La trama del film ha tratto ispirazione da un fatto accaduto nel 1998 in Australia. Qui una coppia di turisti venne dimenticata a larga dall’imbarcazione del corso di sub a cui i due avevano partecipato. I loro resti non furono mai ritrovati ma poco dopo venne rinvenuta una macchina fotografica all’interno di uno squalo. Si tratta però solo di una ricostruzione immaginaria dell’accaduto, in quanto i due reali malcapitati potrebbero essere deceduti per altre cause e non necessariamente per via di un attacco degli squali. Il film Open Water è nata da un’idea di una coppia di subacquei professionisti che ha poi ceduto i diritti del progetto alla Lions Gate. La pellicola, le cui scene sono state girata interamente alle Bahamas,è stata prodotta con tecnologia digitale e con l’aiuto di un gruppo di esperti di squali, con lo scopo di mettere in sicurezza la troupe. Non essendo stati impiegati effetti speciali, tutti gli squali presenti sul set erano veri. Per precauzione, i due protagonisti indossavano delle speciali mute in metallo per proteggersi da eventuali attacchi. Nessuno è rimasto ferito, ad eccezione di un morso di barracuda che ha interessato Blanchard Ryan. Il budget impiegato per la realizzazione del film è stato di circa 130 mila dollari.



IL CAST

Open Water, che andrà in onda oggi, 19 agosto alle 23.30 su Italia Uno, è una pellicola americana del 2003 diretta da Chris Kentis ed ispirata ad avvenimenti accaduti realmente. Nel cast sono presenti Blanchard Ryan, Daniel Travis, Saul Stein e Estelle Lau. Blanchard Ryan, la protagonista, è l’unica attrice nota al grande pubblico, ha infatti recitato anche nel film commedia é complicato i cui protagonisti sono Meryl Steep, Alec Baldwin e Steve Martin. Open water ha poi generato due sequel, ovvero Alla deriva e Open water 3, che non sono dei veri sequel, dal momento che le trame non ripercorrono, né proseguono gli avvenimenti del primo film, anche i protagonisti sono diversi.



LA TRAMA TRATTA DA UNA STORIA VERA

I protagonisti della storia sono Susan e Daniel, una coppa felice follemente appassionata di subacquea. I due decidono di partire alla volta dei Caraibi. Arrivati a destinazione ed iniziata la loro vacanza, una mattina noleggiano un’imbarcazione assieme ad altre persone ed effettuano la loro immersione. I componenti nel gruppo, a causa di un errore di distrazione, non si accorgono che la coppia non è risalita ancora e l’imbarcazione riparte, lasciando Susan e Daniel in pieno mare aperto. Gli animali che popolano l’Oceano Atlantico, come pesci squalo e barracuda, fanno ben presto la loro comparsa. Il povero Daniel, a causa di due morsi di squalo, muore durante la prima notte. Susan, rimasta sola a accerchiato da un branco di squali, decide di lasciarsi andare in balia della corrente. La macchina dei soccorsi si attiverà solo il mattino successivo, quando per i due poveri malcapitati non ci sarà più nulla da fare.

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