ormai saputi a memoria, questa volta c’è da dire che la Rai ha fatto una buona scelta: ha messo in onda una serata piacevole all’insegna della buona musica jazz e dello swing, stili ormai sfortunatamente fuori moda e poco apprezzati dalle giovani leve della musica italiana. Lo spettacolo, che ha visto protagonista indiscusso Lelio Luttazzi, in onore del quale è stata chiamata l’omonima fondazione che da anni lavora con giovani talenti, ci ha mostrato 6 finalisti di due categorie: cantautori e pianisti jazz. I partecipanti, che devono avere obbligatoriamente un’età tra i 18 e i 30 anni, si sono mostrati all’altezza della serata, chi più chi meno.



Per quanto riguarda i cantautori Carmen Ferri, la diciassettenne che ha vinto, ha decisamente spiccato tra tutti per la sua voce profonda e matura per la sua giovane età. Per quanto riguarda invece la categoria dei pianisti jazz si può dire che la decisione sia stata molto più difficile, in quanto tutti e tre con modalità e temi diversi hanno mostrato la loro bravura e grande passione! Infine tra loro ha vinto Manuel Magrini, il più “vecchio” dei tre, anche se solo di 27 anni! Oltre alla gara in sè, si sono susseguiti sul palco ospiti eccezionali, che hanno voluto con la loro musica e la loro voce portare omaggio a Luttazzi: tra questi Arisa, Elodie, Roberto Vecchioni, Marco Masini, Chiara e molti altri. Nel corso della serata inoltre sono stati mostrati alcuni video clip di grandi artisti, quali Rosario Fiorello e Stefano Bollani, che, non potendo essere presenti, hanno comunque voluto fare un saluto al pubblico e ovviamente a Luttazzi. I contributi visivi che mostravano spezzoni dell’artista insieme a grandi colleghi, come Mina, hanno reso il tutto ancora più apprezzabile. Infine la vivace e frizzante conduzione di Teo Teocoli e Simona Molinari ha messo la ciliegina sulla torta ad un tipo di spettacolo che dovrebbe essere mandato in onda più spesso!

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