In un momento in cui le tensioni razziali si fanno forti in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti d’America dove i fatti di Charlottesville hanno portato a livelli molto alti la tensione, anche i film classici rischiano di essere vietati. E’ accaduto nella fattispecie al classico per eccellenza, Via col Vento, pellicola vincitrice di dieci Oscar e considerata capolavoro del cinema mondiale, ma che a Memphis, in Tennessee, non sarà più proiettato al pubblico presso il Teatro Orfeo. Dove riproporre Via col Vento agli spettatori era diventato un vero classico degli ultimi 34 anni, tanto che gli appassionati della pellicola a volte organizzavano delle trasferte dedicate per rivedere tutti insieme al cinema il film. Questo non sarà più possibile, perché Via col Vento è stato definito “film insensibile” per come viene raffigurata la condizione dei neri all’epoca della storia, ancora in piena schiavitù e in tutto e per tutto subordinati ai bianchi, in una visione molto ingenua e edulcorata della società dell’epoca.



LA TENSIONE DOPO CHARLOTTESVILLE

Nonostante questo, va ricordato come tra i dieci premi Oscar ottenuti dalla pellicola ci sia anche quello vinto dalla tata della protagonista Rossella O’Hara, la Mamy interpretata da Hattie McDaniel, per sottolineare come la rappresentazione artistica resti comunque una pietra miliare della storia del cinema. Dopo Charlottesville, dallo scorso 11 agosto, il Teatro Orfeo è stato però tempestato di telefonate a causa delle frequenti riproposizioni di Via col Vento, una scelta definita indelicata a causa delle tensioni razziali che hanno riattraversato il Sud degli Stati Uniti negli ultimi mesi. A poco è servito sottolineare come il film con Clark Gable e Vivien Leigh sia stato una vera e propria pietra miliare della storia del cinema mondiale. Via col Vento è stato eliminato dal cartellone tra le proteste degli appassionati, che hanno chiesto spiegazioni direttamente ai responsabili dell’Orpheum Theater Group, che hanno a loro volta fornito la loro versione sull’accaduto.



IL COMUNICATO DELL’ORPHEUM THEATRE

“In quanto organizzazione la cui missione è quella di intrattenere, educare e illuminare le comunità che serve, la Orpheum non può mostrare un film così insensibile a un grande segmento della popolazione”. Questo il comunicato con il quale i responsabili dell’Orpheum Theater Group hanno motivato la scelta di non mantenere più in cartellone Via col Vento. Il dibattito si è aperto per comprendere se davvero la comunità afroamericana possa sentirsi offesa da una rappresentazione cinematografica di una realtà di circa duecento anni fa rappresentata ormai quasi cento anni fa. Non contestualizzare infatti la narrazione di Via col Vento rischia di essere un errore madornale, e riduce in burletta, questo sì, quanto messo su pellicola su un film che ha sicuramente incendiato i cuori per la storia romantica, contornando in maniera chiara ed efficace quello che era il contesto storico dell’epoca. Una cornice definita però a tutti gli effetti marcia, e che non troverà più spazio all’Orpheum Theater Group.