Doppio appuntamento “casalingo” per i Sud Sound System che, in quest’ultima settimana di agosto, si esibiscono per ben due volte nella loro Puglia. Infatti, il complesso salentino di reggae e raggamuffin, protagonista sul palco di Battiti Live nella replica televisiva di questa sera della tappa di Taranto, si sono esibiti qualche giorno fa nella suggestiva e oramai per loro consueta cornice de La Notte della Taranta di Melpignano e, nell’occasione, hanno rivolto un messaggio non solo al pubblico presente ma anche a tutti coloro che seguivano l’evento in diretta televisiva. Dal momento che il tema di questa edizione della kermesse era la pace nel mondo, i Sud Sound System hanno lanciato un appello affinché nessuno più si nasconda dietro le bandiere o dei semplici confini, anche perché loro sono salentini “de lu munnu cittadini (cittadini del mondo), chiaro?”, pur mostrando con orgoglio le proprie radici in ogni luogo in cui si esibiscono. (Agg. di R. G. Flore)



L’ULTIMO LAVORO ‘ETERNAL VIBES’

Nella tappa conclusiva dei Battiti Live a Taranto si esibiranno anche i padroni di casa dei Sud Sound System. Una band pugliese che negli ultimi anni ha saputo ritagliarsi una importante nicchia nel pubblico musicale italiano con il loro inconfondibile sound reggae che tanto di moda sta andando negli ultimi anni soprattutto nel Sud Italia. In una recente intervista rilasciata al TgCom24 in occasione dell’uscita dell’ultimo album Eternal Vibes, i Sud Sound System hanno parlato del momento del reggae nel nostro Paese rimarcando: “Il reggae esiste ed insiste. Purtroppo il reggae ha subìto anche diversi colpi bassi, come quello del Rototom Sunsplash, uno dei festival più importanti del mondo che per colpa di politiche bigotte e psicopatiche ha dovuto emigrare in Spagna, finendo per arricchire economicamente e culturalmente la provincia di Valencia. Oppure per colpa del main stream che storce il naso di fronte alle produzioni italiane ma poi ci riempie la testa con i tormentoni reggaeton alla Despacito. Ripeto, il reggae esiste ed insiste, ormai si è radicato nel territorio e riesce a fare a meno del main stream… anche se avremmo preferito sentirlo di più in questi canali”.



LA LORO FORMA DI RIBELLIONE

Nel singolo che ha anticipato il loro album, i Sud Sound System parlano di una forma di ribellione da parte dei ragazzi costretti ad emigrare. Su tale tematica la band ha raccontato ai microfoni del TgCom24 di quella che è la loro forma di ribellione che è stata parte della loro storia artistica: “L’unica ribellione possibile e duratura è quella culturale. Noi siamo testimoni e promotori di un cambiamento epocale nella nostra terra. Quando iniziammo a cantare, alla fine degli Anni 80, tra di noi si parlava solo di Sacra Corona Unita, di eroina ed emigrazione. Dopo trent’anni di musica e riscoperta delle nostre radici, il Salento ha preso coscienza delle sue ricchezze e ha iniziato ad investire sulla cultura permettendo la riscoperta della sua storia e della Taranta. La cultura è diventata un volano che sta sostenendo il settore turistico e quello eno-gastronomico. Il video del singolo Brigante riassume questi concetti: abbiamo scelto un giovane salentino che balla libero per le strade del centro storico leccese. Lui è il padrone della sua storia e della sua cultura; salta, corre e sorride verso il suo futuro e non ha bisogno di nessuno perché è libero. Questa è la nostra ribellione”.

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