Film che nonostante gli attori di buon calibro fu un vero flop al botteghino, con incassi che non coprirono neppure la cifra servita per la produzione. Location tutte inglesi con buona parte delle scene girate su una spiaggia isolata dell’Inghilterra meridionale. Come riporta il sito specializzato bloopers.it molti sono gli errori presenti nella pellicola, alcuni sono riconducibile ad un inesatta percezione degli strumenti marinareschi dell’epoca, altri a sbagli fatti durante il montaggio della pellicola, ad esempio il fatto che l’equipaggio, ad esclusione degli ufficiali, non indossi l’uniforme che all’epoca era invece stata adottata dalla Marina inglese per tutti i membri dell’equipaggio. L’attore e regista Mel Gibson sta ricominciando a ri-ottenere la stima di cui godeva prima dell’incidente che nel 2008, durante un arresto, visibilmente alterato dall’alcool si lasciò andare a frasi offensive e razziste, a seguito del quale il mondo di Hollywood lo emarginò fino all’uscita del film La battaglia di Hacksaw Ridge nel 2016.



IL CAST DI STELLE INCLUDE ANCHE LIAM NEESON

Il Bounty è un bel film d’azione con connotazioni storiche che andrà in onda questa sera, 19 Agosto su Iris alle 22.50. La pellicola prodotta nel lontano 1984 è stata diretta dal bravo Roger Donaldson, professionista individuato dalla casa di produzione Dino De Laurentiis Company. Ottimo il cast di attori protagonisti, tra di essi si segnalano, molti premiati con l’oscar: Anthony Hopkins (Miglior attore per il silenzio degli innocenti) e Mel Gibson (miglior regista per Braveheart) entrambi portacolori della cultura cinematografica della fine del secolo scorso. Accanto a loro recitano anche Daniel Day Lewis (miglior attore per il mio piede sinistro, il petroliere e Lincoln) e Liam Neeson (che ha ottenuto una nomination per Schindler’list), da segnalare nel cast anche la presenza di sir Laurence Olivier.



LA TRAMA

La trama ripercorre la vita del comandante di vascelli da guerra di sua Maestà britannica William Bligh. Egli comandava il Bounty e dovette sottostare ad un processo presso la corte marziale inglese, processo che si svolge a causa delle sue decisioni passate quando solcava le acque degli oceani. Lo spettatore viene così riportato al giorno della partenza del vascello dall’Inghilterra, il suo comandante in preda ad un ambizione fuori dal comune porta la nave verso le perigliose acque di Capo Horn, ma non riesce a doppiare il capo a causa delle forti correnti che ci sono in zona e delle tante tempeste che imperversano sulla zona di mare. Nonostante la morte di un componente dell’equipaggio Bligh non riconosce il suo errore di valutazione, e anzi sostituisce il primo ufficiale John Fryer, con l’amico fraterno Fletcher Christian.



Durante la navigazione il Bounty approda a Thaiti e qui l’equipaggio si rilassa anche grazie all’ospitalità femminile delle indigene. Vista la rilassatezza generale il comandante ordina di salpare immediatamente, ma prima che la nave possa levare le ancore si registra la morte del dottore di bordo, e la fuga di tre componenti dell’equipaggio che mal digerivano l’abbandono di quello che per loro era un vero e proprio eden terrestre. Ripresi i tre, il comandante instaura sul battello un clima di terrore, il primo ufficiale nonostante l’amicizia decide per questo motivo di destituirlo e assumere il comando dell’unità, lasciando Bligh e sedici marinai a lui fedeli alla deriva su una scialuppa.

La nave da guerra si dirige verso un isola disabitata, e qui l’equipaggio decide di vivere per sempre, la scialuppa fa invece ritorno dopo un incredibile viaggio in Inghilterra, ma una volta arrivato in porto il comandante deve subire l’onta della corte marziale, corte che lo assolve dal reato di crudeltà e invece fa assurgere all’assunzione di comando da parte del primo ufficiale i canoni di un vero e proprio atto di pirateria.