Alla fine, dopo alcuni ripensamenti e una rissa finale nella quale sembrava convergere la tensione dei protagonisti (e, in particolare, dei due spasimanti di Monika), pare essere davvero arrivato il lieto fine per la più piccola delle sorelle Schollack, non a caso la più ribelle e meno anticonformista delle tre. Mentre per Helga ed Eva le reciproche relazioni sentimentali hanno riservato più gioie che dolori, la dura prova a cui è stata sottoposta Monika dalla decisione iniziale di abortire e la parziale riconciliazione con la madre Caterina (che nel finale, quando nessuno la vede, accenna a un passo di quel rock’n’roll che tanto detestava) fanno sì che la ragazza si possa avviare, come nella sequenza conclusiva, verso il tramonto che cala sulla città di Berlino e con una valigia in mano: simbolicamente, è pronta a vivere ciò che il futuro le porterà magari ancora assieme al suo Joachim, col quale ha scambiato un tenero bacio quando il ragazzo le ha promesso romanticamente che il romanzo che scriverà potrebbe avere per oggetto proprio il loro amore. (Agg. di R. G. Flore)
UNA RISSA AL BALLO DELLA “GALANT”
Helga parla con la madre del suo orami prossimo divorzio, lamentandosi della situazione in cui si verrà a trovare, poi si reca in camera da Monika, provando a consolarla dicendo che nessun bambino merita di nascere illegittimo e appoggia la decisione della ragazza di abortire, offrendosi di accompagnarla. La ragazza l’indomani si reca in una strutta sanitaria dove è accolta freddamente dal personale per completare l’aborto. Intanto Eva accetta di sposare il professore dopo un lungo travaglio morale dato che Fassbender è sposato. La sera stessa arriva l’evento di gala tanto atteso presso la scuola di ballo, per un ballo che richiamerà molte persone di alto rango a Berlino e servirà anche alla signora Caterina per annunciare il prossimo fidanzamento di una delle figlie, Helga. Quest’ultima viene sorpresa dall’arrivo del suo promesso sposo, ancora ignaro della richiesta di matrimonio di Fassbender e che dunque scopre dalle parole di Caterina che la sua oramai ex fidanzata verrà presa in sposa dal dottore. Al ballo sono presenti anche Joachim e il compagno della ragazza che afferma che dallo sguardo della ragazza ha capito che alla fine non ha più abortito. La festa però degenera quando i due ragazzi danno vita ad una rissa davanti a tutti presenti. In seguito Monika parla con Joachim, chiarendosi con lui che le promette che ora scriverà una nuova storia che avrà per trama la nascita del loro amore. Monika dice che ci sarà un lieto fine e lo bacia mentre, a sorpesa, nella scuola devastata e rimasta desera, Caterina si muove al ritmo di un bran rock. (Agg. di R. G. Flore)
HELGA VIENE LASCIATA DAL MARITO
Joachim e Monika nel corso di un’uscita assieme finalmente si baciano: l’uomo le rivela che vuole fare l’amore con lei ma la ragazza, imbarazzata e incinta, gli dice di spettare ancora un giorno. Alla scuola “Galant” le cose vanno meglio, dato che è l’unica che propone in tutta Berlino dei corsi di rock’n’roll e, secondo Helga, le iscrizioni presto torneranno ad aumentare. Tuttavia, a smorzare gli entusiasmi della figlia è Caterina che spiega come presto non ci saranno più corsi dato che Monika non potrà insegnare perché aspetta un bebè. Intanto Monika rivede Joachim e per loro è il momento delle confessioni: a casa da lui, infatti, l’uomo le confessa di aver avuto tante donne ma che non gli era mai capitato di essere attratto come in questo caso. Dal canto suo, Monika gli spiega che anche lei ha un segreto: è rimasta incinta e gli chiede perdono. Dopo un momento di tensione, finiscono comunque per fare l’amore. Helga invece è in crisi: a cena il marito le dice che la terapia non è andata a buon fine e che lui intende lasciarla, assumendosi comunque le colpe della separazione. La donna però reagisce male, mostrandosi molto legata alla tradizione e affermando che preferirebbe impiccarsi piuttosto che essere una donna divorziata. (Agg. di R. G. Flore)
