CURIOSITÀ SUL FILM DEDICATO A HEIDI

Il film nasce da una collaborazione tra due case di produzione, la britannica Piccadilly Pictures e l’italiana Lux Vide. Le location sono slovene, nonostante nella trama la storia sia ambientata tra i monti svizzeri e la città di Francoforte in Germania. Il film non ha avuto una distribuzione nelle sale cinematografiche, è stato rilasciato solo in DVD e nei circuiti televisivi. Il personaggio di Heidi della scrittirice Johanna Spyri è ancora oggi molto amato dal pubblico, grande e piccolo. L’ultimo film ad essere apparso al cinema è Heidi di Alain Gsponer, uscito nel 2015. Dall’uscita del libri ad oggi sono state prodotte numerose versioni della storia, film per la televisione, e diverse serie di cartoni animati, il più famoso dei quali è stato trasmesso in Italia a partire dal 1978, celebre la sigla cantata da Elisabetta Viviani, ma scritta da Franco Migliacci, autore della leggendaria Nel blu dipinto di blu resa immortale da Domenico Modugno. Nel 2015 esce una versione di Heidi realizzata in computer grafica.



GERALDINE CHAPLIN È LA SIGNORINA ROTTENMEIER

Per la sua programmazione pomeridiana, alle 16.55 di ferragosto, Rai propone un classico per tutta la famiglia. Heidi. La pellicola, di genere drammatico, è uscita nel 2005 ed è stata diretta da Paul Marcus, noto regista televisivo che si è fatto notare sul grande schermo per Break Up e After Alice. La sceneggiatura è di Brian Finch, che ha lavorato alla storia del personaggio nato dalla penna della scrittrice svizzera Johanna Spyri. Nel cast spiccano la giovane attrice irlandese Emma Bolger ma soprattutto Max von Sydow, noto attore svedese più volte nominato agli Oscar per le sue interpretazioni in pellicole come Pelle alla conquista del mondo e Molto forte, incredibilmente vicino. Altri attori sono: Geraldine Chaplin, nata dal matrimonio fra Charlie Chaplin e la sua quarta moglie, Oona O’Neill, Diana Rigg e Jessica Claridge.



LA TRAMA ISPIRATA AL ROMANZO DELLA SPYRI

La storia è ambientata verso la fine del diciannovesimo secolo tra le Alpi svizzere. Heidi è una bambina di poco meno di dieci anni, rimasta orfana in tenera età che vive in un piccolo paese insieme alla zia Dete, sorella della defunta madre. La donna ottiene un impiego a Francoforte come cameriera ma non può portare la bambina con sé ed è costretta a lasciarla a casa del nonno paterno, un vecchio eremita che vive da solo in alta montagna in una baita circondata dal suo gregge. L’uomo aveva interrotto da anni i rapporti con il figlio e messo alle strette da Dete è costretto a prendersi cura della bambina. I primi approccio tra i due non vanno per il meglio, l’uomo, abituato da anni a stare da solo, non è in grado di prendersi cura della piccola e la prima notte alla baita la lascia da sola nella stalla. Il mattino dopo, intenerito e pentito per il suo gesto, la conduce in casa e la aiuta ad ambientarsi.



Tra i due nasce un profondo affetto, che aiuta l’uomo ad evadere dalla solitudine in cui si era rifugiato, facendo andare in paese per una festa rionale, tra lo stupore di tutti. Heidi fa amicizia con Peter, il piccolo pastore che si occupa delle pecore del nonno e diventa la beniamina di tutti gli abitanti del villaggio. Un giorno Dete si presenta a casa del nonno e riprende Heidi con sé.

La donna vuole portare la nipote a Francoforte per farle fare da dama di compagnia ad una bambina ricca ma purtroppo paralitica, Clara Sessermann. Il nonno accetta a malincuore, convinto che la vita in città gioverà all’avvenire della piccola. L’arrivo a Francoforte per Heidi, abituata alla libertà delle montagne, è un vero e proprio trauma.

La piccola però riuscirà a fare del suo meglio per aiutare la giovane Clara, nonostante le resistenze della signorina Rottenmeier. Nel finale Heidi potrà tornare alla sua vita tra i monti ma riuscirà ad aiutare anche chi le sta vicino.