Nel nuovo asppuntamento di #Estate, il programma di Alfonso Signorini che segue il Chi Summer Tour, tra gli ospiti intervistati ci sarà anche una delle coppie più belle nate nel corso del Grande Fratello. Stiamo parlando di Francesca Rocco e Giovanni Masiero, che si innamorarono al Grande Fratello e mai avrebbero pensato al seguito che avrebbe poi avuto la loro storia. Oggi Chicca e Giovanni sono marito e moglie e da poco sono diventati genitori della piccola Ginevra. Una vera e propria favola quella che Chicca e Giovanni stanno vivendo e che mai ha fatto ripiangere loro quello che erano prima della partecipazione al Gf: “Non mi è mai mancata la mia vita precedente dopo il Grande Fratello, ho trovato notorietà e amore, la cosa importante è viverla comunque con semplicità. – racconta Francesca nell’intervista a #Estate – Noi siamo una coppia molto amata perché siamo molto semplici e umili. Siamo stati sempre sinceri sia dentro la casa del GF che fuori. Abbiamo una grossa fortuna: tutta la nostra storia è filmata, dal primo bacio, i primi sguardi. Quando abbiamo deciso di chiamare nostra figlia Ginevra: noi non ci ricordavano che questo nome lo avevamo già detto per scherzo dentro alla casa del GF”.

CHICCA E GIOVANNI, DAL GF ALLA NASCITA DELLA PRIMA FIGLIA GINEVRA

Una bellissima coincidenza così come bellissima è la loro bambina, arrivata tra gioia e preoccupazioni, come racconta ancora la Rocco. “Scoprire di essere incinta è stata una stella cadente dal cielo, non ce lo aspettavamo. – racconta ancora la Rocco – il mio parto è stato un parto naturale completamente, avevo scelto di non fare l’epidurale, non so come mi sia venuta questa idea perché mentre ero lì che soffrivo avrei fatto qualsiasi cosa per soffrire meno. Giovanni era lì di fianco a me e soffriva per me, vedendomi soffrire”. Le sofferenze sono però state ripagate appena presa tra le braccia la piccola Ginevra: “Ci ho messo qualche minuto, ho iniziato a accarezzarla e a baciarla dopo un giorno. Sarei pazza a dire che non ho avuto paura o che è stato tutta una passeggiata. Le paure ci sono, dalla prima notte quando siamo tornati a casa dall’ospedale e ho detto: ‘E adesso?’ Di tutto hai paura, anche perché è così piccola e indifesa e ti chiedi proprio: ‘Sarò una brava mamma?’, spesso ti mancano proprio anche le forze, allattando le energie sono ancora meno, però viene naturale”.