LE TRE FIGLIE FANNO VISITA AL PADRE
Monika va da Joachim e gli chiede se è vero che sta con Sonia ma l’uomo sorride, spiegandole che non è la sua fidanzata ma gli ha solo offerto un tetto dove stare; insieme, poi cominciano a scherzare, provando degli occhiali per Monika. Intanto Eva è a cena col professor Fassbender e l’occasione galante permette loro di parlare anche del loro passato, col dottore che racconta del periodo in cui ha collaborato col regime nazista e la ragazza che lo invita invece a pensare al futuro. In seguito, a casa avviene una piccola riconciliazione tra Monika e sua madre che, all’arrivo di Eva e al suo annuncio che Fassbender le ha chiesto la mano, festeggiano con lei. Il momento clou per le tre figlie di Caterina arriva però quando decidono assieme, grazie alle insistenze di Monika, di andare a trovare il padre Gerd a Pankow: l’incontro avviene in un locale e l’uomo prova a giustificare i suoi lunghi anni di assenza, con Monika a fare da paciere tra lui e le due sorelle più grandi che, tuttavia, gli ricordano i patimenti della madre e che non ha pensato a loro quando se n’è andato. (Agg. di R. G. Flore)
CATERINA SCOPRE CHE MONIKA E’ INCINTA
Monika, oramai in crisi, decide di andare a fare visita a suo padre a Pankow e con lui comincia a poco a poco a parlare del passato e del fatto che è stato lontano in tutti quegli anni: la figlia esprime il desiderio di restare a dormire da lui, ma questi le spiega che non può dato che la casa ospita altre persone. Tuttavia questo idillio viene interrotto da Caterina che fa irruzione nell’abitazione per portare via la ragazza: racconta ai due di aver parlato con ginecologo e di aver scoperto che Monika è incinta. Nella scena successiva, Monika litiga col suo compagno che le propone di abortire, mentre successivamente la madre le fa una lunga ramanzina sul ruolo che la donna dovrebbe avere nella società e in famiglia, per difendersi dalle angherie degli uomini e dagli effetti di una gravidanza indesiderata. Intanto Eva parla con l’uomo di cui è innamorata e le racconta dell’inatteso ritorno del padre che ha sconvolto i già delicati equilibri presenti in casa Schöllack. (Agg. di R. G. Flore)
LE CRITICHE ALLA SCUOLA “GALANT”
Monika si reca finalmente alla tanto temuta visita ginecologica per scoprire se aspetta un bambino e nel corso della quale apprende di essere incinta. Immediatamente dopo si reca dal suo compagno, al quale da la notizia: lui reagisce male e trafelato le dice che è un problema non di poco conto. Tuttavia, prova a tranquillizzarla promettendole che presto saranno di nuovo soli. Al centro della vicenda torna però Caterina che, proprio a causa della più ribelle delle sue figlie, ha un diverbio con la madre di una ragazza iscritta alla sua scuola: la donna le rinfaccia che la “Galant” è oramai diventata alla stregua di un lupanare e che infanga il buon nome delle sue allieve e non è più un simbolo della tradizione berlinese. In seguito, la stessa Caterina rimprovera a Monika i suoi atteggiamenti lascivi che mettono in cattiva luce la “Galant” e hanno causato l’allontanamento di alcune delle ragazze: la figlia infatti sta causando oramai notevoli imbarazzi e le lamentele si stanno moltiplicando. (Agg. di R. G. Flore)
FRITZ METTE ALLE STRETTE CATERINA
