La bella Rosy Abate di Squadra Antimafia sta per tornare protagonista in prima serata su Canale 5 vestendo i panni de La Regina di Palermo grazie ad un Best-off che porterà sul piccolo schermo il meglio della serie Taodue ma, soprattutto, il percorso che ha “costretto” Rosy a diventare quello che tutti abbiamo visto. Dall’arrivo a Palermo e da quell’abbraccio con la dottoressa Mares ai flashback che ci hanno fatto conoscere una piccola Rosy salvata proprio dall’agente dopo l’attentato che aveva coinvolto la sua famiglia. Rosy vuole ripartire da qui, dai luoghi che hanno fatto da sfondo alla sua infanzia felice e dove ora vuole sposare il fidanzato. Sarà questo il momento da cui partirà la storia di Rosy che culminerà nella messa in onda dello spin-off a settembre.
LA REGINA DI PALERMO, ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA
La seconda delle cinque puntate dedicate a “La regina di Palermo” andrà in onda mercoledì 9 agosto e si concentrerà principalmente sull’ascesa al potere di Rosi Abate nella città siciliana. Le anticipazioni per il prossimo appuntamento rivelano che in una prima fase della sua vita, la protagonista cercherà il supporto della sua vecchia amica Claudia Mares, che farà tutto il possibile per garantirle quella normalità che le è stata negata sin da bambina. La poliziotta, in particolare, continuerà a combattere contro i loschi affari della famiglia Abate e per tenerla lontana dai guai cercherà di convincerla a lasciare l’Italia per fare ritorno negli Stati Uniti. Ciò che la Mares ancora non sa è che Rosy è già al centro di tutti i traffici del suo clan e ora che ha ereditato il potere che le spetta, non ha intenzione di rinunciare a tutto. In questa parte della narrazione ci sarà anche l’indimenticabile Ivan Di Meo, che in veste di infiltrato avrà una relazione con la Abate. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
LA REGINA DI PALERMO, DIRETTA PRIMA PUNTATA
ROSY TRADISCE TRAPANI
Dopo aver assistito alla morte del boss, La regina di Palermo raggiunge trapani per affrontarlo. Nel tragitto, però, non si rende conto di essere seguita e così porta la Duomo fino al rifugio del suo complice. In seguito alla rocambolesca fuga, Rosy viene inavvertitamente ferita da un proiettile sparato dalla Polizia, ma quando viene ricoverata in ospedale si rifiuta di collaborare con la giustizia. Con il passare del tempo, la Mares riesce a convincere Rosy a tradire Trapani, anche perché tutte le prove dimostrano che è stato lui a volere la morte di Salvo. La protagonista, finalmente decisa a collaborare con la polizia, tende una trappola al suo complice, seguita passo passo dalla Mares, ma quando anche il vicequestore viene disarmato dal malvivente, le due si preparano al peggio. Quando ormai tutto sembra perduto, a salvarle arriva Ivan Di Meo, che però viene raggiunto dai colpi di un complice di Trapani che osserva tutto da lontano. Con l’arrivo della Duomo, Rosy riesce a salvarsi e dopo aver sotterrato l’ascia di guerra, propone alla Maris di cenare assieme. Di Meo, intanto, riesce miracolosamente a salvarsi. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
ROSY PUÒ FIDARSI DI TRAPANI?
Claudia Mares capisce che dietro ai nuovi traffici di droga degli Abate si cela La Regina di Palermo e per cercare di porre rimedio a quanto sta succedendo, corre a casa di Rosy per costringerla ad abbandonare i suoi nuovi propositi. La protagonista, però, è determinata a vendicare la morte di suo marito Salvo, ma quando si ritrova sul punto di uccidere il mandante, Lo Pane, uno dei boss più potenti della Sicilia, decide di tirarsi indietro, lasciando che a sparare sia qualcun altro. Prima di morire, il malvivente non può fare a meno di mettere in guardia Rosy su Trapani: il vecchio amico di famiglia, dal suo punto di vista, è una persona inaffidabile che la sta sfruttando per i suoi comodi. E, a quanto pare, la morte di Lo Pane sembra confermare le sue parole: ora che tutti credono che a uccidere il boss sia stata Rosy, Giacomo può continuare indisturbato a proporre i suoi traffici per le vie di Palermo. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
ROSY ENTRA NEI TRAFFICI DELLA FAMIGLIA ABATE
In seguito al ritrovamento del prezioso taccuino, la Mares riesce a mettere le mani su Nando, che viene portato in carcere per i suoi loschi traffici legati alle estorsioni. Salvo, incapace di comprendere ciò che sta succedendo, chiede a sua moglie di lasciare la Sicilia e, anche se qualcosa continua a legarla alla sua terra, la Regina di Palermo decide di assecondare la richiesta del suo sposo. Nel tragitto verso l’aeroporto, però, due sicari su una moto li raggiungono e dopo aver sparato a Salvatore, fanno perdere le loro tracce. Distrutta dall’ennesima tragedia, Rosy è addolorata e neanche il supporto di Claudia Mares serve a lenire il suo dolore. In questo momento così difficile, la protagonista cerca l’appoggio dell’amico Giacomo, che dopo aver agevolato il suo ingresso negli affari di famiglia, le consente di aprire le trattative con gli altri clan per conto dei fratelli Abate. La Giovane Rosy, però, non viene presa sul serio dagli altri mafiosi, che non credono fino in fondo nelle capacità di una donna. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
