CURIOSITÀ SUL FILM
Il film della serie Inga Lindstrom, innamorarsi ancora, vede Suzan Anbeh, nel ruolo della protagonista, l’attrice è già abbastanza nota a livello internazionale, avendo affiancato Meg Ryan in The French Kiss, interpretando la parte della sua rivale in amore. Inoltre ha preso parte a molte produzioni locali tra cui occorre menzionare alcuni episodi della serie dedicata a Inga Lindstrom e Last Cop – L’ultimo sbirro, fiction trasmessa dalla Rai con buoni risultati in termini di audience. Infine Thure Riefenstein, volto noto anche a livello internazionale avendo partecipato a produzioni di una certa notorietà. Tra le pellicole interpretate vanno ricordate Dark Blue World (2001), Tempesta baltica (2003), in cui ha affiancato Greta Scacchi, La cortigiana (2010) e Dietro i candelabri (2013), il film televisivo sulla vita del pianista Liberace, diretto da Steven Soderbergh, con Matt Damon e Michael Douglas in qualità di protagonisti principali. In Italia deve la sua popolarità soprattutto alla partecipazione a Squadra Speciale Cobra 11, serie poliziesca teutonica che ha avuto ottimo successo anche nel nostro Paese e trasmessa su Rai Due.
IL CAST E LA PRODUZIONE
Nel pomeriggio del 16 agosto, alle 16.30, Canale 5 proporrà Innamorarsi ancora, un film della serie sentimentale Inga Lindstrom diretto nel 2011 da Gero Weinreuter. La pellicola è il risultato di una coproduzione portata avanti dalle case cinematografiche ZDF (acronimo di Zweites Deutsches Fernsehen) e Bavaria Film, la cui produzione esecutiva è stata affidata a Nicolas Joray. Ad occuparsi del montaggio è stata Manuela Kempf, mentre la colonna sonora è stato invece affidata a Christoph Zirngibl. A firmare i costumi è stata infine Katja Pothmann. Il regista Gero Weinreuter si è costruito una solida reputazione professionale in patria dirigendo in particolare molti episodi di Squadra speciale Stoccarda, fiction di grande successo in Germania, oltre a Un’estate a Marrakech, un film commedia trasmesso nel nostro Paese da Canale 5.
LA TRAMA
Protagonista della narrazione è Marita Engstrom (Suzan Anbeh), una donna che porta avanti il suo lavoro di veterinaria dopo essere rimasta vedova per l’improvviso decesso del compagno. Ancora estremamente giovane, ha però un figlioletto di nove anni, Justus, e si interroga su quale sarebbe il modo migliore per crescerlo. Alla fine decide di lasciare la capitale Stoccolma, giudicata troppo grande e caotica, in favore di Hallberg, una cittadina più a misura d’uomo, seguendo il consiglio datole da Marius Bengston, un amico che è noto in qualità di allevatore equino e che opera proprio sul posto. Proprio mentre sta cercando di ambientarsi al meglio in un ambiente del tutto nuovo per lei, Marita viene a contatto con un cucciolo di cane, rimasto ferito all’interno di un bosco. Dopo aver provveduto a medicarlo, la ragazza lo riporta al legittimo proprietario, Paul Sommerfeld (Thure Riefenstein) e l’incontro tra i due non è destinato a rimanere senza conseguenze. Ben presto, infatti, Marita si innamora dell’uomo, ma la situazione è destinata a complicarsi non poco per l’arrivo del padre di lei, un docente universitario che sta a sua volta cercando di ricostruirsi una vita separandosi dalla moglie, per potersi risposare con un’altra donna e ritrovare la serenità compromessa dal deteriorarsi dei rapporti con la moglie. Naturalmente la novità nei rapporti familiari è destinata a ripercuotersi con grande forza sulla giovane donna, in un momento così particolare. L’evoluzione dei fatti metterà infatti a dura prova Marita e rischierà di compromettere l’equilibrio faticosamente ristabilito.