Batman e Joker si sfidano… ancora. Questa volta tocca a un vero e proprio duello a colpi di incassi al botteghino e, come al solito, il cattivo ne esce perdente. Perché Joker non è ancora al cinema, eppure è già un flop. All’annuncio ufficiale della Warner, il web è praticamente insorto: non mancano le critiche al regista [quello di Una notte da leoni, N.d.R.], ma le vere stoccate sono all’indirizzo della produzione. Quanto al concept, è stato liquidato come “banale e insensato”. Un’accozzaglia di elementi narrativi che hanno poco a che vedere con l’icona di Batman, una vera e propria operazione di marketing portata avanti al fine unico di lucrare su un grande classico della cinematografia mondiale. Gran parte delle colpe è attribuita a Todd Phillips, qui in doppia veste di sceneggiatore e regista. Phillips non sarebbe in grado di portare sullo schermo un personaggio complesso come Joker, il suo dualismo, le atmosfere cupe e drammatiche che hanno caratterizzato il suo passato. Nonostante la fama da guastafeste, il regista vanta all’attivo una nomination agli Oscar 2011 per The Fighter (David O. Russell).
CAST E PRODUZIONE
Critiche anche agli attori: nemmeno Jared Leto sarebbe in grado di caratterizzarlo a dovere. I fan più avanti con l’età rimpiangono i colleghi Nicholson e Ledger, gli unici ad aver portato sullo schermo un Joker credibile. Il timore maggiore è quello di scadere nel banale: rivelarne il passato vorrebbe dire umanizzarlo, privarlo in parte di quell’aura di mistero e imperscrutabilità che lo ha reso famoso. Poco importa se alla voce “produttore” figuri un mostro sacro del cinema come Martin Scorsese, autore, tra gli altri, dei capolavori Taxi Driver, Toro scatenato e Re per una notte. Per ora, nessuna remora da parte della Warner. La pellicola, ambientata negli anni Ottanta, sarà più vicina alle atmosfere di un crime drama che a quelle dei fumetti.