NANDO RESTA FERITO
Dopo aver ottenuto la libertà, Nando, il fratello maggiore degli Abate, rimane vittima di un attentato nel tentativo di salvare la vita a sua sorella. Rosy, di fronte all’ennesima tragedia, è sconvolta e non ha intenzione di dimenticare il torto subito dalla Mares, colpevole di averle sempre mentito sui traffici dei suoi fratelli. Nando, con un filo di voce, chiede a Rosy di lasciare la Sicilia e tornare negli States, ma poi la mette in guardia sui nemici, che dopo aver ucciso i loro genitori vorrebbero far fuori tutta la famiglia. Incapace di restare con le mani in mano, la protagonista viene coinvolta in uno strano scambio: uno dei suoi fratelli le chiede di consegnare a Giacomo, il vecchio amico di famiglia, un quaderno contenente dei dati molto importanti. In questa occasione, però, Giacomo si fa notare ancora una volta e Rosy, a quanto pare, resta affascinata dal suo modo di fare. Dopo un lungo percorso riabilitativo, Nando viene dimesso dall’ospedale, ma nel suo primo giorno all’aria aperta qualcosa sembra turbare la sua tranquillità. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
LE NOZZE DI ROSY E L’ARRESTO DEI SUOI FRATELLI
Mentre la famiglia Abate è pronta a dimenticare il passato e a imporre nuovamente la sua supremazia negli affari della Sicilia, la giovane Rosy è totalmente concentrata sui preparativi del suo matrimonio con Salvo. Contrariamente al parere dei fratelli, La regina di Palermo vuole invitare alla cerimonia una sua vecchia amica, l’attuale vicequestore della Duomo, che accetta di partecipare alle nozze soprattutto per tenere d’occhio i nuovi traffici di Nando. Anche se i fratelli di Rosy non approvano la presenza della Mares nella loro casa, nelle prime fasi del matrimonio tutto fila liscio, ma quando la Duomo fa irruzione nella villa e approfitta del caos generale per arrestare i fratelli di Rosy, gli equilibri già precari si rompono. Claudia Mares, intanto, conosce Ivan Di Meo, un suo collega che riesce a conquistarla sin da subito e che le offre il suo aiuto per la faccenda relativa alla morte di Lauria. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
CLAUDIA PROMOSSA A VICEQUESTORE
La giovane Claudia Mares, una poliziotta che presta servizio a Palermo, nel corso di un posto di blocco salva la vita alla piccola Rosy Abate, che perde i suoi genitori in un attentato. La scena slitta di qualche anno e la giovane Rosy, che è ancora lontana dall’essere La regina di Palermo, sta tornando in italia dagli States per celebrare, in compagnia dei suoi fratelli, il suo matrimonio con il giovane Salvo. Qui, però, la protagonista fa la conoscenza di un vecchio amico di famiglia, che la conquista con una serie di aneddoti relativi a quell’infanzia di cui lei non ha quasi più memoria. Anche Claudia Mares fa ritorno a Palermo su richiesta del vice questore Stefano Lauria, che nel tentativo di metterla al corrente sugli sviluppi delle sue indagini, viene raggiunto da una serie di colpi di pistola. In seguito alla sua morte, la Mares prende il suo posto a capo della Duomo, che adesso dovrà indagare sui mandanti di questo omicidio. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
ROSY, IL RAPPORTO CON LA MARES
Il meglio di Squadra Antimafia questa sera torna sul piccolo schermo per ripercorrere, in cinque episodi, l’ascesa al potere e il successivo declino di Rosy Abate, colei che tutti conoscono come La regina di Palermo. L’attesa sui social, naturalmente, non ha precedenti e il pubblico, ormai sul punto di rispolverare tutte le emozioni legate a una delle fiction più amate di sempre, non sta più nella pelle. Ma cosa rivedremo precisamente stasera? La narrazione avrà inizio dalle prime fasi della vita della Abate, che dopo aver perso i genitori in un terribile attentato, incontrerà la giovanissima Claudia Mares, la poliziotta che si prenderà cura di lei. La trama si concentrerà in particolare su questo rapporto fra le due protagoniste, che come ben sappiamo, nel prosieguo della serie, è destinato d andare in frantumi. Vi ricordiamo che per commentare le vicende di Rosy Abate su Twitter, l’hashtag ufficiale è #LaReginaDiPalermo. (Aggiornamento di Fabiola Iuliano)
ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA, LA REGINA DI PALERMO
GRANDE ATTESA PER ROSY ABATE E LA SUA STORIA
