BARBARA, SOPRAVVISSUTA A CINQUE ANNI DI VIOLENZA (AMORE CRIMINALE) – La storia di Barbara è una di quelle a lieto fine, nonostante un passato importante a contatto con la violenza. La sopravvivenza della donna è infatti incredibile alla luce di quanto le è accaduto nei cinque anni in cui è rimasta al fianco del fidanzato Luca. Anche la storia di Barbara inizia con tante risate ed un grande amore, grazie ad uno scherzo telefonico fatto dalla donna, all’epoca appena 18enne. E’ così che conosce e si innamora di Luca, un ragazzo più grande di lei di cinque anni e con cui va a convivere dopo pochissimo tempo. Tutto quello che le è successo verrà raccontato dalla stessa Barbara ad Amore Criminale, in replica questa sera, sabato 19 agosto 2017, su Rai 3. Trascorrono infatti molti mesi prima che Barbara inizi ad intuire quanto possa essere pericoloso Luca, anche se inizialmente sembra che sia tutta una questione di rabbia. Il compagno infatti si infuriava spesso ed aveva l’abitudine di prendere a calci e pugni ogni oggetto che incontrava sul proprio cammino. Il passo verso le violenze fisiche verso Barbara è stato tuttavia molto breve.



BARBARA, L’INCONTRO CON L’EX COMPAGNO (AMORE CRIMINALE) – Barbara non ha denunciato subito Luca, nonostante i numerosi litigi e le aggressioni. Anzi, cerca di nascondere tutto anche agli occhi dei genitori ed evita in ogni modo di essere presente di fronte a loro nei momenti in cui il compagno è acciecato dall’ira. Eppure iniziano le prime spinte e botte, a volte leggere, altre più pesanti. Trascorre un anno prima che Barbara capisca inoltre di essere rimasta incinta, una gioia per la donna che viene accolta invece con indifferenza da Luca. Il compagno le dice infatti di non essere pronto a diventare padre e di volersi solo concentrare nella sua carriera di kick boxeur. Barbara però è determinata e vuole portare avanti la gravidanza anche da sola, ma riesce in qualche modo a far accettare il tutto a Luca. Anche in questo caso le liti e le violenze non cessano e proseguono per tutta la durata della gravidanza della donna. Anzi, la situazione peggiora e sono diversi gli eventi in cui Luca arriva a superare ogni limite. Il giorno del parto è quello che Barbara ricorda con maggior emozione e rivela che in quel momento pensava davvero che il compagno potesse cambiare. Per la prima volta la chiama ‘amore’, si dimostra gentile, ma il suo incubo è appena iniziato.  



BARBARA, LA NASCITA DELLA FIGLIA NON LA SALVA (AMORE CRIMINALE) – Una volta ritornati a casa, Luca assicura infatti a Barbara che da quel giorno in poi avrebbe conosciuto la sua vera natura. La donna pensa subito a qualcosa di positivo, che la nascita della figlia potesse averlo cambiato. In realtà, si trattava di tutt’altro. Iniziano infatti i calci ed i pugni, le spinte e molto altro. Luca non si ferma di fronte a nulla e Barbara, ancora una volta, rimane in silenzio. Anzi, inizia a mangiare sempre di più ed il suo peso aumenta fino ad arrivare a 160 kg. Tutto pur di tacere e di non dare al padre di sua figlia qualsiasi pretesto per poterla picchiare. Già perché Luca in quel periodo le ripete sempre che è lei a provocarlo ed a farlo diventare violento, per poi sottolineare che il suo è amore e che anche quel comportamento ne è la prova. Ecco perché Barbara si trincera in un silenzio che tuttavia non riuscirà a proteggerla. Luca ormai non ha più alcun limite ed anche la presenza di altre persone non gli impediscono di essere violento. Anche se questo vuol dire mandare Barbara in ospedale, a causa di un pugno su un occhio dato con una chiave, che rischia di far perdere la vista alla donna. Per amore della figlia, Barbara tace ancora una volta e sopporta, nonostante Luca le faccia presente di frequente che potrebbe persino ucciderla. 



BARBARA, IL CORAGGIO E LA FUGA (AMORE CRIMINALE) – La sopravvivenza di Barbara è strettamente collegata ad un nuovo pericolo. Si accorge infatti un giorno che Luca ha miscelato dei tranquillanti al succo di frutta che le ha dato da bere: l’uomo non nega la propria soddisfazione nell’essere scoperto. E’ la prova per Barbara che la sua vita è in pericolo e per questo recupera in fretta la figlia e si trasferisce a casa dei genitori. Luca però va a cercarla ed ora non minaccia solo l’ex compagna, ma anche tutto il resto della famiglia. Riferisce infatti alla madre della donna di poterla far diventare paralitica, se solo lo volesse. L’arresto di Luca avviene in seguito ad un nuovo episodio, questa volta connesso con la figlia e con la recita di fine asilo. E’ in quest’occasione che Luca si presenta a scuola e picchia la compagna di fronte a tutti, ma questa volta lei reagisce e riesce a farlo cadere al suolo. Il tribunale di Biella condannerà più tardi l’uomo ad oltre tre anni di carcere per stalking e percosse, ma attualmente risulta libero.