PAOLO PANELLI E BICE VALORI

Paolo Panelli è altresì ricordato per il suo lungo sodalizio artistico e affettivo con Bice Valori. Figlia del giornalista Aldo Valori, Maria “Bice” nacque a Roma nel 1927. Si diplomò attrice drammatica come il marito Paolo, e successivamente si iscrisse alla facoltà di Lettere dell’Università di Roma. Dall’unione con Panelli, nel 1957, nacque Alessandra, anch’ella attiva in campo artistico. Qualche anno più tardi avvenne il suo debutto in televisione, all’interno dei contenitori Controcorrente, Senza rete e Oh quante belle figlie madama Doré. Fu proprio grazie alla tv che Bice Valori divenne nota al grande pubblico. Tra le altre partecipazioni televisive, ricordiamo quelle in Doppia coppia, Ma che sera e Speciale per noi, condotto insieme a Paolo Panelli, Aldo Fabrizi e Ave Ninchi. (agg. di Rossella Pastore)



IL VARIETÀ PER PAOLO PANELLI

Paolo Panelli condusse una delle edizioni più fortunate di Canzonissima, quella del 1959. Fu proprio per questo che, nello stesso anno, si aggiudicò il Microfono d’Argento come miglior personaggio televisivo. Tornò alla conduzione nove anni dopo, questa volta insieme a Mina e Walter Chiari. Nel frattempo, recitò a teatro in Rinaldo in campo, commedia musicale di Garinei e Giovannini con Domenico Modugno, Delia Scala, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Fu ospite fisso in trasmissioni televisive e radiofoniche del calibro di Studio Uno e Gran varietà, che gli consentirono di farsi conoscere (e ricordare) dal grande pubblico come il grande caratterista di Ceccon Brown. Nei varietà ebbe occasione di sfoggiare le sue doti di attore comico, interprete magistrale di vizi e stranezze dell’italiano medio. (agg. di Rossella Pastore)



IL SUO DEBOLE PER ROMA

Paolo Panelli e le sue esilaranti gag saranno protagonisti di una nuova puntata del varietà Techetechetè, in onda sulla rete televisiva Rai 1 questa sera, alle ore 20.30. Il grande attore comico romano, spirato nell’ormai lontano 1997, in un’intervista realizzata prima della sua morte afferma di amare Roma, considerandola la sua città quella con cui fa all’amore ogni giorno da buon romano. Afferma inoltre di amare la cucina romana, anche se vi sono dei piatti che non ama particolarmente, oltre a Piazza Farnese la quale è incorniciata dal bellissimo Palazzo Farnese, il vicino Campo De Fiori ovvero il mercato in cui si può andare a fare spese respirando la vera e propria atmosfera romana soprattutto al mattino. Quando gli è stato chiesto se, per caso, il carattere del romano verace fosse di suo gradimento lui ha prontamente risposto che tutti, in quanto uomini, possediamo sia pregi che difetti. Il romano lo ama nel vero senso della parola e, perciò, possiede pochi difetti in quanto l’amore non è cieco ma di più! Per il resto Panelli afferma che una cosa che gradisce molto del romano verace è la sua moralità dettata non da un profondo senso di rispetto per il partner ma, bensì, dettata dalla pigrizia. Come lui stesso ha affermato una scappatella sarebbe troppo faticosa da portare avanti per via dei vari escamotage cui si è costretti a sottostare per non farsi scoprire, delle telefonate di nascosto e così via dicendo. Pertanto il Panelli affermava, scherzando, con testuali parole che forse è mejo tenersi quella pizza de la moje! Che dire la sua simpatia traspariva, naturalmente, anche quando non recitava.



PAOLO PANELLI, LA CARRIERA

Paolo Panelli nasce a Roma il 15 luglio 1925. Dopo aver studiato due anni in accademia la sua carriera ha inizio in teatro, dove recita a fianco di personaggi del calibro di Buazzelli, Sbragia e Manfredi. Rimase sconosciuto ai più finché non esordisce anche in radio sino ad arrivare al 1957, con la vincita di Una Maschera d’Argento grazie a Buonanotte Bottina, prodotto da Garinei e Giovannini, in cui recita insieme a Delia Scala e Walter Chiari. La notorietà giunge con la sua partecipazione ad un’edizione di Canzonissima, la quale ancora oggi viene alla memoria per il particolare grado di successo ottenuto. Ed è in questa edizione del format televisivo che si pongono le basi per quella che si rivelerà essere una collaborazione di successo, sia lavorativamente parlando che dal punto di vista personale. Parliamo di Bice Valori, ovvero la moglie di Gianni Morandi, con la quale collabora a diverse edizioni di Studio Uno e cioè il varietà che vede protagoniste indiscusse le gemelle Kessler. Prima della morte, avvenuta nel 1997, seguono alcuni lavori come la versione televisiva di Aggiungi un posto a tavola, la partecipazione a Magazine 3 ed a Pazza Famiglia insieme ad Enrico Montesano.