FABIO FAZIO SU RAI 1

L’approdo di Fabio Fazio su Rai 1 costa caro. Se n’è parlato a lungo nei giorni scorsi, alimentando polemiche e dibattiti in lungo e in largo. Entrando nel merito della questione (e tralasciando per il momento l’annoso capitolo compensi), Fazio andrà a condurre una sorta di extended version di Che tempo che fa, più ricca di approfondimenti e inchieste politiche. Una sorta di Porta a porta, dunque, con la solita Luciana Littizzetto che contribuirà a stemperare certe atmosfere un po’ troppo radical chic. Quanto alla durata, ne ha parlato lo stesso Orfeo: “Si passa dalle 110 ore di programmi realizzati su Rai 3 nella stagione 2016/2017, di cui 92 del programma Che tempo che fa e 18 del programma Rischiatutto, a 128 ore per la stagione 2017/2018 di programmazione su Rai 1 (96 per le prime e 32 per le seconde serate)”. (agg. di Rossella Pastore)



L’INTERVISTA PIÙ DIFFICILE

“Il cardinale mi aveva dato disponibilità a una conversazione in piena libertà, però voleva che avvenisse soltanto tra noi, e non in presenza di un pubblico, che invece è una caratteristica del programma”. Così Fabio Fazio esordisce nell’intervista al Corriere all’indomani della scomparsa del cardinal Tettamanzi. “Non accettai subito, anzi ricordo di aver insistito un po’. Poi ho capito che lui non aveva alcun timore del confronto, delle domande, ma piuttosto temeva la spettacolarizzazione, perché lui sarebbe venuto per parlare di solidarietà e non voleva farlo tra gli applausi”. Un uomo discreto, dunque, poco avvezzo alle ovazioni. “In quel momento tutti avrebbero voluto averlo in studio e intervistarlo. Perché lui incarnava uno spirito di apertura alla società in una chiesa che fino ad allora aveva mostrato un volto più austero, severo. La comprensione e l’ascolto delle nuove istanze non aveva ancora molto spazio. Insomma, lo spirito di papa Francesco doveva ancora manifestarsi”. (agg. di Rossella Pastore)



LE PESANTI ACCUSE

Il 18 agosto Techetechetè dedica grande spazio a Fabio Fazio, il conduttore di Che Tempo che fa Fabio Fazio, il quale da settembre farà il passaggio da Rai Tre a Rai Uno dopo aver dato adito alla possibilità di lasciare Viale Mazzini. Alla fine, Fazio è riuscito a strappare un contratto milionario alla rete ma il popolo del web e non solo si è scagliato contro quello che è stato definito un compenso esagerato di quasi 3 milioni di euro l’anno. Addirittura, Michele Anzaldi, deputato del Partito Democratico, segretario della Commissione di Vigilanza Rai, ha richiesto un’interrogazione parlamentare per far luce su quello che sta accadendo all’ombra del cavallo più famoso della tv. Infatti, si chiede in particolar modo di indagare sui lavori di ristrutturazione dello studio di Viale Mecenate di Milano, costata ben 83 milioni di euro e affidata a una società di cui lo stesso Fazio sarebbe titolare al 50%. Anzaldi sembra non volerci andare leggero, come prenderà Fabio Fazio questa mossa?



CURIOSITA’ SULLA SUA VITA PRIVATA

Fabio Fazio ha 52 anni e ha condotto molti programmi di successo in Rai diventandone uno dei volti più rappresentativi. Il suo debutto in televisione è avvenuto al fianco di Raffaella Carrà. Negli anni ’90 conduce Mi manda Lubrano, Quelli che il calcio e tre edizioni consecutive del Festival di Sanremo. Fabio Fazio è sposato con Gioia dal 1994 e al loro matrimonio ha partecipato tutto il cast di Quelli che il calcio. E’ padre di Michele, nato nel 2004, e di Caterina, classe 2009. Insomma, una vita privata sembra troppi eccessi e c’è da scommettere che l’uomo stia trascorrendo con i suoi cari questi ultimi giorni estivi prima di ricominciare Che tempo che fa. Il giornalista riuscirà a bissare il suo successo oppure la trasmissione si rivelerà un format ormai stanco e uguale a se stesso.