Grande attesa per il debutto di Rosy Abate – La serie, la fiction di Canale 5 interamente dedicata all’amatissima protagonista di Squadra Antimafia. Lo spin-off andrà in onda in autunno per cinque settimane, e sarà anticipato da un best of di altrettante puntate dal titolo La regina di Palermo. L’obiettivo della produzione è quello di fornire le dispense necessarie a un ripasso della trama, oltre a consentire a chi non ha mai visto la serie di mettersi in pari prima dello start del nuovo anno televisivo. Sui social, intanto, c’è già chi non vede l’ora: “Da mercoledì prossimo tutti a vedere #LaReginaDiPalermo su Canale 5!!!”, “Quando guardo la pubblicità de #lareginadipalermo rivivo 8 anni di #squadraantimafia. Una delle più belle serie degli ultimi tempi!”, “Stasera #lareginadipalermo e io euforica e felice come se potessi vederlo. Lo recupererò senz’altro, Rosy è da sempre la ‘regggina’!”, “‘LA REGINA DI PALERMO’. Tutto il resto è storia. 2 agosto aspetto solo TE”. (agg. di Rossella Pastore)
IL BEST-OFF CHE PIACE AI FAN
Si rodano i motori in attesa di uno degli eventi televisivi più attesi dagli italiani. La Regina di Palermo ritornerà sul piccolo schermo questa sera, mercoledì 2 agosto 2017, nel primetime di Canale 5, anticipando la messa in onda dello spinoff Rosy Abate – La Serie. Lo speciale incentrato sul personaggio di Giulia Michelini, fra i protagonisti di Squadra Antimafia, farà compagnia al pubblico televisivo lungo cinque appuntamenti, un excursus che ci parlerà della nascita della leader siciliana fino alla sua affermazione nella criminalità organizzata. Scopriremo quindi grazie a quali eventi Rosy Abate diventerà La Regina di Palermo, soprannominata così per la sua padronanza della capitale siciliana e per la sua conoscenza dell’oscurità della cittadina isolana.
DALL’ARRIVO IN SICILIA ALLA MORTE DEL MARITO
Nella prima puntata de La Regina di Palermo, troveremo una Rosy bambina ed immersa nel dolore. I suoi genitori rimangono infatti vittima di un attentato ordito dalla mafia e per sua fortuna l’agente di Polizia Claudia Mares riuscirà a sottrarla ad un destino nefasto. Ad interpretare la poliziotta sarà Simona Cavallari, un simbolo di giustizia che presto lascerà la mano della piccola Rosy. La bimba crescerà a New York, lontano dalla malavita siciliana, per poi tornare nella sua patria per sposare un italoamericano, Salvo Rizzuto. Un ulteriore modo per la protagonista di sottrarsi alle fila di Cosa Nostra, ma che si rivelerà un buco nell’acqua. Anche se l’uomo a cui ha scelto di votarsi non fa parte del clan mafioso, nel frattempo i fratelli di Rosy riprenderanno le redini delle attività di famiglia.
La sofferenza e l’abbandono segneranno duramente la vita della protagonista de La Regina di Palermo. Così come le sono stati strappati i genitori in tenera età, così perderà il suo sposo mentre stanno per rientrare a New York. Un omicidio compiuto da un killer sconosciuto, che la getterà ancora una volta nella solitudine. Questo evento fungerà allo stesso tempo da trampolino di lancio per Rosy per dedicare la sua vita alla vendetta ed alimentare in lei una crudeltà fino ad allora rimasta sopita. Non sarà tuttavia un compito semplice, dato che La Regina di Palermo sarà inizialmente molto combattuta nel perseguire questa strada. Un percorso che la riporterà a scontrarsi con il clan da cui ha cercato di allontanarsi e che presto la spingerà a diventare la sua nemica numero uno. La Regina di Palermo è tuttavia molto di più e tanti degli ingredienti che comporranno la ricetta del suo animo si potranno vedere proprio nella prima puntata di stasera. Sicura di non poter vivere un’esistenza normale, Rosy si terrà alla larga dall’amore inteso come famiglia, per dirigersi invece per la passione. E sarà proprio questo percorso a portarla presto fra le braccia di Ivan Di Meo. Per scoprire cosa riserverà alla leader di Cosa Nostra il personaggio di Claudio Gioè, dovremo tuttavia attendere la seconda puntata.
IL RUOLO DI CLAUDIA MARES NELLA VITA DI ROSY ABATE
Un ruolo centrale nella vita de La Regina di Palermo sarà proprio Claudia Mares. A sua volta il personaggio di Simona Cavallari subirà un’evoluzione nel corso di Squadra Antimafia. Da semplice poliziotta verrà messa infatti a capo del pool e da amica fidata di Rosy, si ritroverà costretta a diventare sua acerrima nemica. Nella prima puntata dello speciale di questa sera, le due donne saranno tuttavia ancora unite per poi proseguire su strade diverse con lo scorrere del tempo. Come vedremo nei prossimi appuntamenti, Claudia Mares sarà centrale nell’esistenza di Rosy Abate non solo come icona positiva, ma anche come simbolo di tutto ciò che la protagonista non ha mai potuto ottenere nella sua vita. Per molti versi la Mares sarà la nemesi di Rosy ed influirà in modo indiretto nella formazione di colei che verrà conosciuta anche come la Madrina della Cupola.