Tra i protagonisti di Sogno o son desto 3, in onda su Rai Uno il 19 agosto, ci sarà anche Massimo Ghini, uno dei più popolari attori italiani degli ultimi decenni. Nel corso delle comunali romane ha poi appoggiato Roberto Giachetti, il candidato del Partito Democratico, trovandosi contrapposto a Sabrina Ferilli, schierata per la Raggi, dichiarando comunque di capirne la rabbia. Un appoggio derivante anche dal fatto che proprio Ghini ha lavorato in qualità di consigliere comunale insieme a Giachetti, dopo essere stato eletto nelle file del Partito Democratico della Sinistra. Negli anni successivi ha poi fatto parte dell’Assemblea costituente del Partito Democratico, su insistenza dell’amico Walter Veltroni, e ha ricoperto la funzione di responsabile laziale per la cultura dello stesso partito nel 2012, chiamato da Enrico Gasbarra.



IL TEMA DELLA PATERNITA’

il tema della paternità è stato da lui affrontato di recente, in un’intervista con Io donna, in cui ha ammesso di non essere un padre presente, per motivi di lavoro. Allo stesso tempo ha ricordato che anche lui è dovuto crescere senza la presenza di una figura paterna di riferimento, a causa del divorzio tra i genitori arrivato quando aveva appena tre anni. Ha sempre riservato grande attenzione alla politica, da sinistra. Nel 2016 si è schierato dalla parte del Sì al referendum costituzionale voluto da Matteo Renzi, affermando di non capire la posizione dell’ANPI, schierato a sua volta a difesa della carta, pur essendo figlio di un partigiano. Ha anche affermato di non comprendere, da persona di sinistra, la saldatura tra l’organizzazione che rappresenta i partigiani, il Movimento 5 Stelle e la destra di Salvini.



LA CARRIERA

Nato a Roma nell’ottobre del 1954, Massimo Ghini ha iniziato a lavorare in veste di animatore di villaggi turistici, prima di debuttare nel mondo dello spettacolo. In un primo momento ha avuto modo di farsi notare a teatro, lavorando con Vittorio Gassman e con alcuni dei più noti registi italiani, a partire da Giorgio Strehler, Gabriele Lavia e Giuseppe Patroni Griffi. Si è quindi spostato sul grande schermo, ottenendo una prima parte di rilievo in Segreti segreti, film diretto da Giuseppe Bertolucci nel 1984. La prima vera popolarità è però arrivata grazie a Carlo Verdone, che lo ha diretto in Compagni di scuola, ove ha interpretato un cinico politico dotato però di grande fascino personale. Da quel momento ha preso parte ad una lunga serie di produzioni, tra le quali vanno sottolineate Italia-Germania 4-3 (1990), Americano Rosso (1991), La bella vita (1994), Senza pelle (1994), La tregua (1997), Tutta la vita davanti (2008), Notevole anche l’attività sul piccolo schermo, ove ha partecipato a fiction come Meucci – L’uomo che inventò il telefono (2005), Edda (2005), Raccontami (dal 2006 al 2008) e Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro (2009). Un’attività che gli ha consentito di diventare uno dei volti più noti della scena artistica italiana. Per quanto riguarda la vita privata ha avuto una relazione con Sabrina Ferilli prima di sposarsi nel 1987 con Nancy Brilli. Dopo essersi lasciato con la collega ha quindi sposato Federica Lorrai, un matrimonio allietato dalla nascita dei gemelli Camilla e Lorenzo, nel 1994. Infine si è sposato con Paola Romano, dalla quale ha avuto altri due figli, Leonardo, nato nel 1996, e Margherita (1999).

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