La puntata comincia nel tinello di Helga, dove la donna ha una discussione con Wolfgang: il marito confessa di vivere un periodo di profondo stress e le racconta anche delle sue relazioni con altri uomini, mentre lei gli rinfaccia ancora il fatto che in precedenza l’ha picchiata. Intanto Eva viene raggiunta in bagno da Monika che le parla dell’omosessualità di Wolfgang, ma la stessa Eva sa già tutto: il marito di Helga è infatti in terapia presso il suo fidanzato Fassbender. In seguito le due sorelle hanno un diverbio proprio con Helga, che prova a negare che il suo consorte sia gay e minaccia di denunciarle per diffamazione. La madre delle ragazze invece è a letto con Fritz Assmann, l’uomo col quale da anni ha una relazione: Caterina si lamenta con lui di essere una donna sola e di gestire una scuola di ballo decrepita, ma l’uomo la rimprovera, accusandola di aver tradito suo marito e, anzi, la ricatta chiedendole di sposarlo se vuol tenere aperta la scuola. (Agg. di R. G. Flore)
VERSO L’ULTIMA PUNTATA
Tra poco comincerà la diretta della terza e ultima parte di Una strada verso il domani, la mini-fiction in onda su Rai 3 e diretta da Sven Bohse e ambientata nella Germania del 1956, post-Seconda Guerra Mondiale. “Ci sarà un lieto fine” è il titolo dell’ultima puntata e lascia già intravedere una possibile lieto fine per le vicende della signora Caterina Schollack, direttrice di una scuola di ballo a Berlino situata sul celebre viale della Kurfürstendamm, e per le sue tre figlie (Helga, Eva e Monika, la più piccola ma anche la più ribelle), alle prese con i problemi tipici di una società ancora fortemente conformista e legata ai vecchi spettri del regime nazista. Tuttavia, sono ancora molti i nodi ancora da sciogliere, tra cui il destino della stessa scuola di ballo, le vicende sentimentali delle tre ragazze alle prese coi rispettivi compagni e anche l’inattesa comparsa del marito di Caterina, ritenuto morto prima del suo ritorno in scena nella scorsa puntata e che potrebbe scombinare i piani della donna. (Agg. di R. G. Flore)
TRE SORELLE, UN DIVERSO DESTINO
Si conclude questa sera Ku’damm 56, la mini-fiction con la firma del regista Sven Vhose in tre puntat, realizzate lo scorso anno e ambientate nella Berlino del 1956. “Ci sarà un lieto fine” è la puntata di questa sera, l’ultima il cui titolo già sembra anticipare ai telespettatori l’arrivo di qualcosa di buono per i suoi protagonisti. Intanti lo scorso episodio ha evidenziato molti problemi per la famiglia proitagonista, tanto che ora ci si chiede se sarà possibile in un solo appuntamento risolverli tutti. Nonostante il suo essere ribelle e spesso in difficoltà, sarà proprio Monika quella ad avere la strada spianata verso il futuro che desidera. Molto più complessa invece la situazione per le due sorelle: Eva ed Helga riusciranno ad avere la stessa fortuna di Monika?
KU’DAMM 56, TRAMA E CURIOSITÀ
Ku’damm 56 per la tv italiana è una novità assoluta. Stasera andrà in onda l’ultima puntata che farà calare il sipario sulla serie. Ricordiamo in breve la trama. Ci troviamo nella Berlino del 1956. Caterina Schöllack è la titolare di una scuola di ballo che si trova sulla Kurfürstendamm, da qui deriva il titolo originale della serie. L’obiettivo è quello di dare alle sue tre figlie Monika, Eva, Helga le migliori opportunità per poi trovare un buon marito. Le tre sorelle fanno di tutto per non deludere la madre: Helga si sposa con l’avvocato Wolfgang von Boost, l’infermiera Eva ha pianificato ogni dettaglio del suo futuro, compreso il suo progetto di sposare il suo capo, il professor Fassbender. Solo Monika trova il coraggio di ribellarsi per cercare di trovare la propria strada nella vita, attraverso il rock and roll.
ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA 19 AGOSTO 2017, EPISODIO 3 “CI SARA’ UN LIETO FINE?”
