Film che ha avuto un buon successo al botteghino grazie anche alla verve comica del duo siciliano, location tutte sicule con buona parte delle scene girate in provincia di Siracusa. In tale contesto da evidenziare come Ficarra e Picone hanno sempre cercato di aiutare la propria terra, pubblicizzando gli splendidi luoghi dove sono nati e cresciuti. Nella pellicola sono presenti alcuni errori o sviste, come riportato dal sito bloopers.it, in alcune scene sono visibili manovratori o membri della troupe, ad esempio, in una scena che si svolge all’interno di un negozio, nel riflesso della vetrina si vede un membro della troupe, in un’altra scena invece, quando Don Ciccio sta uscendo dal barbiere, si vede spuntare da destra un microfono di scena. A inizio 2017 è uscito un nuovo film del duo comico: L’ora legale.
IL CAST
Nati Stanchi è un film che andrà in onda su Rai 3 il 19 Agsoto alle ore 14.55. La pellicola di produzione italiana è stata prodotta nel lontano 2001 ed è stata diretta da Dominick Tambasco, professionista che si è basato su un soggetto di Ficarra e Picone. E sono proprio i due attori siciliani ad essere gli interpreti principali della pellicola, una pellicola musicata da Lello Analfino & Tinturia, e distribuita nel nostro paese dalla 01 Distribution. Il film che è stato visto parecchie volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, vede oltre la partecipazione del duo siculo la presenza di Marica Coco una brava attrice che interpreta il personaggio di Sandra la fidanzata di una dei due protagonisti.
LA TRAMA
Il film vede una coppia di amici Salvo e Valentino alla prese con centinaia di concorsi atti a trovare un lavoro soddisfacente. Essi di fatto non sono alla ricerca di un posto visto che vivono sulle spalle dei rispettivi genitori, ma sfruttano i concorsi per fuggire alla pressante e asfissiante presenza dei congiunti, che li assillano per la loro poca voglia di fare. Salvo e Valentino non hanno altro pensiero che fare tardi al bar, e facendolo illudono le loro fidanzate (Loredana e Sandra) che credono nel loro impegno alla ricerca dell’agognato posto fisso, posto che sarebbe il prologo del matrimonio.
Spronati cercano di partecipare all’ennesimo concorso a Milano, questa volta per bibliotecari, giunti nella città meneghina vengono scambiati dalle forze dell’ordine per due mafiosi e arrestati, una volta chiarito l’equivoco si rifiutano di pagare i mezzi pubblici e per questo motivo nuovamente incarcerati. Come per miracolo vincono il concorso, essi non vogliono per ottenere il lavoro e intentano un ricorso con un avvocato, scoprendo che il colpevole della vincita è tale Don Ciccio, invidioso del fatto che i due passano il tempo in assoluta libertà. Intanto arriva il giorno delle nozze, i due ragazzi affiancati dalle proprie fidanzati non vogliono convolare a nozze, e pur di non deludere i familiari decidono di dar fuoco al municipio, luogo dove avrebbe dovuto tenersi il matrimonio. Tutto alla fine va per il verso giusto, con le coppie che decidono di evitare il matrimonio, e cedono il loro giorno a una coppia che si era già separata ben tredici volte, allo stesso tempo il concorso che Salvo e Valentino avevano vinto viene annullato, e al povero Don Ciccio non resta che trasferirsi ai Caraibi per non vedere i due che continuano a fare la bella vita