COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING IL FILM IN ONDA SU RAI MOVIE
Tornano le avventure di James Bond su Rai Movie con la messa in onda del film del 1983 Octopussy, operazione piovra. Questo è il tredicesimo capitolo della saga e inoltre il sesto e penultimo in cui è Roger Moore a vestire i panni dall’investigatore più famoso del mondo. Francesco Minnini a Magazine Italiano tv ha sottolineato: “007 ormai va avanti a macchinetta, ma lo spettacolo comunque funziona sempre. C’è anche un Kabir Bedi versione killer che dice: Sandokan addio”. Per Laura e Morando Morandini, come possiamo leggere su Telesette, è il film in cui Roger Moore è più ”vispo” rispetto agli altri dove l’abbiamo visto protagonista. Sicuramente è un film consigliatissimo per gli appassionati alla serie e anche per chi ha un po’ di voglia di evasione. Octopussy, operazione piovra va in onda su Rai Movie dalle 21.10 e lo potremo seguire anche in diretta streaming come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE CURIOSITÀ
Volto di James Bond nel film Octopussy, operazione piovra è l’attore inglese, recentemente scomparso, Roger Moore per il quale si trattò del penultimo impegno nella veste di James Bond, che del resto l’attore inglese non avrebbe neanche voluto affrontare in quanto ormai stanco del personaggio e dello sforzo fisico comportato dal calarsi nei panni di 007, ad una età ormai avanzata. Dopo questa pellicola, Moore interpreterà ancora Bersaglio mobile, nel 1985, per poi dire basta. Nel corso del film compare un uovo Fabergè, che non è un’imitazione o una riproduzione, ma un uovo originale del 1987, l’Uovo dell’incoronazione, un uovo di Pasqua realizzato dal gioielliere Russo su ordinazione dello Zar Nicola II per la moglie. La pellicola presenta alcune errori, che gli spettatori più attenti non hanno potuto non notare, ad esempio, uno molto improbabile è il fatto che i paracadutisti di Cuba avessero in dotazione dei fucili M16 americani.
KABIR BEDI NEL CAST
Nella prima serata del 16 agosto, su Rai Movie alle 21.10, andrà in onda Octopussy – Operazione Piovra, diretto da John Glen nel 1983. Si tratta del tredicesimo atto della saga dedicata all’agente segreto partorito dalla fertile mente di Ian Fleming, il sesto interpretato da Roger Moore. Il regista è John Glen, la cui carriera sarà caratterizzata per la maggior parte dai film del ciclo di James Bond, tanto che dopo il 2001, anno in cui ha diretto Creato per uccidere, di lui si sono praticamente perse le tracce. Da notare infine la partecipazione di Kabir Bedi nel ruolo di Gobinda. L’attore indiano è ancora oggi famoso in Italia per aver interpretato Sandokan, nella storica edizione del 1976 in cui ebbe come partner femminile Carole Andrè. In seguito avrebbe poi partecipato a La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!, meno fortunato del primo, ma comunque capace di rispolverare il suo successo in Italia.
UNA NUOVA MISSIONE PER JAMES BOND
Dopo essere tornato alla base, reduce dalla riuscita di una missione sull’isola di Cuba e da una fuga effettuata nel solito modo avventuroso al fine di non essere catturato dalle forze militari agli ordini di Fidel Castro, James Bond (Roger Moore) non ha un attimo di pace e viene subito incaricato di un nuovo compito. Stavolta le sue indagini devono scoprire i contorni della vicenda che ha interessato 009, un suo collega che è stato eliminato durante il rientro dall’Europa Orientale, ad opera di due gemelli specializzati nel lancio di coltelli. L’uomo stava indagando a sua volta su un traffico di gioielli contraffatti e prima di cadere vittima dell’agguato era riuscito a recapitare all’ambasciata britannica un uovo Fabergé in smalto e diamanti, che però, dopo essere stato analizzato con attenzione, è risultato un falso. Poiché quello vero viene nel frattempo messo in vendita da Sotheby’s, Bond decide di partecipare all’asta, con il chiaro compito di dare vita ad uno scambio tra l’esemplare vero e quello falso. Il compito viene portato brillantemente a termine, mentre l’asta vede la vittoria di Kamal Khan (Louis Jourdan), un principe afgano che si trova in esilio in India, ad Udaipur, contornato da lusso sfrenato.
Tra i suoi servitori, non ci sono soltanto i gemelli lanciatori di coltelli che hanno ucciso 009, ma anche una serie di killer e un maggiordomo dai gusti raffinati, ma allo stesso tempo dotato di grande forza, Gobinda (Kabir Bedi). L’agente 007 decide quindi di recarsi anche lui in India, ove ben scopre come dietro al traffico di preziosi si muova Octopussy (Maud Adams), una bellissima avventuriera, proprietaria di un circo, che ha radunato un gruppo di guerriere sull’isola ove vive.
Figlia di Dexter Smythe, ex agente segreto dell’MI6, costretto a suicidarsi con un polipo velenoso detto octopus in quanto protagonista di un fiorente commercio coi Paesi del blocco orientale, la donna non ha alcun motivo di rivalsa con Bond, sapendo come in effetti 007 abbia agevolato il suicidio del genitore, impedendo che fosse processato dalla corte marziale, venendo disonorato per sempre. Dopo essere caduto nelle mani di Kamal, Bond riesce infine a scoprire come il vero scopo del traffico di preziosi impiantato da questi in concorso con il generale Orlov (Steven Berkoff), sia quello di trovare in tal modo le risorse necessarie per invadere il mondo occidentale. Un progetto la cui realizzazione sarebbe resa più facile dal propagarsi di idee pacifiste ad opera delle forze di sinistra. Dopo essersi liberato, Bond riesce quindi a scappare e a recarsi nella parte orientale della Germania, scoprendo con sgomento come Kamal e Orlov abbiano impiantato nel treno di Octopussy, a sua insaputa, una testata atomica.
L’ordigno è programmato per un’esplosione che dovrebbe avvenire nei pressi di una delle basi statunitensi dislocate nella parte occidentale del Paese, in modo da addossare la colpa dell’evento proprio al governo americano. L’attentato viene però sventato da Bond, il quale subito dopo fa ritorno in India, seguito dall’esercito delle guerriere di Octopussy, effettuando un assalto al palazzo di Kamal, con il quale darà vita ad un ultimo, vittorioso, duello sul suo aereo personale.