IL REGISTA ERNST MARISCHKA

Il regista di Sissi la giovane imperatrice, film in onda su Rai 3 tra poco, è Ernst Marischka che ne ha curato anche il soggetto, la sceneggiatura e persino la produzione quest’ultima insieme a Karl Ehrlich. Marischka è lo stesso regista che ha diretto anche gli altri due capitoli della trilogia dedicata all’imperatrice d’Austria e regina di Ungheria. Nato a Vienna il 2 gennaio del 1893, morì a Coira il 12 maggio del 1963 a settanta anni. Nel 1946 è arrivato il riconoscimento più importante con la candidatura agli Oscar per il miglior soggetto del film L’eterna armonia, titolo originale A song to rember. Il regista debutta nel cinema muto con Der Schusterprinz del 1915 m,entre il suo ultimo film è Forever My Love del 1962. Sono sicuramente molte di più le sceneggiature scritte in carriera da Ernst Marischka rispetto ai film diretti. (agg. di Matteo Fantozzi)



COME SEGUIRE IN DIRETTA STREAMING IL FILM IN ONDA SU RAI TRE

Continua la serie di film dedicati alla principessa d’Austria con il film Sissi, la giovane imperatrice del 1956 diretto e scritto da Ernst Marischka. Protagonista assoluta è la solita e incredibile Romy Schneider che regala a questo ruolo spessore emotivo e grande carattere. Il pubblico gradisce sempre questi film di grande livello storico e con la presenza di uno studio incredibile dal punto di vista anche dei costumi e della scenografia. MyMovies.it sottolinea come sia il: “secondo e zuccheroso capitolo della fantasiosa biografia di Elisabetta d’Austria”. Purtroppo online non ci sono trailer o video promozionali che ci possono permettere di cogliere diverse interessanti anticipazioni. Sissi, la giovane imperatrice andrà in onda a partire dalle 21.15 su Rai 3 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie a RaiPlay, sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)



LE CURIOSITÀ

La pellicola è uscita nel 1956 ed è la seconda di una trilogia, è preceduto da La principessa Sissi del 1955 e Destino di una imperatrice de 1958. Visto il grande consenso di pubblico e critica, c’erano tutte le premesse per continuare la saga ma l’attrice protagonista Romy Schneider rifiutò di tornare a rivestire quel ruolo. Tuttavia vent’anni dopo l’attrice ritornerà a vestire i panni di Elisabetta nella pellicola Ludwig di Luchino Visconti. Il film ha avuto molti restauri, nel doppiaggio originario la voce di Sissi era quella di Tita Savagnone, mentre oggi la voce della Schneider è comunemente associata a quella di Cristiana Lionello. Il film rende omaggio alla vita dell’imperatrice in maniera molto libera, l’allontanamento da palazzo dovuto al diverbio con l’arciduchessa Sofia sull’educazione dei figli, in realtà non è mai avvenuto. La giovane imperatrice, accettò di far educare i figli dalla suocera, anche se con gli anni tornò sui suoi passi. La figura di Elisabetta I di Baviera è stata oggetto di molte pellicole, fiction televisive e anche di un ciclo di cartoni animati. Nonostante siano passati circa sessanta anni la trilogia di Ernst Marischka è quella più amata dal pubblico, che premia sempre in termini di ascolti la messa in onda televisiva.



IL CAST DEL FILM

Sissi, la giovane imperatrice, che va in onda in prima serata, alle 21.15 oggi 16 agosto su Rai3, è un film storico con forti sfumature romantiche del 1956 diretto e sceneggiato da Ernst Marischka, che ha diretto tutti e tre i film dedicati alla figura di Elisabetta di Baviera, imperatrice d’Austria. Gli attori protagonisti sono: Romy Schneider, il cui volto resterà per sempre legato a quello di Sissi, Karlheinz Böhm (nel ruolo dell’imperatore Francesco Giuseppe), Gustav Knuth, Vilma Degischer e Walter Reyer. Nel ruolo della madre di Sissi, la duchessa di Baviera, recita Magda Schneider, attrice molto prolifica e madre anche nella realtà dell’attrice Romy Schneider.

IL SECONDO CAPITOLO DELLA TRILOGIA

Lontana dalla sua amata Baviera, Elisabetta, detta Sissi, fa molta fatica ad adattarsi al rigido protocollo della corte asburgica. Le poche gioie sono la presenza del marito, che la riempie di regali e attenzioni ma anche di poco tempo a causa degli impegni di lavoro e le lunghe passeggiate a cavallo. Gli scontri tra Sissi e l’arciduchessa Sofia, sua zia e anche suocera arrivano ad un punto di rottura quando Sissi porta a termine la prima gravidanza. La giovane donna partorisce una bambina ma poco dopo scopre che la suocera ha spostato le stanze della neonata nella sua ala del castello per permettere all’imperatrice di continuare a svolgere i suoi doveri pubblici. Franz appoggia la decisione della madre e Sissi, disperata, in compagnia del Maggiore Böckl e di una dama di compagnia si rifugia in Baviera, nella sua casa di famiglia. Il ritorno a casa dona a Sissi quella serenità a lungo sperata, la madre la appoggia e sostiene ma per la prima volta nella sua vita la giovane imperatrice riceve un rimprovero dal padre Massimiliano, seppur in maniera molto bonaria. I due però si ritrovano uniti e felici nelle loro passeggiate tra i boschi della Baviera e Sissi ricorda ricorda al padre anche della sua prima passeggiata di caccia con il marito. Franz, su tutte le furie, la raggiunge in Baviera ma tutta la tensione si stempera in un grosso abbraccio e in un immediato riappacificamento. Nel frattempo la situazione politica dell’impero si complica, l’imperatore dichiara finito lo stato di guerra in Ungheria e annette la regione al suo regno, nonostante il riserbo da parte della madre Sofia. I ribelli ungheresi, guidati dall’indomito conte Andrássy, riescono a ottenere un colloquio con Sissi, che apre ad uno spiraglio di pace. I problemi tra Sissi e Sofia però non accennano a finire e nonostante l’amore per Franz la giovane decide di non presenziare ad un’importante cerimonia ufficiale, per poi ripensarci all’ultimo momento. Nel finale si assiste alla spettacolare cerimonia di incoronazione di Francesco a re d’Ungheria e anche a quella di Sissi, come regina, per l’occasione la donna recita un lungo monologo nella lingua del paese.