UN AGOSTO DA PROTAGONISTA

Questo agosto 2017 sta vedendo impegnato Ron in diversi eventi musicali, ultimo fra tutti Meraviglioso Modugno, lo spettacolo dedicato al grande cantante italiano che si è tenuto lo scorso mercoledì a Polignano a Mare. Al fianco di Ron si sono susseguiti diversi nomi importanti del panorama musicale del nostro Paese, sotto la guida attenta di Stefano Senardi e Maria Cristina Zoppa, fra cui gli Ex-Otago e Syria & Tony Canto, Leonardo Lamacchia, promessa di Sanremo Giovani, e Federica Carta, che abbiamo conosciuto nella recente edizione di Amici di Maria De Filippi. Questa sera, sabato 12 agosto 2017, le repliche di Sogno o Son Desto 3, il programma condotto da Massimo Ranieri, ci mostreranno invece l’intervento di Ron nello studio televisivo di Rai 1. In questi giorni, Ron è stato invece una delle icone italiane a prendere parte al festival itinerante RisorgiMarche, l’evento creato da Neri Marcorè e promosso per rilanciare una delle terre colpite dal violento terremoto dello scorso anno. La presenza pubblica di Ron si è unita così alle tappe estive del suo “La Forza di Dire Sì Tour”, che dallo scorso 4 agosto e fino al 5 settembre, lo porterà in diverse location italiane per intonare molteplici delle sue hit più famose. Il tour trae inoltre il suo nome dal doppio album di Ron, riedito di recente, e fra i brani presenti è possibile trovare “Ai confini del mondo”, attualmente in rotazione radiofonica.

LA PUNTATA DI STASERA

In questa puntata di Sogno o Son Desto 3, vedremo Ron unirsi al timoniere per intonare diverse canzoni, prima fra cui la sua “Vorrei incontrarti fra cent’anni”. Il suo ingresso sul palco ha dato l’occasione a Ranieri per raccontare un aneddoto sul loro primo incontro, avvenuto allo Zecchino d’Oro. In questa sede, Ron aveva rivelato al timoniere di essere prossimo a partecipare ad un provino per Morte a Venezia, diretto da Luchino Visconti. “Credo di averlo deluso tantissimo”, ha sottolineato sorridendo: il cantante infatti non è stato scritturato, ma ritiene comunque che sia stata un’esperienza importante ed emozionante. Ron ha rivelato subito dopo che la sua passione per il canto è iniziata in tenera età, evidente anche nel trasporto provato in un episodio di quando aveva appena 9 anni. In quel periodo stava attraversando un campo di girasoli ed immaginando che fossero persone, si lasciò trasportare dalle sensazioni di quel momento per cantare “La fisarmonica di Gianni Morandi”. In seguito Ron e Massimo Ranieri hanno duettato in “Una città per cantare”, un brano che si discosta dallo stile canoro del timoniere e che è riuscito ad emozionare molto il suo ospite. L’intervento di Ron in Sogno o Son Desto 3 si è concluso poi con “Attenti al lupo” di Lucio Dalla e “Adesso vieni qui”.

LA CARRIERA

Rosalino Cellamare, in arte Ron, nasce a Dorno (Pavia) il 13 agosto del 1953 ed è possibile vederlo trionfare come cantante già nel 1967, quando vince la Fiera della Canzone Italiana di Milano. Diversi i concorsi a cui partecipa in quegli anni, che lo portano all’attenzione del talent scout della RCA ed alla firma del suo primo contratto. Sono questi i primi passi che formeranno uno dei più grandi cantautori italiani dei nostri tempi, complice il debutto al Festival di Sanremo del 1970 con la canzone Pa’ diglielo a Ma’, un duetto che l’allora 16enne intona con Nada. Il successo arriva già l’anno successivo, grazie a “Il Gigante e la bambina”, un testo scritto da Lucio Dalla e che presenta a Un disco per l’estate. Gli anni ’80 vedranno Ron al centro dell’attenzione pubblica, grazie ai suoi album “Una città per cantare” e “Guarda chi si vede”, l’ultimo dei quali verrà registrato negli Stati Uniti. Anni di clamore che lo portano fino al 2017, quando abbiamo ritrovato Ron sul palco del Festival di Sanremo con la sua “L’ottava meraviglia”.