A SETTEMBRE AL POESIA FESTIVAL
A settembre Francesco Guccini sarà protagonista del Poesia Festival, intanto oggi lo possiamo vedere su Rai Uno all’evento di Zucchero, Partigiano Reggiano. Dal 18 al 24 settembre prossimo dove nove comuni modenesi saranno ”invasi” dalla magia della poesia con la presenza di grandissimi autori. La perla sarà Willem Van Toorn e insieme a lui ci saranno moltissime giovani promesse. Tra i cantanti che reciteranno le loro opere ci sarà anche il meraviglioso Francesco Guccini insieme a Morgan, Andrea Griminelli e moltissimi altri. Di sicuro sarà un evento seguitissimo da chi ama l’arte e si fa rapire da queste atmosfere magiche. Sarà importante cercare di capire poi quale sarà il giorno preciso in cui i fan di Francesco Guccini potranno assistere dal vivo alle sue performance. Intanto stasera su Rai Uno a Partigiano Reggiano ci sarà comunque la possibilità di ascoltarlo ancora una volta. (agg. di Matteo Fantozzi)
“IL VOTO? ERA SOLO UNA BATTUTA”
Francesco Guccini questa sera è uno degli ospiti che prenderà parte al grande show musicale Partigiano Reggiano con la musica di Zucchero in prima fila per la conduzione di Massimo Giletti su Rai 1. Un’ospitata decisamente straordinaria quella di Guccini visto che il celebre artista modenese da tempo ha deciso di non esibirsi più in concerto. Tempo fa l’artista aveva parlato di un voto ma in realtà in una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Corriere della Sera ha spiegato che si trattava di una semplice battuta: “Era una battuta. La uso spesso quando non voglio fare qualcosa. Come quella volta che ero con amici a un pranzo all’aperto nell’entroterra modenese. Una signora mi chiese di cantare “Happy birthday” per il nipotino. Mi liberai dicendo che avevo fatto un voto. Lo stesso quando mi offrono qualcosa da mangiare che non mi piace”.
FRANCESCO GUCCINI, A BOLOGNA L’ULTIMO CONCERTO
Francesco Guccini ormai da quasi sette anni ha smesso di esibirsi in concerto. Una decisione sofferta ma che l’artista modenese ha voluto e dovuto prendere in ragione dell’eccessiva fatica riscontrata nell’ultimo periodo nel gestire lo sforzo fisico e psicologico di un evento di quasi tre ore. Guccini nel corso della medesima intervista rilasciata a Il Corriere della Sera ha evidenziato di non avere alcun rimpianto: “No. È una decisione presa con maturità. Per me è stato un grande sollievo. Facevo fatica. La tensione era sempre presente. L’età avanzava e non avevo più la forza di stare in piedi due ore e mezza. Cosa mi manca? Se mi ricordo l’ultimo concerto? A Bologna il 3 dicembre 2011. Sono stato poco bene sul palco. Le persone del mio staff pensavano fosse un infarto. Volevano portarmi al pronto soccorso e io ho dirottato tutti al ristorante. Non avevo previsto fosse l’ultimo. Però poi le preoccupazioni e anche il fatto che da tempo fosse scomparso il mio manager mi hanno fatto prendere quella decisione”.