Gli appassionati di sport, soprattutto quelli di Formula 1, saranno felici di seguire stasera su Rai 3 il film Rush. La pellicola diretta da Ron Howard nel 2013 racconta la storia di un’accesa rivalità tra James Hunt e Niki Lauda. Entusiasta è Federico Pontiggia che a Il Fatto Quotidiano scrive: “Scaldate gli occhi, perché i motori sono già roventi.” Variety lo ha definito come uno dei migliori racing movies di tutti i tempi. Invece l’Hollywood Reporter non lesina complimenti per Chris Hemswort nei panni di Hunt. Su Imdb (Internet Movie Database) possiamo vedere il pubblico premiarlo con un bel 8.1 su 10 grazie a 347mila giudizi. Il trailer, clicca qui per il video, ci offre diverse interessanti anticipazioni che potrebbero orientare la nostra scelta. Rush va in onda stasera su Rai 3 a partire dalle ore 21.15 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
IL REGISTA RON HOWARD
Il regista di Rush, stasera in onda su Rai 3, è Ron Howard che in molti ricorderanno per il ruolo di Richie Cunningham nella famosissima serie televisiva Happy Days. Da anni ormai Ron Howard è un regista affermato, tra i più amati di Hollywood e iun carriera ha vinto anche due Oscar nel 2002 come miglior film e migliore regia per A Beautiful Mind con protagonista Russel Crowe. Il suo debutto dietro la macchina da presa arriva nel 1977 con Attenti a quella pazza Rolls Royce titolo storpiato in Italia dell’originale Grande Theft Auto. Il primo grande successo è arrivato nel 1995 con Apollo 13. Dopo Rush del 2013 Ron Howard è tornato al cinema tre volte con Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Inferno e The Beatles: Eight Days a week – The Touring Years. Sicuramente è un regista di grandi blockbuster e non sempre è stato osannato dalla cronaca, ma non ci sono dubbi che abbia realizzato anche molti film interessanti e alcuni anche autorevoli. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
Una pellicola di genere biografica e sportiva che è stata affidata alla regia di Ron Howard mentre la sceneggiatura è stata scritta da Peter Morgan. La produzione del film è stata firmata dallo stesso regista con Brian Grazder, Eric Fellner e Tim bevan mentre le case di produzione che hanno fatto al progetto sono Working Titles Films, Imagine Entertainment, Exclusive Media, Revolution Films, relativity Media e Cross Creek Pictures, la distribuione in Italia invece, è stata eseguita dall’azienda 01 Distribution. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Mike Hill e Daniel P. Hanley con gli effetti speciali che sono stati curati da Mark Digby, i costumi di scena sono stati confezionati da julian Day e gli sfondi da Michelle Day. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Germania, Regno Unito e USA nel 2013 con la durata pari a 123 minuti. Film che ebbe grande risonanza anche da parte della critica, che nei concorsi cinematografici lo ricopri di grandi riconoscimenti, il film girato principalmente tra Germania e Regno Unito vede le scene principali girate direttamente sul circuito del Nürburgring, per scelta tecnica la regia non volle usare le immagini originarie dell’incidente di Lauda, e lo stesso fu ricreato di sana pianta. Qualche inesattezza storica, tra le quali la grande antipatia tra i due piloti, in verità i due erano uniti da un profondo rispetto anche se questo non impediva una sana rivalità sportiva. Ottimi anche gli incassi, con dichiarazioni che vedono un guadagno di oltre trenta milioni di dollari americani.
RON HOWARD ALLA REGIA
Rush, il film in onda su Rai 3 oggi, martedì 29 agosto 2017 alle ore 21.15. Una pellicola di genere biografica e sportiva che è nata grazie alla produzione congiunta di un cartello di case di produzioni nel 2013. Il film è stato diretto ottimamente da Ron Howard e vede un buon cast di attori, tra i quali spiccano Chris Hemsworth e Daniel Brühl, attori che rispettivamente ricoprono i ruoli di James Hunt e Niki Lauda. Il film gode della collaborazione di Wolfgang Higler per quanto riguarda i tanti effetti speciali presenti, non è una prima Tv essendo stato programmato diverse volte all’interno dei palinsesti televisivi del bel paese. Da sottolineare la casa di distribuzione italiana, 01 Distribution, casa che grazie al film ha avuto un ottimo ritorno economico, figlio del buon successo al box office. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
LA TRAMA DEL FILM BIOGRAFICO
La pellicola pone l’attenzione sulla rivalità sportiva tra due piloti, il britannico James Hunt e l’austriaco Niki Lauda. I due provengono dalle serie minori e hanno caratteri totalmente all’antitesi, con il primo che è un vero genio della velocità e il secondo che invece impersona il ruolo del fine stratega. I loro caratteri totalmente diversi si riflettono anche all’interno dell’ambiente sportivo, Hunt è ben visto dalla sua squadra, che lo idolatra a partire dal suo presidente, Lauda è invece il classico “pilota pagante”, mal visto per quella che sembra la sua arroganza e la sua superbia, caratteristiche che lo portano finanche a litigare spesso con Clay Ragazzoni nonostante quest’ultimo agevoli il suo trasferimento in Ferrari. Anche Hunt approda nel campionato maggiore, ma lo fa con una macchina priva di sponsorizzazione, cosa che nel futuro gli provocherà non pochi guai. La rivalità continua per il campionato successivo, in quello del 1976 Hunt avrà anche grossi problemi personali, problemi che lo porteranno al divorzio, stante la moglie che lo tradisce con l’attore Richard Burton. Il divorzio porterà il pilota a ritornare con un maggiore spirito competitivo, cosa che gli farà rifiutare l’annullamento della gara in Germania del 76, gara che a causa della pioggia e della pista bagnata vede il disastroso epilogo nell’incidente a Lauda. Nelle settimane successive Lauda vede il rivale continuare a recuperare punti in campionato, cosa che lo porta a un rientro anticipato in Italia, sul circuito del bel paese i due si confrontano e Lauda accusa il rivale di essere stato la causa dell’incidente. Comunque vada tutto si deciderà in Giappone dove le condizioni meteo sono simili a quelle della Germania, Lauda corre, ma dopo un giro visto il rischio si ritira, Hunt invece all’ultimo giro riesce ad agguantare quel terzo posto che lo laureerà campione del mondo. La pellicola finisce con i due che si confrontano all’aereoporto di Bologna, qui essi si chiariscono, con Lauda che inizia una nuova avventura con la sua compagnia aerea, e Hunt che lascerà la vita terrena a soli 45 anni a causa di un infarto devastante.