‘Mi faccio la barca’ sarà uno degli ultimi film del lungo ciclo portato avanti da Johnny Dorelli al cinema, che ha raggiunto il suo apice tra gli anni Settanta e la prima metà degli anni Ottanta, quando proprio sotto la direzione di Sergio Corbucci nel film ‘A tu per tu’, Dorelli lascerà sostanzialmente il grande schermo, fatta eccezione per due apparizioni nei film ‘Il muro di gomma’ del 1991, dedicato alla strade di Ustica, e per ‘Quando arrivano le ragazze’ di Pupi Avati nel 2005, che segnerà il suo estemporaneo ritorno al cinema come attore. ‘Sciacqua l’acqua’, canzone che rappresenta il tema del film, è stata scritta e cantata dallo stesso Johnny Dorelli e sarà anche commercializzata agli inizi degli anni Ottanta, subito dopo l’uscita del film, in un quarantacinque giri.



IL CAST

‘Mi faccio la barca’ sarà il film in onda nel pomeriggio di Rete 4 domenica 20 agosto 2017 alle ore 16.50, diretto nel 1980 da Sergio Corbucci, uno degli esponenti di punta della commedia all’italiana dell’epoca, che ha diretto alternativamente molti dei più grandi attori della sua generazione. In ‘Mi faccio la barca’ Corbucci si cimenta con l’istrionismo di Johnny Dorelli, nel ruolo del protagonista Piero Savelli, affiancato come protagonista da una delle più sfolgoranti bellezze della storia del cinema italiano, quella di Laura Antonelli impegnata in questo film nella parte di Roberta. Completano il cast della pellicola Sal Borgese nella parte del marinario, Cariddi e Itaco Nardulli nella parte di Fiorella e Claudio Savelli, Christian De Sica nel ruolo di Attilio, Franco Giacobini nel ruolo del carcerato fuggito di prigione, West Buchanam nel ruolo del navigatore, Daniela Poggi interpreta Alessia, Helen Sterling ha il ruolo di Lady Hamilton mentre Vittorio Musy Glori ha la parte di Casorati.



LA TRAMA

Il protagonista di ‘Mi faccio la barca‘ è Piero Savelli, di professione dentista e che vive comunque una vita agiata e serena nonostante la separazione dalla moglie, Roberta. Anzi, per le vacanze ormai imminenti Piero decide di farsi un regalo particolare, una bella barca per trascorrere le ferie in compagnia dei figli, Fiorella e Claudio. La barca viene chiamata Biba proprio in onore di Roberta e del suo soprannome. La famiglia parte alla volta della Sardegna mentre si imbarca anche Roberta ma sul Kabir, uno splendido panfilo sul quale l’ha invitata l’ingegner Casorati. Appena partiti, la Biba si rivela però tutt’altro che un affare, bensì una barca con moltissimi problemi. La Biba perde prima l’elica, poi danneggia le reti dei pescatori che costringono Piero e i suoi figli a fare immediatamente ritorno al porto di Civitavecchia, dal quale erano salpati verso la Sardegna. Roberta, preoccupata per Fiorella e Claudio, decide di raggiungere la famiglia a bordo della Biba e il viaggio verso la Sardegna riavvicina i due coniugi: una volta giunti però a destinazione, Piero si imbatte nella sua nuova compagna, Alessia, e i due vanno a cena insieme scatenando la gelosia di Roberta.



Il litigio che ne scaturisce dimostra alla coppia come ci sia ancora grande amore tra i due, ma le disavventure non sono terminate, visto che la Biba prende inspiegabilmente il largo da sola. Raggiungendo la barca su un gommone, Piero e Roberta scoprono che la Biba era stata rubata da due evasi dal carcere che la stanno portando al largo. Alla fine i due riusciranno a farli di nuovo arrestare, ma non a salvare la Biba, affondata da Claudio e Fiorella che pensavano che i genitori fossero stati rapiti e uccisi dai banditi. Alla fine la vacanza termina con la riconciliazione tra Piero e Roberta e la famiglia di nuovo unita, magari con il progetto di acquistare una barca più affidabile della Biba.