Il terzo ed ultimo episodio di Ku’damm 56 – Una strada verso il domani, racchiude già il nucleo della sua trama nel titolo. Ci sarà un lieto fine, indica che tutto volgerà al meglio e forse anche per Monika, così bistrattata dalla madre ed allo stesso tempo padrona della propria vita. Rimane un dubbio da chiarire proprio riguardo al finale precedente: Monika è incinta di Joachim? Quest’ultimo ha dimostrato di essere pressato dai suoi demoni, oltre che schiacciato dalla figura austera ed autoritaria del padre. L’incidente tuttavia potrebbe averlo cambiato del tutto ed è chiaro il suo amore per la ragazza, un sentimento nato in seguito alla violenza che le ha fatto. L’unico dato certo che ci viene dato dalle anticipazioni è che Monika riuscirà a proseguire sulla strada del rock’n’roll, avviando addirittura un corso tutto suo nella scuola di ballo della madre.
KU’DAMM 56, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Rai 3 di oggi, sabato 19 agosto 2017, andrà in onda una nuova puntata della miniserie Ku’damm 56 – Una strada verso il domani, in prima Tv assoluta. Sarà il terzo e ultimo episodio, dal titolo “Ci sarà un lieto fine?”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati ieri: in seguito all’accoltellamento, Joachim (Sabin Tambrea) esce dal cinema e si accende una sigaretta, lasciando un’impronta di sangue sulla porta scorrevole. Monika (Sonja Gerhardt) è confusa e dispiaciuta allo stesso tempo e si offre di chiamare un medico, mentre l’uomo la guarda con un misto di ammirazione. Intanto, Wolfgang (August Wittgenstein) continua la sua terapia con il dottor Fassbender (Heino Ferch) all’insaputa della moglie, che è solo stranita per la mancanza d’affetto e intimità con il marito. Nei giorni seguenti, Monika nota un uomo all’esterno della scuola di ballo, in cui continua ad avere difficoltà con Caterina (Claudia Michelsen). Lo scambia infatti per il padre e lo rincorre, ma scopre che si tratta di un ex deportato che le rivela un particolare importante: la scuola di ballo non è della famiglia di Caterina, ma della sua e gli è stata sottratta dai nazisti. Il carattere di Monika la spinge a non fare troppe domande alla madre, che di contro rimane sorpresa e nega tutto. Dopo aver frugato fra gli effetti personali di Caterina, la ragazza scopre però che la versione dello sconosciuto potrebbe essere vera e decide di raggiungerlo alla pensione in cui vive per farsi raccontare la sua storia. Intanto, Helga (Maria Ehrich) continua ad avere problemi con Wolfgang, che trova ormai qualsiasi scusa per trattarla male. Dal lavoro poco remunerativo fino alla richiesta della donna di poter fare la testimonial in televisione, per la pubblicità di una pentola a pressione. La reazione di Wolfgag è ferma e le vieta di intraprendere una strada simile, nonostante la richiesta di Caterina di concedere alla figlia il permesso. Durante una cena di famiglia a cui è presente anche Fassbender, Monika riferisce alla madre di aver scoperto tutto sulla scuola e provoca una lite anche con Helga. Caterina tuttavia è convinta che lo sconosciuto non è chi dice di essere e che stia solo cercando di spillare loro dei soldi. Così, dopo aver scoperto che Monika vuole dargli del denaro, la convince a dirle dove alloggia e lo fa arrestare. L’uomo tuttavia le fa capire di conoscere il marito e di sapere perché non ha fatto ritorno. Caterina si trova quindi di fronte all’ennesimo ostacolo: non solo la scuola sta perdendo iscrizioni, a causa della sua scelta di non fare i balli più moderni. Gerd (Robert Schupp) non ha intenzione di ritornare a casa perché è un uomo cambiato e soprattutto non riuscirebbe a trarre profitto dalla scuola, visto ciò che è successo ai veri propietari. Nonostante le richieste della moglie, decide così di non riunirsi alla famiglia. Intanto, Monika ha modo di uscire di nuovo con Joachim, che cerca in ogni modo di essere galante nei suoi confronti. Lo abbandona tuttavia per ballare con Freddy (Trystan Pütter), con cui partecipa ad una gara di rock’n’roll. Distrutto, Joachim finirà per avere un incidente mentre pensa a Monika, mentre la ragazza, tornando a casa, si accorge di avere una strana nausea.