LE CURIOSITÀ

Carlo Ponti, marito di Sophia Loren e produttore de La Ciociara, in un primo momento pensò di affidare il ruolo di Cesira ad Anna Magnani, lasciando quello di Rosetta alla moglie. La Magnani però non accettò l’offerta e suggerì di far interpretare la parte di Cesira a Sophia Loren. Il soggetto del film differisce dalla trama dell’omonimo romanzo di Moravia per quanto riguarda l’età di Cesira, che nel romanzo ha 50 anni. L’età venne dunque portata a 25, per rendere più verosimile l’interpretazione della Loren. L’attrice che interpretò Rosetta, Eleonora Brown, era davvero molto giovane ai tempi delle riprese. Per riuscire a farla piangere nella scena in cui Rosetta e Cesira apprendono della morte di Michele, Vittorio De Sica raccontò alla piccola una serie di storie molto tristi.



IL CAST DEL FILM

La Ciociara è una pellicola drammatica del 1960 diretta da Vittorio De Sica e interpretata da Sophia Loren, Jean Paul Belmondo, Eleonora Brown e Andrea Checcho. La trama è totalmente ispirata al romanzo omonimo di Alberto Moravia. Sophia Loren è divenuta nota al grande pubblico internazionale proprio grazie a questo film che le permise di vincere il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Tra le grandi pellicole cinematografiche interpretate dalla Loren ricordiamo Pane, amore e…, Matrimonio all’italiana e Orchidea Nera. È considerata una delle attrici più famose del mondo del cinema a livello internazionale. Nel corso della sua carriera artistica è riuscita ad aggiudicarsi ben due Premi Oscar.



LA TRAMA DEL FILM DAL ROMANZO DI MORAVIA

Cesira, da poco diventata vedova, vive a Roma assieme a sua figlia Rosetta di dodici anni. Ci troviamo in piena Seconda guerra mondiale e la donna, pur di trarre in salvo la sua giovane figlia, decide di scappare dalla capitale e rifugiarsi a Fondi, suo paese natale. Lascia così le sorti del negozio gestito dal suo defunto marito a Giovanni. Dopo varie peripezie le due riescono ad arrivare a Fondi. Qui Cesira conosce Michele, un ragazzo antifascista anche lui rifugiatosi in quelle zone. I due si innamorano perdutamente l’uno dell’altra e anche la piccola Rosetta inizia ad affezionarsi al giovane. Un giorno però Michele va via dal paese assieme a cinque militari tedeschi per non farvi più ritorno.



Terminati i bombardamenti, Cesira e Rosetta decidono tornare a Roma, ma durante il viaggio vengono aggredite da un gruppo di militari marocchini. La piccola Rosetta piomba in un silenzio dal quale la madre non riesce a destarla. Anche Florindo, il camionista che si offre di dare loro un passaggio verso Roma, tenta di sedurre la piccola e indifesa Rosetta. Ad aggravare ancor di più la loro precaria situazione sarà anche la notizia della morte di Michele, ucciso a sangue freddo dai tedeschi con cui si era incamminato.