I SUOI IMPREVISTI

Recentemente Morgan è stato protagonista lo scorso 30 luglio di un concerto alla Casa del Jazz per la rassegna I concerti nel parco. Una esibizione che lo stesso cantante ha battezzato come Morgan e i suoi imprevisti. Nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano romano Il Messaggero, ha spiegato il perché di questo titolo: “Faccio canzoni mai cantate prima. Passo da Tenco a Bach, da Brian Eno a Morgan. Posso fare tutto quello che mi chiedono, tanto sono solo io con il mio pianoforte. Basta che il pezzo l’abbia ascoltato almeno una volta. Non ho paura dell’errore. Ad Arezzo, giorni fa, ho suonato la Patetica di Beethoven facendone tanti. Ma questo sono io. Però, ai miei concerti, nessuno è andato mai via insoddisfatto. Non ho mai avuto un flop”.



LE CONSEGUENZE DEL LITIGIO CON LA DE FILIPPI

Il cantante e frontman dei Bluvertigo, Morgan, questa sera sarà tra i protagonisti, al fianco del padrone di casa Massimo Ranieri, dello spettacolo Sogno e son desto riproposto in replica su Rai 1. Non c’è dubbio che l’artista milanese sia stato tra i personaggi televisivi più chiacchierati dell’ultima stagione anche e soprattutto in ragione della clamorosa polemica che lo ha visto contrapposto a Maria De Filippi e più in generale al talent di Canale 5, Amici. In una recentissima intervista rilasciata a Il Messaggero, Morgan è ritornato sulla vicenda facendo presente come il litigio con la De Filippi non gli sia costato assolutamente nulla da un punto di vista professionale. Nello specifico il cantante ha dichiarato: “Nulla, ho guadagnato la stima di un sacco di brava gente e di intellettuali. I moloch mi vogliono, così non creo concorrenza, poi mi danno fuoco. Mengoni, Noemi, Michele Bravi sono tutti stati miei allievi, hanno avuto più successo di me, ma quel successo è frutto del mio lavoro. Ma io vado avanti. Adesso sto raccontando la mia vita in un audiolibro che uscirà a settembre. E i concerti che sto facendo fanno parte di quel progetto”.



MORGAN, “RENZO ARBORE? IL NUMERO UNO”

Morgan durante l’intervista al Messaggero ha avuto splendide parole per Renzo Arbore definendolo un vero e proprio genio della musica e della televisione: “È un genio, il numero uno in assoluto della tv. È una persona intelligente, uno splendido ottantenne che non sente il passare del tempo. L’intelligenza è molto meglio dei farmaci. ”. Poi ha parlato del suo futuro in termini generici e del suo recente riavvicinamento al mondo dello sport. Il cantante milanese ha fatto presente: “Se mia madre è preoccupata per me? Tantissimo e mi riempie di insulti. Lei è come me all’ennesima potenza. Litighiamo poi ci mettiamo a suonare Bach e Beethoven Se sto mettendo la testa a posto per via delle foto in cui faccio sport? Ma io sono arrivato terzo ai campionati juniores quando avevo 16 anni. Ho ripreso la racchetta qualche giorno fa dopo trent’anni. Ho giocato con Paolo Belli e ho fatto la figura della vecchia cariatide. Mi sembrava di giocare con gli occhiali deformanti. Ma se mi alleno”.

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