LE MUSICHE DEL FILM

Momenti di gloria (titolo originale Chariots of Fire) è un film del 1981 scritto da Colin Welland e diretto da Hugh Hudson che racconta la storia vera degli universitari di Cambridge che si allenarono per partecipare alle Olimpiadi del 1924 di Parigi. Bellissime le musiche presenti nel corso della pellicola: oltre a quelle di Vangelis, nel film sono presenti anche brani di Arthur Sullivan, il compositore di operette inglese. Queste, nello specifico, sono una perfetta cornice del periodo in cui è ambientato il film dedicato agli sportivi. basti pensare che i protagonisti, gli studenti, cantano all’unisono “He is an Englishman” tratto dall’operetta H.M.S. Pinafore e a teatro ascoltano Il Mikado e precisamente l’aria cantata dalle tre giapponesi vestite da Geisha. (Agg. Anna Montesano)



COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING IL FILM IN ONDA SU RAI 1

Serata dedicata agli amanti dello sport con la messa in onda su Rai 3 del film del 1981 Momenti di gloria. Di questa pellicola ha parlato Walter Veltroni su 1994, sottolineando: “Corrono, corrono i ragazzi di Momenti di gloria. Inseguono qualcosa che non hanno, il successo, la sicurezza e la felicità. Corrono per vincere”. Walter Veltroni sottolinea che come correva in macchina James Dean e a piedi Dustin Hoffman in Il Laureato. Sicuramente si tratta di una pellicola che a livello emotivo regala molto a un pubblico emotivamente pronto. Su Imdb (Internet Movie Database) questo ha raccolto un giudizio estremamente favorevole con un bel 7.2 su 10 maturato grazie a oltre 40mila giudizi. Il trailer, clicca qui per il video, ci fornisce interessanti anticipazioni e ci fa capire qual è il clima che si respira in una pellicola che sa di sport. Momenti di gloria va in onda alle ore 21.15 su Rai 3 e potremo seguirlo anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



CURIOSITÀ SUL FILM IN ONDA SU RAI 3

L’adattamento cinematografico di Colin Welland e Hugh Hudson in “Momenti di Gloria” segue solo in parte la vera storia di Eric Liddell e Harold Abrahams, romanzando molte delle vicende chiave: i calendari delle Olimpiadi furono in realtà distribuiti con largo anticipo ed i problemi etici di Eric riguardo la domenica furono un’invenzione cinematografica. Nonostante ciò, la pellicola ebbe un ottimo riscontro dal pubblico e dalla critica: presentato in concorso al 34° Festival di Cannes, ricevette in seguito sette nominations agli Oscar, vincendone quattro, tra cui l’Oscar come miglior film dell’anno, oltre che un Golden Globe e tre BAFTA, ancora come miglior film. Oltre al successo cinematografico, Momenti di Gloria’ divenne celebre tra le masse grazie alla colonna sonora scritta dal compositore greco Vangelis Papathanassiou, il cui elaborato venne consacrato come ‘inno’ per eccellenza dei successi nella storia dello sport. Con un budget di poco più di 5 milioni di dollari, la pellicola ha incassato dieci volte questa cifra, nei soli Stati Uniti d’America.



IL CAST DEL FILM

Chariots of Fire, tradotto in Italia col titolo ‘Momenti di Gloria’, in onda alle 21.15 su Rai3, è un celebre lungometraggio britannico scritto da Colin Welland e diretto da Hugh Hudson nel 1981. Il genere cinematografico dell’opera può annoverarsi nello storico-drammatico, sebbene la pellicola spazi svariate tematiche: dall’amicizia nello sport ai pregiudizi sociali legati a classe e religione dell’élite dell’università inglese. I principali interpreti sono gli attori Ben Cross, nella parte di Eric Liddell, comparso successivamente in pellicole come ‘Il Primo Cavaliere’ di Jerry Zucker (1995), ‘Ambizione Fatale’ (1997), Undisputed II: Last Man Standing’ (2006), ‘When Nietzsche Wept’ (2007), War, Inc – La fabbrica della guerra (2008) e in ‘Star Trek’, di J.J. Abrams (2009); e Ian Charlesom, famoso per i ruoli rivestiti in ‘Jubilee’ (1978), ‘Gandhi’ (1982) e nel classico dell’orrore ‘Opera’ (1987), di Dario Argento.

LA STORIA DI LIDDELL E ABRAHAMS

Come già accennato, la pellicola tratta le vicende, in chiave romanzata, di Eric Liddell e Harold Abrahams, oltre quelle di tutta la squadra di velocisti dell’univesità di Cambridge, cimentatasi alle Olimpiadi di Parigi nel 1924 nelle gare di corsa. I due protagonisti, legati da grande amicizia, si allenano e gareggiano spinti entrambi da forti ideali: Eric è un ragazzo estremamente religioso, cristiano, convinto che la corsa sia il modo migliore per rendere grazie al Signore, mentre Harold, rampollo di una famiglia di ricchi affaristi ebrei, osteggiato nell’ambiente classista dell’università, percepisce la corsa come mezzo di riscatto sociale. L’amicizia della squadra verrà messa alla prova quando, in vista delle qualificazioni dei cento metri, Liddell si accorge che la gara si svolgerà di domenica, giorno sacro per i cristiani ferventi come lui, in cui non è possibile lavorare o, nel suo caso, svolgere attività sportive. Il giovane si rifiuta di partecipare alla gara, preferendo rimanere saldo nella sua fede, scontrandosi con la delegazione atletica britannica. Sarà solo grazie al compagno di squadra Eric, il quale decide di cedergli il posto durante la qualificazione dei quattrocento metri, che potrà gareggiare durante un giorno non festivo, aggiudicandosi infine il podio con la medaglia d’oro. Nel frattempo, Abrahams guadagnerà l’oro nei cento metri, acclamato da Liddell e dal resto della squadra. Successivamente, i due amici, e l’intera squadra britannica, verranno accolti in patria come eroi nazionali. Il film si conclude con i due protagonisti che vedono le proprie strade dividersi: dopo le Olimpiadi, Eric Liddell parte come missionario in Cina, mentre Harold Abrahams si sposa ed eredita l’attività imprenditoriale del padre.