IL RETROSCENA SULLA CANZONE “LACRIME”
È sicuramente una delle stelle nascenti del rap italianoi, Ghali è amatissimo dai più giovani e in una recente intervista a Rolling Stones ha raccontato alcuni retroscena del suo disco, come la particolarità del pezzo “lacrime” che parte con un pianto: “Sì, è un pezzo teatrale, quasi burlesque. La prima strofa la dedico a un mio figlio immaginario, dico: “Questo pezzo è per te che arriverai da un giorno all’altro, l’avrò già messo nell’album, l’avrò già suonato sul palco”. Cerco di consolarlo in una giornata triste. – racconta Ghali, che continua – La seconda strofa è dedicata a me che, nonostante abbia realizzato il mio sogno, ho dovuto rinunciare a molte libertà. Comunque, anche in questo caso, niente “lacrimucce”. La terza e ultima strofa è per una donna che ho dovuto lasciare, dico che tutto andrà bene, non piangiamo, ché la speranza è un passepartout per la felicità”. (Agg. Anna Montesano)
UNA VENTATA DI NOVITÀ NELLA MUSICA ITALIANA
Sarà anche il momento di Ghali sul palco del “Battiti Live”, la manifestazione che vedrà protagonisti alcuni dei nomi più prestigiosi della musica italiana sui palchi della Puglia, trasmessa in prima serata oggi. Un rappresentante della scena “trap” che sta avendo grande successo in Italia soprattutto tra i più giovani in questo momento, e che trova proprio nel giovane milanese di origini tunisine e nella Dark Polo Gang i suoi esponenti di punta del momento. Ghali ha portato una ventata di novità non indifferente nella scena rap, e in questo 2017 il suo nome è uno dei principali tra tutti gli emergenti della musica italiana. Questo perché Ghali ha saputo abbinare al classico flow e alle metriche del rap le influenze elettroniche della scena trap, mettendo però al tempo stesso al centro dei suoi testi le esperienze di vita vissute come rappresentante di quei figli di migranti di seconda generazione, con genitori stranieri ma nati e cresciuti in Italia, di cui si è parlato molto nel nostro Paese negli ultimi mesi, soprattutto per quanto riguarda la polemica sullo Ius Soli. Nelle numerose interviste che Ghali ha rilasciato nell’ultimo periodo sulla scia del grande successo ottenuto, ha sempre parlato di non voler fare politica ma di esprimersi esclusivamente attraverso i testi delle sue canzoni, che devono dunque arrivare dritti al cuore e alla testa di chi ascolta senza sovrastrutture, o comunque senza bisogno di spiegazioni postume da parte dell’autore nel corso delle interviste.
GHALI, IL GRANDE SUCCESSO DI “HAPPY DAYS”
Pur essendo salito alla ribalta delle cronache in questo 2017, principalmente, la gavetta di Ghali nel mondo del rap è stata particolarmente lunga, ed è iniziata nel 2011 con i primi demo. Gli artisti di punta della scena rap milanese hanno però iniziato ad accorgersi di lui e ad effettuare delle collaborazioni. Prima Fedez, poi un altro esponente della scena 3.0 del rap italiano, Sfera Ebbasta, hanno portato avanti il progetto del giovane di origine tunisina, cercando di indirizzare artisticamente al meglio quella che è la grande vena e la grande energia di Ghali. Come detto, è stato l’anno in corso a segnare la svolta, con Ghali che ha iniziato l’anno alla grande con il successo del singolo “Pizza Kebab”, che ha ottenuto migliaia e migliaia di views su Youtube e che soprattutto ha segnato l’esordio del giovane “’trapper” nell’airplay radiofonico italiano. E’ stato il preludio all’uscita del primo album di inediti di Ghali, intitolato appunto “Album” e lanciato dal singolo ‘Happy Days’ che sta facendo spopolare l’artista e si sta affermando come uno dei maggiori tormentoni musicali di questa estate 2017. Ghali ha realizzato un disco che sfugge sicuramente ai cliché delle logiche discografiche, un misto di rap ed elettronica-pop difficile da etichettare se non tramite appunto, la definizione di “trap” che in Italia però in questo periodo sta abbracciando un gruppo abbastanza eterogeneo di artisti, accomunati probabilmente solo dal fatto di essere passati attraverso la scena Rap. Ghali con “Happy Days” sarà dunque uno degli artisti più attesi, visto il recente successo del singolo.