Pippo Franco, l’amatissimo volto cardine del Bagaglino e noto attore, torna in tv su RaiUno nella nuova puntata di Reazione a catena di sera. Lontano dal piccolo schermo da qualche tempo, Pipo Franco si è di recente raccontato in un’intervista rilasciata a dailybest.it, dove ha spiegato il perchè della decisione si arrivare su Facebook, creando il suo profilo ufficiale: “Non mi identifico solo nella mia attività di attore: il motivo per cui ho deciso di fare questo passo dopo tanti anni, dopo un’assenza voluta – perché non amo molto l’uomo telematico, nel senso interiore del termine – è perché ho deciso di essere presente con tutto me stesso, e quel me stesso è fatto di altro oltre che dell’attore!” ha raccontato e conclude: “Contrariamente agli altri che vogliono mostrare la loro vita quotidiana, i loro pensieri, o perlomeno il loro modo di essere, comunicare, dialogare con tutti quanti gli utenti che rispondono, io viceversa apro un dialogo, se di dialogo si può parlare, perché in realtà non è un dialogo, ma una strada”.
UN PRESENTE DA SCRITTORE
Pippo Franco sarà stasera a Reazioni a catena di sera, ma non molti sanno tutto della sua carriera. Moltissimi lo ricordano per il suo impegno come conduttore-comico del Bagaglino, mentre altri vanno più indietro e approfondiscono la sua carriera di successo come attore da Giovannona Coscialunga disonorata con onore a Qule gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda. Alcuni scordano o semplicemente non sono informati sul fatto che Pippo Franco ha scritto anche diversi libri. Nel 2001 ha pubblicato ”Pensieri per vivere. Itinerario di evoluzione interiore” edito da Mditerranee. Ha inoltre collaborato con Antonio Di Stefano nella pubblicazione di raccolte di nomi e annunci bizzarri e cioè ”Non prenda niente tre volte al giorno” e ”Qui chiavi subito” entrambi editi da Mondadori. L’ultimo libro risale al 2012 quando Pippo Franco pubblica ”La morte non esiste – La mia vita oltre i confini della vita” pubblicato da Piemme. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL PUBBLICO NON VEDE L’ORA DI RIABBRACCIARLO
Il pubblico non vede l’ora di riabbracciare Pippo Franco in televisione, stasera infatti l’attore e conduttore romano sarà tra i concorrenti vip di Reazione a catena di sera. Un appuntamento da non perdere su Rai Uno con molti volti noti e sicuramente tante risate anche grazie a personaggi come Pippo Franco. Nel 2016 è tornato a fare una piccola partecipazione al cinema nel film di Fabio De Luigi Tiramisù, non si affacciava al grande schermo addirittura dal 1992 quando recitò in Gole ruggenti di Pier Francesco Pingitore. In tv sempre con quest’ultimo aveva recitato nel 2007 in Di che peccato sei? mentre per vederlo in un programma bisogna tornare al 2009 quando era tra i protagonisti di Bellissima – Cabaret anticrisi. Quest’anno è stato protagonista di Svalutescion di cui aveva curato anche la regia a teatro. (agg. di Matteo Fantozzi)
GLI ESORDI AL CINEMA
Anche Pippo Franco parteciperà alla puntata odierna di Reazione a catena di sera, il game show condotto da Amadeus su Rai Uno. Nato a Roma nel settembre del 1940, l’attore ha esordito sul grande schermo nel 1960, quando ha preso parte ad Appuntamento a Ischia, uno dei tanti musicarelli dell’epoca. Il primo ruolo di un certo rilievo è stato quello in Nell’anno del signore, pellicola storica diretta da Luigi Magni nel 1969, seguito da una serie di apparizioni in molti dei film erotici che a cavallo del decennio furono girati in Italia, a partire da Quel gran pezzo dell’Ubalda, tutta nuda e tutta calda. Oltre a queste pellicole, spesso non di alta qualità, ma comunque premiate al botteghino, ha però avuto modo di prendere parte anche a film come Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972), regia di Billy Wilder, in cui ebbe modo di affiancare il grande Jack Lemmon.
IL SUCCESSO IN TV
Sicuramente più fortunata la sua carriera televisiva, iniziata nel 1971 e poi proseguita sotto l’egida del Bagaglino, la compagnia teatrale cui il suo nome sarà legato per molti anni. Tra gli show interpretati in questo periodo va menzionato soprattutto Il ribaltone, in cui l’attore romano lavorò con le sorelle Goggi e Oreste Lionello. La sua popolarità ha toccato l’apice nel 1980, quando insieme alla moglie Laura Troschel ha condotto Scacco matto, show abbinato alla lotteria Italia. Negli anni successivi ha seguito le peripezie del Bagaglino, spostandosi dalla Rai a Mediaset, puntando sempre su un genere di comicità estremamente leggera e allusiva, che ha comunque incontrato il gradimento del grande pubblico televisivo.
Nel 2006 ha deciso di rivolgersi alla politica, concorrendo per un posto al Senato e presentandosi con la Democrazia Cristiana per le Autonomie, che però nel Lazio, la sua circoscrizione elettorale, non riuscì a raggiungere neanche l’1%. Ci ha poi riprovato nel 2013, quando si è presentato con Fratelli d’Italia alle primarie svolte in vista delle comunali romane, ottenendo poco più di 200 preferenze, troppo poche per poter concorrere alle successive comunali.