COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING IL FILM IN ONDA SU LA7

Stasera vedremo una commedia interessante come Funeral Party su La7. La critica è entusiasta per un black humour che centra in pieno il bersaglio. Ne parla Antonello Catacchio su Il Manifesto, sottolineando: “Non è morto dal ridere il cadaverico protagonista del film, ma il balletto di malintesi e rivelazioni che scatenano le esequie e fanno veramente morire dal ridere”. Commenti importanti anche per il regista Frank Oz che: “ha diretto non una commedia, ma una farsa”. Anche Dario Zonta de L’Unita è entusiasta del modus operandi di una pellicola che riesce nel suo intento, cioè quello di far ridere le persone. Sicuramente è un film da vedere per passare una serata divertente. Il trailer, clicca qui per il video, ci fornisce sicuramente delle anticipazioni molto interessanti mettendoci curiosità in più per guardare il film. Funeral Party potremo seguirlo dalle 21.15 su La7 ma anche in diretta streaming sul portale della rete televisiva cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SUL REGISTA

Frank Oz è noto sia per la sua attività da attore, che per quella di regista. Figlio di genitori di origini francesi trasferitisi in California, Frank Oz lavora anche come burattinaio e collabora con Jim Henson, il creatore dei Muppets, co-dirigendo con lui il fantasy Dark Crystal, crea e anima diversi personaggi dei Muppets, tanto che nel 1984 dirige I Muppets alla conquista di Broadway. Nella prima veste ha partecipato a film come “The Blues Brothers” (1980), “Un lupo mannaro americano a Londra” (anno seguente), “Una poltrona per due” (1983), “Spie come noi” (1985) e “Amore all’ultimo morso” (1992). Dietro la macchina da presa ha invece girato pellicole come “La piccola bottega degli orrori” (1986), “In & Out” (1998) e “La donna perfetta” (2004).



IL CAST

Nella prima serata del 14 agosto, La7 manderà in programmazione “Funeral Party“, una commedia diretta da Frank Oz nel 2007. La trama del film inizia con la riunione di un nucleo familiare britannico all’interno di una casa in campagna. A riunirne i componenti per l’occasione è stata la morte del padre e immediatamente emerge la differenza tra i suoi due figli, Daniel (Matthew Macfadyen) e Robert (Rupert Graves). Mentre il primo è una persona dai gusti non troppo sofisticati, sposato con Jane (Keeley Hawes), in attesa di vedere premiato il suo lavoro come scrittore, il secondo ha già raggiunto il successo coi suoi libri e ormai vive stabilmente a New York.



LA TRAMA DEL FILM

La situazione inizia a volgere al peggio quando Martha (Daisy Donovan), la figlia del fratello della vedova, decide di presentare Simon (Alan Tudyk), il suo ragazzo, al padre. Poiché il suo compagno è agitato, gli fornisce del Valium, che però era stato trattato in precedenza dal fratello Troy (Kris Marshall), sino a trasformarla in una droga artificiale, in grado di provocare allucinazioni per un arco di tempo prolungato. Gli effetti sono subito evidenti, con Simon che inizia a comportarsi stranamente, sino a far cadere il cadavere riposto nella bara per terra, costringendo ad interrompere la funzione. Ma ancora più strano, per Daniel, è apprendere da Peter (Peter Dinklage) come questi negli ultimi mesi sia stato l’amante del padre, che però non lo aveva detto a nessuno. L’uomo, affetto da nanismo, non è stato neanche nominato nel testamento e ricatta quindi Daniel chiedendogli una grossa cifra per non rivelare l’accaduto. Nel frattempo, mentre sta cercando di convincere Simon ad uscire dal bagno in cui si è rintanato, Martha viene baciata da Justin (Ewen Bremner), un ex non ancora rassegnato all’idea di perderla. Avendoli visti, Simon decide allora di suicidarsi salendo sul tetto, fermandosi però quando la ragazza gli confessa di essere incinta. Il tutto mentre Daniel, Robert (informato delle inclinazioni sessuali del padre) e Howard (Andy Niman), dopo aver legato Peter, cercano di calmarlo con il Valium, senza ancora averne capito i devastanti effetti.

Dopo averne assunte alcune pillole, Peter approfitta della momentanea distrazione dei carcerieri per scappare, ma ormai in preda alla droga cade battendo la testa. Creduto morto, viene quindi occultato nella bara insieme al morto, ma quando la funzione riprende inizia a battere sulla cassa, per richiamare l’attenzione, facendo precipitare del tutto la situazione. Quando riesce a tornare all’aria aperta, fa infatti cadere le foto che testimoniano il suo rapporto con il deceduto. Daniel è così costretto a rimediare facendo l’elogio funebre del padre, ricordandone i tanti pregi e sottolineando come essi facessero premio sui difetti. Quando alla sera tutto sembra finalmente tornato alla normalità, arriva però Jane che informa Daniel e Robert che lo zio Alfie ha avuto un attacco di panico. Solo che per calmarlo la ragazza gli ha dato il solito Valium, ovvero la droga sintetica che di lì a poco spingerà l’uomo a montare nudo sul tetto dell’abitazione.